spacer
     

14/05/20 - DS Reggiana: Assurdo promozione con un algoritmo

Le ultime news, prese da fonti ufficiali quali siti (non blog) giornali o tv riguardanti il Bari e tutto sul calciomercato: acquisti, cessioni, o semplici interessamenti. Il formato di un nuovo argomento deve essere del tipo GG/MM/AA - TITOLO.

Moderatore: Pino

Phantomas

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 8688
Iscritto il: lun feb 16, 2009 15:24
LocalitĂ : Bari eterna malattia
Highscores: 0

14/05/20 - DS Reggiana: Assurdo promozione con un algoritmo

Messaggioda Phantomas » gio mag 14, 2020 17:21


La posizione espressa dal Direttore Sportivo Doriano Tosi in forza alla Reggio Audace (A.C.R. Reggiana)

“E’ assurdo che a decretare la promozione possa essere un algoritmo o un sorteggio”

Immagine

14 Maggio 2020

“Siamo pronti a tornare in campo, anche a fine giugno o comunque quando verrà stabilito. Abbiamo terminato prima della sospensione necessaria al secondo posto con una gara in più rispetto al Carpi per un motivo molto semplice poiché nonostante l’emergenza Covid, la gara col Gubbio non è stata vietata. Pertanto e per le motivazioni già espresse negli scorsi giorni, non siamo d’accordo col criterio votato, aggiungo a sorpresa e senza alcuna possibilità di confronto con gli altri presidenti. Attendiamo con fiducia la decisione del Consiglio Federale, di conseguenza ci muoveremo legalmente per difendere e tutelare la nostra società in tutte le sedi competenti” questa la posizione espressa dal Direttore Sportivo Doriano Tosi in forza alla Reggio Audace (A.C.R. Reggiana), società che ringraziamo per averci autorizzato ad un’intervista, non solo sul tema più delicato di questi giorni, ma anche sulla carriera del dirigente. Diverse sono state le esperienze di prestigio del direttore sportivo, Doriano Tosi, iniziando da Brescello, Parma in due frangenti diversi, Torino, Modena, Samp, Reggiana anche in questo caso due volte senza dimenticare altre esperienze ed anche a Chievo Verona.

Direttore, in estate è tornato alla Reggio Audace, una piazza affamata di calcio, quella che abbiamo sempre apprezzato come la Reggiana. Ci racconti.
“In realtà il nostro titolo è già tornato ad essere A.C.R. Reggiana perché è stato riacquistato il marchio originario e dalla prossima stagione torneremo a chiamarci con il nome storico. Per quest’anno non c’erano più i tempi burocratici per trasformare il nome Reggio Audace in Reggiana, ma dalla prossima stagione posso rassicurare tutti che torneremo ad essere la Reggiana a tutti gli effetti. Quando mi è stata prospettata la possibilità di tornare in questa piazza, non ci ho pensato due volte, ero già stato bene, ringrazio chi mi ha dato questa possibilità, una società seria gestita da persone competenti. Ringrazio vivamente la società e tutte le sue componenti dal primo all’ultimo per la possibilità che mi hanno dato, come sempre e sono abituato, porto il mio bagaglio di esperienze, capacità e grande determinazione che mi contraddistingue”.

Ci può tracciare un bilancio della sino alla sospensione forzata causa Covid, sotto la guida di Massimiliano Alvini?
“Ci tengo a fare una precisione: noi eravamo in D lo scorso campionato e siamo stati ripescati in Lega Pro quasi a fine luglio, esattamente dal 24 luglio abbiamo appreso del ripescaggio ed abbiamo allestito il nuovo organico, e prima di tutto, abbiamo scelto con criterio il nuovo tecnico. Non avevamo l’ambizione di vincere il campionato e la possibilità di investire subito grandi risorse, ma ci tenevamo a fare il massimo e puntare ad un profilo che avrebbe potuto riportare entusiasmo. La scelta è ricaduta su Massimiliano Alvini, un tecnico che seguivo già da qualche anno ma essendo sotto contratto con l’Albinoleffe non avevo potuto far nulla. Poiché si sono verificate le condizioni necessarie ne abbiamo approfittato e scelto senza esitazione mister, Massimiliano Alvini. Si è puntato su un mix di giovani e giocatori più esperti e così abbiamo realizzato ben 15 vittorie, 10 pareggi e 2 sconfitte, oltre ad essere l’unica squadra dei tre gironi a non aver mai perso in casa e dalla prima, il Vicenza, avevamo ed abbiamo soltanto sei punti di distacco a campionato tutt’altro che terminato. A detta non nostra ma degli addetti ai lavori, ci hanno definito l’Atalanta della Lega Pro per il gioco espresso e risultati soddisfacenti, con le debite proporzioni, Siamo molto contenti dell’operato del nostro tecnico, dei nostri giocatori i quali hanno convertito in applausi qualche mugugno che c’era lo scorso anno. Pertanto faremo di tutto per non buttare al vento i sacrifici compiuti nella stagione in corso, siamo pronti a tornare a giocare il finale di stagione sul campo”.

