«Le critiche? Le accetto, le metto in tasca; pronto a far cambiare idea»L'intervento di pulizia al ginocchio è solo un ricordo, Michael Folorunsho è pronto a dare il suo contributo nella marcia dei biancorossi e già al 'Massimino' il '20' bianco avrebbe potuto timbrare a fuoco la sua gara:
«Certo che ho ripensato all’occasione di Catania. Penso che un Folorunsho al 100% sarebbe stato più lucido ed avrebbe sfruttato quella occasione in altri modi. Fa parte del calcio avere una delusione importante; quel gol avrebbe potuto cambiare l’esito della partita e avrebbe dato a me uno slancio in più. Ma il calcio ti da sempre un'altra occasione e già domenica avremo la possibilità per il riscatto; è così ogni domenica, l'occasione di andare in campo e dare tutto. Critiche? Il vero calcio è Bari, sono le piazze che vivono di calcio, nel bene e nel male; le critiche fanno parte dello sport, possono aiutarti a crescere; le accetto, le metto in tasca; sono pronto a far cambiare idea.
Domenica arriva la Vibonese, squadra organizzata e che sta facendo un buon campionato. Dovremo stare attenti perché, quando affronti avversari ‘di blasone’, mentalmente sei carico e concentrato; in altre situazioni rischi di essere più scarico e questo non deve accadere, bisogna avere gli stessi stimoli. Noi siamo il Bari, non dobbiamo temere nessuno; se giochiamo come sappiamo possiamo fare bene contro chiunque.
Quando il vero Folorunsho? Questa è una domanda difficile; il mio obiettivo è di arrivare ad essere al 100% il prima possibile; so di essere un po’ indietro rispetto ai compagni, ma sto lavorando duro per recuperare. L’infortunio mi ha fatto praticamente perdere tutto il lavoro fatto in ritiro; sono riuscito a recuperare in un mese e cinque giorni da un problema che di solito chiede due mesi. Tre settimane fa è come se avessi ricominciato tutto da capo; ma è nella mia natura essere positivo e avere sempre voglia di migliorare e dare il mio contributo.
Il Mister mi lascia molta libertà come mezzala, negli inserimenti, in quello in cui ognuno di noi è bravo; chiede però equilibrio, soprattutto in fase difensiva. Il primo anno in Lega Pro ho fatto fatto la mezzala a sinistra, lo scorso a destra; non ho nessun problema sulla posizione in campo.
Il centrocampo è il reparto che ha avuto più acciacchi; ma ci sono tanti giocatori di qualità e sono certo che riusciremo a fare molto meglio. Awua? Un gran giocatore, felice sia con noi; siamo diversi, sebbene entrambi puntiamo sul fisico: lui ha più sprint, più brillante sui primi passi. Io ho più prestanza fisica, più potenza, meglio nelle medie distanza».
SSC Bari
Ultima modifica di
U.C.N. PALO il mer ott 30, 2019 16:55, modificato 1 volta in totale.