Angelo Di Leo
6 ore fa
L’ultima volta fu il 21 febbraio del 1993, terminò 0-0 (all’andata 3-1 per il Bari: ventaggio rossoblu con Lorenzo. Poi Tovalieri, Loseto e Protti). Un secolo fa. A novembre di quell’anno si sarebbe votato per la prima volta, direttamente, il sindaco. L’Ilva era dello Stato (Riva sarebbe arrivato due anni dopo) la città ionica stava ancora raccogliendo i cocci della sanguisosa guerra di mala, il pentapartito era già un ricordo mentre il civismo si faceva largo. Un secolo fa, appunto.
Domenica prossima Bari e Taranto s’incroceranno su un campo di calcio a distanza di 28 anni. Dal 1951 al 1993 si contano quarantasei precedenti, tutti tra serie B e serie C. Un classico del calcio meridionale, non solo pugliese. Un classico in realtà inedito per un’intera generazione. La gara delle gare per tutti, domenica prossima, segnerà infatti la prima volta per tanti. Le due città più grandi Puglia tornarno a sfidarsi dentro centro metri di passione e rivalità sportiva. Il Bari è saldamente al primo posto del girone C della serie C (37 punti) è la squadra favorita per la promozione. Il Taranto, neo promosso, ha una rosa giovane ed è al centro della graduatoria con 24 punti.
I precedenti, si diceva, sono 46: 22 giocati a Bari e 24 a Taranto. Sulla sponda adriatica 17 le vittorie baresi, 3 i pareggi e 2 sconfitte. Sulla riva ionica 11 vittorie tartantine, 11 pareggi e 2 vittorie baresi. Il primo derby risale al 1951 (stadio Della Vittoria, 4-2 per il Bari) L’ultimo derby è del 1993, a Taranto (0-0).
La storia di Taranto-Bari, soprattutto nella memoria dei rossoblu, è scandita da gioie indelebili: ad esempio il pallonetto vincente di Iacovone nel 1977. La vittoria nel derby di vertice in C, nel 1984, con Chimenti e Formoso (quel Taranto vincerà anche in Coppa Italia per 4-0 con doppiette di Carrer e Fracas). Uno spettacolare 2-2 in casa in serie B (aprile 1988, De Vitis e Gridelli per il Taranto, Rideout e Loseto per il Bari). E Taranto-Bari del 21 dicembre 1986, con D’Ignazio che giovanissimo entra e pareggia al 29′ il vantaggio barese siglato un minuto prima da Bivi. La delusione popolare (sponda rossoblu) riporta alla cessione di Maiellaro che, dopo due anni eccezionali a Taranto – vittoria in C e cavalcata verso la salvezza in B con gli spareggi di Napoli – passò al Bari.
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