14/05/20 - Avv. Chiacchio: "Il Bari può sperare"

[U.C.N. PALO]

Il celebre legale campano segue la Reggiana, in una situazione analoga a quella dei biancorossi: “Mi aspetto che anche i biancorossi promuovano azioni a loro tutela”.
“Sono convinto che la partita sulla quarta promozione dalla C alla B non sia chiusa: il Bari può sperare”. Lo afferma in un’intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno l’avvocato Eduardo Chiacchio tra i massimi esperti di diritto sportivo italiano. Il legale campano, peraltro, assiste la Reggiana, altra compagine di serie C che, malgrado il secondo posto nel suo girone (il B) si ritrova scavalcata dal Carpi nel criterio del merito sportivo calcolato sula media punti ponderata, adottato dall’assemblea della Lega Pro per identificare l’ultima promozione in cadetteria nel caso sempre più probabile in cui la C non dovesse ripartire nella stagione 2019-20. Una fattispecie, dunque, analoga a quella del Bari che per ora attende il consiglio federale (si svolgerà entro il 20) per comprendere quale peso sarà attribuito alla delibera assembleare dello scorso 7 maggio.

“Come legale della Reggiana – afferma Chiacchio -, il punto sul quale insisto particolarmente è dato dai numeri. Una decisione figlia di 23 club favorevoli su 60 non può essere indicativa perché molto al di sotto di una maggioranza, senza dimenticare che ben 16 club hanno votato per la disputata dei play off e ben 17 si sono astenuti. Non ci sono le condizioni perché il consiglio federale avalli un simile orientamento. Non condivido, inoltre il criterio della media punti. Un verdetto che può cambiare le prospettive come una promozione o una retrocessione deve provenire esclusivamente dal campo. In tal senso, mi conforta la posizione del presidente federale, Gabriele Gravina, che si sta battendo per il calcio giocato. Mi sembra che il suo intento sia il ripristino quantomeno dei tre tornei professionistici. Se poi la C dovesse incontrare difficoltà insormontabili nel rispetto dei protocolli sanitari, allora penso che quantomeno i play off, al limite in formato ridotto, possano essere un obiettivo perseguibile”.

Il legale entra nel merito della situazione del Bari: “Per molti aspetti è analoga a quella della Reggiana. E non potrebbe essere diversamente. Non vedo come possa non stridere che sia promossa una società comunque terza nel suo raggruppamento, nonostante un numero inferiore di match disputati, a scapito di club che sono secondi. Comprendo la reazione dura e molto determinata del presidente Luigi De Laurentiis. Mi aspetto che anche il Bari faccia sentire la sua voce precedendo il consiglio federale, organo nel quale comunque nutriamo la massima fiducia”.

di Redazione LaBariCalcio

[discitur]

E' il " PUO'" che mi spaventa! Grazie a GHIRELLIK il furbastro.

[2 mag 1982 - 32a giornata]

E' il " PUO'" che mi spaventa! Grazie a GHIRELLIK il furbastro.

Non spaventarti.
La calma è la virtù dei forti.

[discitur]

E' il " PUO'" che mi spaventa! Grazie a GHIRELLIK il furbastro.

Non spaventarti.
La calma è la virtù dei forti.

Ma sai che cosa mi fa timore ? che >ADL( che a me piace sinceramente per il suo carattere), in seno al CF ha alcuni detrattori proprio per questa sua personalita' non vorrei che.....ci buttassero a mare. Ricordo quanto e' successo durante l'era Matarrese presidente della lega. Speriamo bene.

[2 mag 1982 - 32a giornata]

E' il " PUO'" che mi spaventa! Grazie a GHIRELLIK il furbastro.

Non spaventarti.
La calma è la virtù dei forti.

Ma sai che cosa mi fa timore ? che >ADL( che a me piace sinceramente per il suo carattere), in seno al CF ha alcuni detrattori proprio per questa sua personalita' non vorrei che.....ci buttassero a mare. Ricordo quanto e' successo durante l'era Matarrese presidente della lega. Speriamo bene.

Speriamo

[Joe Palermo]

E se ci giochiamo il resto del campionato alla XBox e fanno valere i punti come se si fosse in campionato non sarebbe una buona idea?

[BariCatanzaro1972]

Ma in tutta sincerità, a voi tutto questo sembra normale? E non mi riferisco alle boiate di Ghirelli

[2 mag 1982 - 32a giornata]

Ma in tutta sincerità, a voi tutto questo sembra normale? E non mi riferisco alle boiate di Ghirelli

Caro amico fraterno biancorosso nel sangue come me,
l'argomento è stato ampiamente sviscerato e discusso. Hai posto l'accento, a più riprese, sulla necessità di far valere un diritto piuttosto che un altro e sulla necessità di farsi sentire, da parte della società, nelle sedi opportune.
Io credo che mai come in questo momento non dovremmo sentirci delusi da una eventuale decisione a noi sfavorevole. Non è il periodo giusto per soffrire di calcio. Ne abbiamo passate e subite tante ma questa volta, ti giuro, solo il solletico mi stanno facendo. Con la consapevolezza che finalmente abbiamo una società solida alle spalle e che tutte le cose andranno per il verso giusto, anche se non nel breve periodo, ti saluto cordialmente.