La vostra posizione in merito a quanto è accaduto e come intendete agire?
“Ci tengo a precisare che nelle assemblee in conference-call è davvero arduo potersi confrontare ed esprimere i propri pareri in tantissimi. Detto ciò nel caso specifico dell’assemblea, dove si sono discussi vari punti, per quanto concerne quello della promozione delle squadre dalla C alla B, noi abbiamo votato contrariamente sia per la promozione delle prime tre e favorevoli alla disputa dei playoff. Voglio però fare delle puntualizzazioni: prima dell’assemblea, si era parlato della possibilità del sorteggio dove noi ed altri club eravamo sfavorevoli, ma non assolutamente del criterio della media ponderata in base alle partite disputate, una scelta discriminante di chi come noi, il Bari ed altre società hanno disputato più partite. E’ venuta meno, così, la possibilità di confrontarci prima con gli altri presidenti, e ci siamo trovati catapultati a votare per le opzioni consentite. In sedici abbiamo votato a favore della disputa dei playoff, cinque voti di più per il merito sportivo ed il resto si sono astenuti, insomma un grande equilibrio ma nessuna maggioranza netta. Ad una serie di giornate dalla fine, senza la sospensione del campionato, con soli sei punti di distacco dalla prima, riteniamo che c’era la possibilità di poter concludere anche meglio il campionato, pertanto, con un’eventuale promozione del Carpi, terza nel nostro girone, ma con una partita in meno disputata, e l’altra che avrebbe potuto concludere con qualsiasi risultato, ci riteniamo penalizzati, se dovesse essere confermato tale criterio. Spetterà al Consiglio Federale l’ultima scelta e di conseguenza saremo penalizzati, ci muoveremo legalmente con un esperto di diritto sportiva e giurista che è il nostro legale di fiducia, l’avvocato Eduardo Chiacchio, il quale ci tutelerà in tutte le sedi competenti”.

Quindi, non farebbe differenza un mini-playoff o una final eight, estesa alle finaliste di Coppa Italia di Lega Pro?
“La norma che in questo momento premierebbe il Carpi, non tiene contro di tutte le partite disputate in modo equo, in quanto hanno una partita in meno rispetto a tutte le altre, ed addirittura quattro rispetto al Bari. Ma non solo, noi non dimentichiamo dell’ultima partita disputata, in quel di Gubbio, siamo andati in piena emergenza Covid, con entrambi le società altamente preoccupate, e nonostante tutto abbiamo giocato. Detto ciò, noi ribadiamo che vogliamo terminare la stagione sul campo, rispettando il protocollo di sicurezza”.

Che idea invece si è fatto sull’organico del Bari, accreditata insieme a voi alla vittoria finale dei playoff?
“La filosofia del Bari è un po’ diversa da quella nostra, da voi sono stati fatti investimenti importanti sia in estate che nel mercato di riparazione, con anche un cambio di guida tecnica ed una squadra davvero forte in ogni reparto. Due vostri tesserati, li ho avuti in miei precedenti esperienze, ma a prescindere l’organico del Bari penso avrebbe fatto bene anche in serie cadetta, tuttavia nel campionato di C, devi iniziare bene e rimanere sempre sul pezzo, se vuoi terminare in vetta. Quanto al Bari, se dovesse esserci la possibilità di disputare i playoff come auspichiamo, lo affronteremo con tutte le nostre forze e credendoci, senza alcun timore reverenziale per batterla perché a vincere sarà soltanto una”.

