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01/04/22 - Zavettieri: Promozione a Latina con gol di Galano

Le ultime news, prese da fonti ufficiali quali siti (non blog) giornali o tv riguardanti il Bari e tutto sul calciomercato: acquisti, cessioni, o semplici interessamenti. Il formato di un nuovo argomento deve essere del tipo GG/MM/AA - TITOLO.

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01/04/22 - Zavettieri: Promozione a Latina con gol di Galano

Messaggioda -IlCOBRATovalieri- » ven apr 01, 2022 13:35


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Una cavalcata incredibile, un cammino da promozione da gennaio in poi per il Bari nel 2014 con grande protagonista in panchina Nunzio Zavettieri. Il sogno Serie A interrotto al Francioni di Latina nel playoff contro il Latina, adesso la B può decidersi proprio nello stesso stadio. Ai microfoni di TuttoC.com è intervenuto lo stesso autore di quella grandissima cavalcata interrotta contro i pontini.

Nuovamente Latina, stavolta però la promozione è cosa fatta. Importante conquistarla in questa giornata?
"Conta conquistarla questa domenica perché prima viene meglio è, conta soprattutto il fatto che si giochi al Latina ed è come un riavere qualcosa che ci è stato tolto in quelle due partite sfortunate che non ci hanno permesso di giocarci la finale per la Serie A. Sarebbe una giusta ricompensa per la promozione del Bari in B, rappresenterebbe la base per lottare per la A quanto prima. Sarebbe ancora più bello che a decidere la sfida sia Cristian Galano, l'unico superstite di quella partita".

Quell'anno c'era la sensazione di conquistare la promozione?
"La squadra nel girone d'andata aveva fatto bene pur in un percorso altalenante, non avevamo però la squadra coperta in tutti i ruoli. Dopo la partita contro la Reggina di gennaio, la squadra venne completate prendendo calciatori di esperienza. Oltre al fatto del fallimento con tanto di riavvicinamento dei tifosi, si innesco una sorta di alchimia tra squadra e città che ci fece fare un percorso indimenticabile e irripetibile. Il rammarico più grande sta proprio in quelle due partite con il Latina dove non siamo riusciti a mettere in campo la formazione migliore. Senza poi parlare della cattiva giornata degli arbitri sia all'andata che al ritorno".

E senza Ciccio Caputo.
"Peccato, si è allenato sempre con noi. Sicuramente avrebbe fatto la differenza in un campionato di Serie B".

Ad inizio stagione lei ha detto che questo per il Bari era l'anno giusto, come mai?
"Sicuramente perché c'è una società fortissima alle spalle, poi per la profondità della rosa in termini di quantità e qualità specie nel reparto offensivo con dei giocatori in grado di risolverti le partite nelle giornate più complicati. Il Bari è venuto fuori anche da un piccolo periodo di crisi, ha dimostrato di essere la squadra più forte".

Nel Girone C, a differenza degli altri gironi, da tre anni prima Reggina, poi Ternana e poi Bari finiscono tanti punti di vantaggio. Perché questa differenza?
"Solitamente il Girone C è stato sempre battagliato, queste tre squadre hanno fatto dei percorsi eccezionali. La Reggina quando è partita aveva un impianto di squadra importante, come la Ternana e il Bari con una proprietà che ha poco a che fare con la Serie C. E' stato fondamentale, certo ci si aspettava più battaglia sportiva visto le altre piazze ma va dato atto a queste tre società di aver messo in campo le potenzialità".

Ha mai pensato che il Catanzaro potesse riaprire il campionato?
"Il Bari avrebbe vinto comunque il campionato, a Catanzaro si è deciso poi il campionato in maniera netta. Il Catanzaro è una squadra fortissima, sarebbe stato un avversario durissimo e lo sarà ai playoff per chiunque. Una volta che il Bari nello scontro diretto ha legittimato la sua superiorità è stato il giusto epilogo al cammino complessivo. Il Catanzaro dall'inizio con questa struttura poteva essere un campionato più equilibrato".

Lei prima ha parlato di Galano, si aspettava che un calciatore del genere potesse finire in C?
"Cristian è sceso in C soltanto per il Bari, è legato in maniera viscerale alla città. Mi aspettavo una carriera più importante per le sue potenzialità come ha dimostrato in quell'anno in cui siamo stati insieme. La sua presenza in C è legata solo al fatto che la squadra si chiama Bari".

Quest'estate lei era ripartito da Novara prima della mancata iscrizione, adesso cosa c'è nel suo futuro?
"Dopo l'esperienza all'estero ho avuto un anno travagliato beccandomi il Long Covid, lo scorso anno non sono stato nelle migliori condizioni. C'era questo progetto a Novara con un discorso basato sui giovani. Adesso mi sono ripreso e spero di tornare in pista da luglio e vorrei farlo con i giovani, vediamo come e dove".


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