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corriere del mezzogiorno

Buttarlo a terra e ricostruirlo unica soluzione, 3-4 piani di parcheggio sotterraneo così da liberare le aree circostanti e utilizzare quei parcheggi durante la settimana come aree di sosta di interscambio attivando il park & ride.

non va ripensato va abbattuto

Miky88 ha scritto:Buttarlo a terra e ricostruirlo unica soluzione, 3-4 piani di parcheggio sotterraneo così da liberare le aree circostanti e utilizzare quei parcheggi durante la settimana come aree di sosta di interscambio attivando il park & ride.

Anch'io sogno uno stadio nuovo.
Senza pista e tutto chiuso intorno così da valorizzare l'acustica e far tremare le gambe all'avversario come dice il nostro presidente.

L'archistar (come lo chiamano) Piano ha fallito.
Il San Nicola va rifatto, senza pista (come impose il coni) con copertura funzionale e non solo avvenieristica e con costi di manutenzione non sopportabili.

Non c'é l'ombra di un centesimo, rassegnatevi

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grande fratello ha scritto:Non c'é l'ombra di un centesimo, rassegnatevi

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Lo stadio deve essere pagato dal club e di proprietà del club così come è privato il club stesso.
Il comune non ci deve mettere una lira... al massimo concede il terreno gratis.

Non è che ha fallito l'archistar, è che la torta da 200 miliardi non capita tutti i giorni ed il cemento armato fa fare i soldi.
Bari non aveva e non ha nessun bisogno di uno stadio da 60mila posti... Adesso ce l'abbiamo ed eviterei di investire ancora capitale pubblico avendo una squadra in terza serie che oggi ospita la blasonatissima Vibonese.

mazzacun ha scritto:

grande fratello ha scritto:Non c'é l'ombra di un centesimo, rassegnatevi

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Lo stadio deve essere pagato dal club e di proprietà del club così come è privato il club stesso.
Il comune non ci deve mettere una lira... al massimo concede il terreno gratis.

Si sono d'accordo, bisognerebbe riparlarne con la proprietà che ci guiderà, qualora dovessimo un giorno ritornare in serie A

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Fantarchitettura. Abbassare il livello del terreno di gioco significa che l'area dei petali in cemento armato diventerebbe l'aggancio per una copertura più poderosa di quella attuale, in grado di coprire integralmente gli spalti (vedi Velodrome di Marsiglia). Difficile però che così si rispetti il vincolo.

Secondo me sarà più semplice (ricordo che stiamo parlando di fanta-architettura), abbattere le attuali gradinate inferiori, ricostruirle dove ora c'è la pista e coprirle con tettoie (vedi esempi di Bergamo e Firenze).

La terza strada sarebbe il rifacimento della copertura seguendo l'esempio dello stadio del West Ham a Londra. Lì si sono ricostruite le tribune sulla pista, con strutture addirittura mobili (sotto la pista c'è ancora). Il tetto però è stato totalmente ripensato.

Mi accontenterei della sistemazione della copertura e della manutenzione straordinaria ( sostituzione dei seggiolini). Per altri interventi ci vogliono milioni di euro. E il Comune non spenderà mai tale cifra!