Nell’esperienza ligure sponda blucerchiata ha avuto Antonio Cassano. Quale ricordo conserva e se lo ritiene una dei migliori talenti italiani, inespressi?
“Ho avuto la fortuna di avere e conoscere Antonio Cassano anche nell’esperienza con il Parma, dove anche lì ha lasciato un segno tangibile della sua classe. Con la Sampdoria, lo ho avuto soltanto per quattro mesi e ricordo ancora benissimo ancora quella notte da Champions, in particolare dei preliminari quando segnò il gol contro il Werder Brema che ci illuse sulla possibile qualificazione. Antonio Cassano lo ritengo un ragazzo solare, uno che dice sempre la verità senza filtri, uno vero, come tutti ha pregi e difetti e molte volte ha pagato un prezzo alto per il suo carattere, ma è un campione. A Genova ruppe con il presidente Garrone che lo amava, e fui io a riuscire a concludere il suo trasferimento al Milan. Oltre ad Antonio Cassano ho avuto tanti altri campioni, un altro su tutti che aveva colpi da fuoriclasse era Adriano nell’esperienza al Parma”.

Si ricorda la sua prima volta al San Nicola da avversario? Quali sono le sue aspettative sulla stagione in corso?
“Mi lega a Bari un bel ricordo perché in quell’annata con il Modena fummo promossi come seconda, sotto la guida tecnica di mister De Biasi. La stagione in questione è quella del 2001-2002 a voi in panchina c’era Attilio Perotti, quella se non ricordo male era la prima del girone di ritorno e la gara si decise tutta negli ultimi cinque minuti: un autogol di Ingrosso all’88 e poi Iacopo Balestri per noi, mentre al novantunesimo accorciò le distanze per voi, Spinesi. Da dirigente ho sfidato altre volte il Bari ma quella è stata la prima e quella che ricordo meglio. Le aspettative? Spero prevalga il buon senso, ma prima di tutto la volontà di prendere decisioni non penalizzanti ed inique. Siamo disposti a giocare anche a fine giugno, purché ripeto non sia un algoritmo a decidere le nostre sorti o un sorteggio, non può essere una nostra colpa se abbiamo giocato meno del Carpi”.

Marco Iusco

https://quotidianodibari.it/e-assurdo-c ... sorteggio/

Miki441

Del Bari Seguace
Del Bari Seguace
 
Messaggi: 562
Iscritto il: lun mar 23, 2009 21:05
Highscores: 0

Re: 14/05/20 - DS Reggiana: Assurdo promozione con un algori

Messaggioda Miki441 » gio mag 14, 2020 17:58


I MERITI SPORTIVI NON SERVONO A PROMUOVERE UNA SOCIETA' DI CALCIO..
LA LEGA DI C.. HA OBBLIGATO IL GIRONE C A GIOCARE LE PARTITE..QUINDI
IL BARI ATTUALMENTE E' POSIZIONATO AL SECONDO POSTO DEL GIRONE E
MERITA DI ANDARE IN SERIE ..B....ALTRIMENTI RICORSI SU RICORSI .NON
FACCIAMOCI CALPESTARE DAQUESTI IMBROGLIONI..DEL NORD..FORZA BARI..

Barinudine

Galletto
Galletto
 
Messaggi: 168
Iscritto il: lun ago 26, 2019 22:38
Highscores: 0

Re: 14/05/20 - DS Reggiana: Assurdo promozione con un algori

Messaggioda Barinudine » gio mag 14, 2020 21:25


Signori basta a tormentarci,ghirelli garganella, topogigio bonacino, il ridicolo con la cravatta gialla,.. aspettiamo cio che ci dirĂ  la figc. Io sono fiducioso. Rideremo per ultimi.

cuore(bianco)rosso

Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 3042
Iscritto il: mar nov 11, 2014 15:42
Highscores: 0

Re: 14/05/20 - DS Reggiana: Assurdo promozione con un algori

Messaggioda cuore(bianco)rosso » lun mag 18, 2020 9:30


La colpa del corna viro e di de caro


Torna a NEWS & MERCATO

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 165 ospiti