È Beppe Iachini il nome scelto dalla dirigenza biancorossa per sostituire Pasquale Marino in panchina. Il tecnico classe '64 avrà il compito di risollevare il Bari, scivolato al 15esimo posto in classifica, ad una sola posizione di distanza dalla zona playout. Iachini è un volto conosciuto del calcio italiano, avendo passato praticamente tutta la vita tra i campi di Serie A e Serie B, prima da calciatore e poi da allenatore. Vediamo 5 curiosità sul nuovo tecnico dei galletti.
IL CAPPELLINO - Il marchio di fabbrica di Beppe Iachini è il suo inconfondibile outfit: giacca, cravatta e berrettino da baseball. Un vero e proprio segno distintivo, che non è solo una scelta stilistica: ai tempi del Palermo, infatti, il tecnico marchigiano spiegò di avere un problema agli occhi, ossia una carenza di pigmento. Il cappello gli permette di creare ombra e di tenere aperti gli occhi.
IL SOPRANNOME - Iachini è stato un calciatore di buon livello: 221 presenze in Serie A con 8 reti e 195 presenze in Serie B con 5 reti. Un centrocampista tutto grinta e polmoni: insomma, come direbbe Ligabue, "una vita da mediano". Ad Ascoli lo hanno soprannominato Cagnaccio per via del suo stile di gioco aggressivo e per il suo carattere da lottatore, che lo ha contraddistinto sia come calciatore che come allenatore.
LA MITROPA CUP - Il nuovo allenatore del Bari ha una cosa in comune con il suo nuovo club: l'unico trofeo internazionale vinto (finora) è la Mitropa Cup, torneo soppresso nel 1992. Iachini, con l'Ascoli, è riuscito ad aggiudicarselo nel 1987; i biancorossi lo vinsero tre anni dopo, nel 1990.
Il CURIOSO RECORD - Nelle sue esperienze a Venezia e a Palermo, Iachini ha avuto come presidente Maurizio Zamparini, che ha il record di esoneri (54) nel calcio italiano. Durante la sua avventura con i rosanero, però, il nuovo tecnico del Bari è riuscito a rimanere in panchina per due anni di fila, dal settembre 2013 all'ottobre 2015: nessuno ha resistito così tanto con Zamparini.
LE BATTAGLIE CONTRO IL BARI - Curiosamente, durante la sua carriera da allenatore, Iachini ha giocato contro i biancorossi per ben 16 volte: è la seconda squadra più affrontata in assoluto da tecnico dopo il Torino. Contro i galletti lo score è di 7 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte, con 24 gol segnati e 18 subiti.
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