[BariCatanzaro1972]

Ma in tutta sincerità, a voi tutto questo sembra normale? E non mi riferisco alle boiate di Ghirelli

Caro amico fraterno biancorosso nel sangue come me,
l'argomento è stato ampiamente sviscerato e discusso. Hai posto l'accento, a più riprese, sulla necessità di far valere un diritto piuttosto che un altro e sulla necessità di farsi sentire, da parte della società, nelle sedi opportune.
Io credo che mai come in questo momento non dovremmo sentirci delusi da una eventuale decisione a noi sfavorevole. Non è il periodo giusto per soffrire di calcio. Ne abbiamo passate e subite tante ma questa volta, ti giuro, solo il solletico mi stanno facendo. Con la consapevolezza che finalmente abbiamo una società solida alle spalle e che tutte le cose andranno per il verso giusto, anche se non nel breve periodo, ti saluto cordialmente.

Caro "2 mag 1982", probabilmente mio coetaneo considerato il tuo nick name che rievocherà anche per te la prima grande amarezza della nostra vita da tifosi, è vero, non è il periodo giusto per preoccuparci di queste cose, e personalmente in questa fase di vita sospesa avevo messo il Bari in coda ad una serie di altre priorità, come era giusto del resto che fosse. Distrattamente ho anche seguito l'ultima partita preso più dalla diretta di Conte che dalle prodezze di Antenucci e così tutto è quasi scivolato nell'oblio nei successivi due mesi, con qualche capatina sul sito più per abitudine e anche per nostalgia che altro, pronto a rifarmi un giorno, chissà quando, il mio campionato di serie C malgrado la personale convinzione che tramite i play off avremmo rivisto a settembre la serie B. Poi sono cominciate ad arrivare strane notizie di sorteggi, di meriti sportivi degli ultimi cinque anni e amenità varie che hanno cominciato a smuovere in me quella che in questi giorni sembrava giustamente una passione sopita o accantonata, finchè non è arrivata a far ribollire tutta la mia rabbia e indignazione questa notizia di media punti che ha premiato il Carpi. Non mi dilungherò più su questioni matematiche e non solo, a mio avviso tanto banali quanto lapalissiane, già esposte e purtroppo devo dire assecondate o comprese da pochi; adesso da più parti si profilano più scenari:
I play off si giocheranno (anche se in forma ridotta), lo spero tantissimo ma non ci credo affatto.
Presenteremo ricorso e lo vinceremo, lo spero tantissimo, ma ci credo poco.
Allargheranno la serie B, non lo spero affatto e non ci credo affatto.
Verremo ripescati, non lo spero molto e ci credo poco.
Il Carpi andrà in B e rimarrà quanto stabilito, non lo spero affatto ma comincio a crederci molto.
Insomma, no, non sono fiducioso e penso che a settembre o chissà quanto (e questo è ahimè il problema più serio) ci ritroveremo nuovamente a partire dalla C. Ora vedi, alla luce di tutto quello che è successo e che purtroppo è ancora in corso, con tutte le incertezze e preoccupazioni sanitarie e d economiche del presente e del futuro, non era certo rifarsi la serie C a sconvolgermi più del dovuto e tanto meno dover subire l'ennesima ingiustizia dal ghirelli di turno, la vita è piena di ghirelli, ma è il comportamento della società che mi lascia perplesso. Come può una famiglia scafatissima come la famiglia De Laurentis farsi cogliere così impreparata di fronte ad una situazione del genere, come può perdere così tanti soldi per non essersi resa conto che tra noi e il carpi c'è un delta di partite disputate in casa di + 4 per loro, come può non essersene reso conto nessuno intorno a loro, come può non averlo fatto notare e tuttora non farlo notare alcun esponente della carta stampata?
Con il passare dei giorni più si parla di questa vicenda, e sempre nel modo a mio avviso sbagliato, e più le perplessità aumentano in persone come me mai prevenute nel bene o nel male ma fiduciose, questo sì, e attente sempre a giudicare i fatti. Sì mi lascia una grossa ombra questa vicenda, in uno stato d'animo già, come quello di tutti, scosso e provato, al punto da farmi sinceramente dubitare che alla ripresa, spero prossima, nulla sarà cambiato. Con questa prometto di mettere un punto personale su questa storia, limitandomi, se ci riuscirò, semplicemente a leggervi e a commentare il meno possibile.

