Lo strano sabato di Cheddira, fra panchina e Mondiale. Quelle parole di Mignani...
A metà settimana c'è stata la grande gioia, mostrata al mondo con un video che ha fatto il giro dei social in cui Cheddira e famiglia sono esplosi in una lunga esultanza per la convocazione dell'attaccante biancorosso ai prossimi mondiali in Qatar. Ieri, invece, è stata la giornata del riposo: il calciatore ha infatti osservato da bordocampo i compagni pareggiare contro il SudTirol, nonostante l'attesa di uno stadio che si aspettava il suo ingresso per sbloccare una gara complicata e tirata.
La vicenda Cheddira era iniziata alla vigilia, quando Michele Mignani, parlando in conferenza, aveva preannunciato qualche piccolo problema che aveva messo in dubbio la presenza del calciatore al San Nicola. Dopo l'incontro, però, l'allenatore ha specificato come la scelta di non schierarlo fosse dovuta anche ad una preoccupazione di testa più che fisica: "Mi ha fatto capire di non essere libero mentalmente, in serenità ho scelto di non schierarlo".
Forse si può discutere del cortocircuito mediatico, anche se la preoccupazione è umanamente comprensibile, vista la condizione non perfetta e la paura di poter peggiorare la situazione in vista di quel Mondiale che rappresenta sicuramente un traguardo importantissimo per la carriera di un calciatore che fino a pochi mesi fa giocava in Serie C e che fra pochi giorni si troverà a calcare il più importante palcoscenico pallonaro internazionale.
Un Mondiale che, per Cheddira, inizierà mercoledì 23 novembre quando in Italia saranno le undici del mattino, data in cui il Marocco sarà in campo contro la Croazia nella prima partita del Gruppo F. Dopodiché la formazione nordafricana affronterà Belgio e Canada, con l'ultimo appuntamento della fase a gironi in programma il primo dicembre.
Autore: Raffaele Digirolamo
Fonte: tuttobari.com