BARI - Tre anni fa fu Mirco Antenucci il colpo che illuminò il mercato del Bari appena rientrato tra i professionisti, in serie C. Il bomber molisano ha compiuto la missione che si era prefisso: portare i biancorossi in B ed ora è pronto a dimostrare di poter ancora fare la sua parte tra i cadetti con i quali vanta numeri da top player: 24 gol ad Ascoli, 16 a Torino, 19 a Terni, 18 con la Spal. Bisogna, però, considerare che a settembre la punta di Termoli compirà 38 anni: potrà ancora essere un indiscutibile valore tra i Galletti, ma occorrono almeno altri due interpreti al suo livello, per poi completare il reparto con un emergente che, però, vanti già esperienze tra B e C (l’idea sarebbe confermare Walid Cheddira, a patto di riscattarlo dal Parma a cifre più ragionevoli rispetto ai 700mila euro richiesti dal club emiliano) e, magari, un giovanissimo come quinta punta. ù
Tante opzioni per Polito
Il direttore sportivo ha le idee chiare, ma attende di conoscere le linee guida sul budget dalla proprietà , nell’ambito di una riunione che dovrebbe portare pure al rinnovo del suo contratto fino al 2025. Circola il nome di Alfredo Donnarumma: è vero, il 31enne di Torre Annunziata piace al manager napoletano perché in B assicura una gran quantità di reti, è abile a giocare in un attacco a due, abbina doti fisiche con la furbizia da rapinatore. È di proprietà del Brescia, ma nell’ultima stagione è stato in prestito alla Ternana che lo rivorrebbe: è un obiettivo, ma non di semplice realizzazione. Ecco perché si seguono tante altre strade. L’eventuale promozione del Benevento nella massima serie, renderebbe meno probabile una permanenza in Campania di Gianluca Lapadula. Il 32enne, rivelatosi al Teramo di Vincenzo Vivarini proprio in tandem con Donnarumma, peruviano, è un’altra garanzia: 13 gol nel torneo in corso, qualità tecniche di primo piano, grande intelligenza tattica.
Lo sguardo rivolto al Benevento
Del club sannita, però, si osserva con attenzione soprattutto Gabriele Moncini, per certi versi il profilo perfetto: a 26 anni assicurerebbe anche prospettiva, attaccante completo in ogni fondamentale, ma in cerca di rilancio avendo trascorso in chiaroscuro gli ultimi tre tornei (10 gol e diversi intoppi fisici nel 2020-21). Polito stima da sempre anche Federico Dionisi, il grande mattatore della miracolosa salvezza ottenuta ad Ascoli nel 2021: con i marchigiani è legato fino al 2023, anche in questo campionato ha segnato nove reti cui aggiungere il consueto contributo di leadership, classe e visione di gioco. Un calciatore, insomma, che conosce alla perfezione i segreti della B.
Attenzione anche ai fuoriusciti dalla serie A
Da monitorare anche qualche elemento in uscita da compagini di A. Ad esempio, Antonino La Gumina: anche lui 26enne, potrebbe essere una certezza per il presente e per il futuro. Rientrerà alla Sampdoria dopo la buona esperienza a Como (nove gol): potrebbe rappresentare una pista da seguire. Così come Andrea La Mantia, più avanti nell’età (31 anni), ma innamorato della Puglia avendo vestito le maglie di Fidelis Andria (2012), Barletta (2012-14) e Lecce che ha condotto in serie A con le 17 reti del 2019. Ha disputato l’ultimo torneo ad Empoli, collezionando solo 11 apparizioni e due gol: per lui Bari sarebbe una prospettiva davvero affascinante.
La «stellina» del Catania scomparso Moro
Infine, attenzione a Luca Moro: gli almanacchi possono anche aver cancellato gli oltre 20 gol resi vani dal fallimento del Catania, ma le sue prodezze restano evidenti agli occhi di Polito, rimasto impressionato dal 21enne appena tesserato dal Sassuolo che ha dimostrato di saper segnare in tutti i modi. Ebbene, la società emiliana potrebbe valutare di farlo ulteriormente maturare in B. In tal caso, Bari sarebbe la meta perfetta.
di d.lattanzi
GDM