di Redazione LaBariCalcio
Cresce l’attesa per la finale dei playoff di C. Il capitano biancorosso è concentrato e vuole la vittoria a tutti i costi per dare una gioia a tutti i tifosi
“Sappiamo chi rappresentiamo e come abbiamo sempre fatto daremo il massimo per l’obiettivo, vogliamo dare una grande soddisfazione a questa città che merita di ritornare nel calcio che contaâ€. Il capitano del Bari Valerio Di Cesare è consapevole dell’importanza della partita di domani sera al Mapei Stadium contro la Reggiana, per la finale dei playoff di Serie C. Lo racconta durante Csiamo su RaiSport insieme al suo omologo Alessandro Spanò, capitano della formazione emiliana.
Di Cesare torna sulla semifinale contro la Carrarese: “Chi ha visto la partita sa che abbiamo avuto tantissime occasioni da gol e noi abbiamo meritato la finale. Poi ognuno può dire la sua ma la partita contro la Carrarese è stata chiara, abbiamo avuto tantissime occasioni e nei supplementari abbiamo dato tuttoâ€. Ora però la testa va solo alla gara finale dove “non ci saranno favorite. – continua Di Cesare – Sono stati due mesi folli, siamo passati dalle promozioni a tavolino ai vari algoritmi ma io non ho mai creduto a ste cose. Dobbiamo dire grazie al presidente Gravina che ha lottato affinché la Lega Pro tornasse in campo. Ora sembra tutto passato ma non scordiamoci che tutte volevano interrompere il campionato e davvero forse solo noi e la Reggiana volevamo tornare a giocareâ€.
Anche la partita del Mapei Stadium, come quelle di Serie A e Serie B, non sarà giocata al meglio dal punto di vista fisico a causa della lontananza dai campi da gioco per il lockdown: “Quello di questi giorni è un calcio completamente diverso, così anche per noi la condizione fisica non sarà ottimale ma ci saranno altri fattori importanti come la motivazione. Sia noi che loro anche se non al meglio fisicamente daremo il 110%. Kargbo sarà sicuramente uno dei maggiori pericoli.È un ragazzo che sta facendo benissimo ma anche Scappini, Zamparo sono giocatori temibili. Giocatori che stanno facendo bene ma anche grazie al lavoro di squadra della formazione emilianaâ€.
Il capitano biancorosso vuole coronare la scelta fatta l’anno scorso di mollare tutto e ricominciare dall’inferno della Serie D: “Io sono venuto qui dal Parma perché c’era un progetto. Scendere in Serie D non è stato facile, ecco perché vincere questa finale vuol dire realizzare un progetto importante per tutta la città â€.