GIOVANNI SARACINO
Il derby tra Taranto e Bari torna dopo un’attesa lunga ventinove anni (l’ultimo si disputò il 21 febbraio del 1993), saltando praticamente due generazione di tifosi (quelli nati negli anni ’90 e quelli nei 2000). Una rivalità tra le due tifoserie che è sempre stata accesa tanto da far considerare questa sfida il vero derby di Puglia.
Domenica prossima allo stadio San Nicola di Bari il Taranto torna a sfidare gli “odiati” cugini. Abbiamo chiesto a tre grandi protagonisti del passato un ricordo di quelle sfide consumatesi nella seconda metà degli anni ’80.
I PROTAGONISTI
Gianpaolo Spagnulo detto il “giaguaro”, ex portiere del Taranto, 131 presenze in rossoblù, 32 presenze in serie A (Genoa) sa cosa significa vivere quella che per tutti i tifosi rossoblù è sempre stata “la partita”. “Quando a Taranto si parla di derby ci si riferisce esclusivamente a quello con il Bari. Una partita che manca da tantissimo tempo e che in questa occasione una volta di più la gente attende con grande trasporto emotivo”. In totale ha disputato 4 derby (1987-88, 1988-89).
Gilberto D’Ignazio, detto “Briegel”, ex terzino sinistro del Taranto, 109 presenze in rossoblù, 45 in serie A tra Vicenza (vinse una Coppa Italia nel 1997) e Udinese, ebbe la fortuna di fare il suo esordio in prima squadra, lui cresciuto nel settore giovanile rossoblù, proprio in un derby Taranto-Bari nel quale addirittura andò a segno siglando il gol dell’1-1. In totale ha disputato 6 derby (1986-87, 1987-88, 1988-89).
Pietro Maiellaro, detto il “poeta”, ex trequartista del Taranto (57 presenze e 10 gol) ma anche del Bari (119 presenze e 26 reti). Due squadre che gli sono rimaste sempre nel cuore:”Per me sono state due squadre importanti. Taranto mi ha fatto sentire calciatore e mi ha trasformato. Bari è stata la mia consacrazione”.
Il fantasista di Candela segnò un gol con la maglia biancorossa nel derby vinto 2-0 dal Bari contro il Taranto il 14 maggio 1989. In totale ha disputato 6 derby: 2 con la maglia del Taranto (1986-87) e 4 con quella del Bari (1987-88 e 1988-89).
I RICORDI
Spagnulo: “Il mio ricordo va agli stadi gremiti sia nelle gare di andata che in quelle di ritorno, alla tensione provata in campo, a quell’atmosfera particolare, diversa dalle altre partite di campionato. Il mio primo derby in assoluto fu al vecchio Stadio della Vittoria. Perdemmo 1-0 (era il 15 novembre del 1987).
D’Ignazio:” Già nel riscaldamento pre gara vedevo gli spalti dello Iacovone gremiti in ogni ordine di posto. Era il mio esordio in rossoblù (17 novembre 1986) proprio contro il Bari. Cercai di rimanere concentrato e di non farmi condizionare dall’ambiente esterno. Comincia la partita e ricordo che non stavamo giocando bene. Io mi sentivo contratto, non riuscivo a sciogliermi. Il Bari passò in vantaggio e pensai subito che il mister mi avrebbe presto sostituito. Poi ci fu un’azione sulla destra con un cross di Russo. Mi feci trovare sul secondo palo, anticipai portiere e difensore e misi la palla in rete. Gol all’esordio nel derby, una gioia indescrivibile”.
Maiellaro ricorda il suo passaggio dal Taranto al Bari che provocò la rivolta della tifoseria jonica contro l’allora società presieduta dal compianto ingegner Vito Fasano: “Venni convocato in sede dal club e mentre stavo per parcheggiare vidi una marea di gente che si dirigeva verso la sede della società che fu letteralmente assaltata. Io per timore mi nascosi e vidi tutta la scena; rimasi impressionato da quanta gente c’era e di come fosse incazzata per la mia cessione. Fui sacrificato sul mercato per ragioni di cassa e per molto tempo venni trattato dai tifosi rossoblù da traditore. La colpa della mia cessione, alla fine, non è stata di nessuno, c’era l’esigenza di mantenere in vita la società ed il mio sacrificio fu necessario”.
IL PRONOSTICO
Spagnulo: “Penso che le due squadre stanno sicuramente rispettando quelle che erano le aspettative della vigilia del campionato. Il Bari è in lotta per la promozione in B, il Taranto in lizza per una salvezza tranquilla. Sulla carta è favorito il Bari ma essendo un derby subentrano dei valori extra campo che possono sovvertire i pronostici. Spero sia una bella partita, che la gente si diverta. Io ovviamente tiferò Taranto.
corriereditaranto.it