[2 mag 1982 - 32a giornata]

Ma in tutta sincerità, a voi tutto questo sembra normale? E non mi riferisco alle boiate di Ghirelli

Caro amico fraterno biancorosso nel sangue come me,
l'argomento è stato ampiamente sviscerato e discusso. Hai posto l'accento, a più riprese, sulla necessità di far valere un diritto piuttosto che un altro e sulla necessità di farsi sentire, da parte della società, nelle sedi opportune.
Io credo che mai come in questo momento non dovremmo sentirci delusi da una eventuale decisione a noi sfavorevole. Non è il periodo giusto per soffrire di calcio. Ne abbiamo passate e subite tante ma questa volta, ti giuro, solo il solletico mi stanno facendo. Con la consapevolezza che finalmente abbiamo una società solida alle spalle e che tutte le cose andranno per il verso giusto, anche se non nel breve periodo, ti saluto cordialmente.

Caro "2 mag 1982", probabilmente mio coetaneo considerato il tuo nick name che rievocherà anche per te la prima grande amarezza della nostra vita da tifosi, è vero, non è il periodo giusto per preoccuparci di queste cose, e personalmente in questa fase di vita sospesa avevo messo il Bari in coda ad una serie di altre priorità, come era giusto del resto che fosse. Distrattamente ho anche seguito l'ultima partita preso più dalla diretta di Conte che dalle prodezze di Antenucci e così tutto è quasi scivolato nell'oblio nei successivi due mesi, con qualche capatina sul sito più per abitudine e anche per nostalgia che altro, pronto a rifarmi un giorno, chissà quando, il mio campionato di serie C malgrado la personale convinzione che tramite i play off avremmo rivisto a settembre la serie B. Poi sono cominciate ad arrivare strane notizie di sorteggi, di meriti sportivi degli ultimi cinque anni e amenità varie che hanno cominciato a smuovere in me quella che in questi giorni sembrava giustamente una passione sopita o accantonata, finchè non è arrivata a far ribollire tutta la mia rabbia e indignazione questa notizia di media punti che ha premiato il Carpi. Non mi dilungherò più su questioni matematiche e non solo, a mio avviso tanto banali quanto lapalissiane, già esposte e purtroppo devo dire assecondate o comprese da pochi; adesso da più parti si profilano più scenari:
I play off si giocheranno (anche se in forma ridotta), lo spero tantissimo ma non ci credo affatto.
Presenteremo ricorso e lo vinceremo, lo spero tantissimo, ma ci credo poco.
Allargheranno la serie B, non lo spero affatto e non ci credo affatto.
Verremo ripescati, non lo spero molto e ci credo poco.
Il Carpi andrà in B e rimarrà quanto stabilito, non lo spero affatto ma comincio a crederci molto.
Insomma, no, non sono fiducioso e penso che a settembre o chissà quanto (e questo è ahimè il problema più serio) ci ritroveremo nuovamente a partire dalla C. Ora vedi, alla luce di tutto quello che è successo e che purtroppo è ancora in corso, con tutte le incertezze e preoccupazioni sanitarie e d economiche del presente e del futuro, non era certo rifarsi la serie C a sconvolgermi più del dovuto e tanto meno dover subire l'ennesima ingiustizia dal ghirelli di turno, la vita è piena di ghirelli, ma è il comportamento della società che mi lascia perplesso. Come può una famiglia scafatissima come la famiglia De Laurentis farsi cogliere così impreparata di fronte ad una situazione del genere, come può perdere così tanti soldi per non essersi resa conto che tra noi e il carpi c'è un delta di partite disputate in casa di + 4 per loro, come può non essersene reso conto nessuno intorno a loro, come può non averlo fatto notare e tuttora non farlo notare alcun esponente della carta stampata?
Con il passare dei giorni più si parla di questa vicenda, e sempre nel modo a mio avviso sbagliato, e più le perplessità aumentano in persone come me mai prevenute nel bene o nel male ma fiduciose, questo sì, e attente sempre a giudicare i fatti. Sì mi lascia una grossa ombra questa vicenda, in uno stato d'animo già, come quello di tutti, scosso e provato, al punto da farmi sinceramente dubitare che alla ripresa, spero prossima, nulla sarà cambiato. Con questa prometto di mettere un punto personale su questa storia, limitandomi, se ci riuscirò, semplicemente a leggervi e a commentare il meno possibile.

Le tue speranze, unite alle tue aspettative, sono quelle di gran pare di noi. Le risposte che vogliamo non le avremo mai perchè siamo fuori dal sistema. Come abbiamo sempre fatto, il più delle volte, siamo riusciti a interpretare ma, è inutile nasconderlo, spesso o quasi sempre ci hanno portato fuori pista, solo che noi, senza altre preoccupazioni, ci siamo fatti trasportare. Così, da eroi dell'attaccamento, siamo riusciti a sopportare tutto ed è stato bello ugualmente. Vabbè, è andata così!! Adesso è completamente diverso ma, come i Pooh, siamo ancora qui!! Presi e attaccati al punto giusto.