Acclamati dai più -e anche dagli stessi calciatori- Giampaolo ha schierato due esterni offensivi (Morachioli e Kallon), nella prima partita sulla panchina del Bari. In uno schieramento che poteva essere interpretato come 4-3-3 con una mezzala d'inserimento; che ha preso le sembianze di un 4-2-3-1 prima e di un 4-4-2 (quasi 4-2-4) poi.
Quel che è certo è che mister Giampaolo non ha badato a tatticismi e ha schierato tutto il potenziale offensivo biancorosso. In campo dal primo minuto, infatti, Morachioli, Kallon, Sibilli e Puscas. Anche i cambi, poi, hanno seguito la stessa linea, con cambi effettuati ruolo su ruolo e addirittura un Bellomo per Maita, con l'idea, come dichiarato dal mister, di lasciare contemporaneamente Puscas e Nasti.
Ha poco da perdere ormai il Bari e Giampaolo lo sa bene. Per raggiungere la salvezza è essenziale vincere e per vincere, oltre all'equilibrio tattico, sono necessari i gol, che tanto sono mancati al galletto. A questo scopo è stato rispolverato subito Kallon, una spina nel fianco per gli avversari. Dall'altro lato dovrà trovare la miglior versione di se stesso Morachioli, con Aramu come scorta. Essenziale, poi, la vena realizzativa di Sibilli, oltre a quella di Puscas. Per la quale, se si dovesse confermare lo stop per l'infortunio alla mano, dovrà farsi trovare pronto Nasti, che tanto decisivo fu per la salvezza del Cosenza lo scorso anno.
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