18/03/24 - Bari, un amore non corrisposto

[Pino]

I numeri parlano chiaro e sono impietosi. Il Bari di quest'anno ha un rendimento che, in termini di punti, lo riporta indietro di 18 anni. Era il Bari di Guido Carboni, di Carrus, Santoruvo e Vantaggiato, che solo grazie ad un buon finale di campionato riuscì ad evitare i playout. Alla 30^ giornata si trovava, con i suoi 33 punti, al 17° posto, subito sopra la zona "calda", la zona a rischio playout, occupata - in quell'occasione - da Avellino (28 punti) e Ternana (27 punti). Il rendimento non proprio entusiasmante condizionava la tifoseria, tanto che il San Nicola era praticamente vuoto vista la media dell'epoca (4.863 presenti, abbonati compresi).

18 anni dopo la situazione è cambiata a metà. La squadra occupa la 15^ posizione con 34 punti, anche in questo caso subito sopra la zona "calda, occupata da Ternana (32 punti) e dalla coppia Ascoli-Spezia (31 punti), ma la tifoseria - nonostante l'emorragia di poco meno di 7.000 spettatori in meno a partita - continua a dare il suo apporto ed è la 3^ nel campionato dopo il Palermo (23.215) e la Sampdoria (22.223). Un amore infinito quello del tifoso barese che spesso, però, non è corrisposto, specie da chi è il massimo responsabile di questa squadra. Eppure basterebbe poco, i numeri parlano chiaro, i tifosi del Bari non hanno alcun bisogno di essere chiamati a dare risposte, quelle risposte che, però, non arrivano alle loro richieste. Eppure, lo ripetiamo, basterebbe poco...





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