di Redazione LaBariCalcio
Le parole dell’ex difensore ai microfoni del Corriere dello SportNon è rimasto sorpreso Alberto Cavasin dal netto ko subito dal Bari nell’ultimo turno. Dopo tutto, la categoria l’ha masticata molto, conquistando anche una promozione con la maglia biancorossa nel 1984. “E’ la storia del campionato: duro, tremendo, difficile – ha dichiarato Cavasin -. Appena fletti un po’, ti saltano addosso e partono le sventagliate. Come è successo domenica con quell’incredibile 3-0. Bisogna essere sempre al top”.
In generale, però, per il tecnico il bilancio è positivo: “I numeri parlano chiaro ma il campionato è ancora lunghissimo. Mi sembra però che con l’arrivo di Polito e Mignani sia davvero cambiato un mondo. La squadra è partita subito bene, c’è da continuare il percorso. Sembra l’anno giusto, ma guai ad abbassare la guardia”.
All’orizzonte c’è il Catanzaro che, per ora, sembra essere l’antagonista dei biancorossi. “Rischia più il Catanzaro – osserva Cavasin -. Se perde va a sette punti”.