02/04/25 - Domani è il Decaro-day

[Pino]

[blusk]

clown day ,tanto per il chissenefrega "acqua passata non macina più"!

e poi anche se fosse la verità in queste cose non esce mai , perchè occorrerebbe scaricare m**** su qualcuno ,ma ci sono le querele ,e chi si va a impelagare in una questione che non puo' più produrre niente?

più che scusarsi e chiarirsi con cose vecchie e passate ,di cui non frega niente a nessuno ,se non a lui , pensasse a rimediare alla caxxata che ha fatto (pur forse in buona fede...),pensassero piuttosto ad una soluzione per togliere i dela

e mettere la società in mano a gente più ambiziosa, capace di spendere dei soldi per un progetto vero!

[Pino]

clown day ,tanto per il chissenefrega "acqua passata non macina più"!

e poi la anche se fosse la verità in queste cose non esce mai , perchè occorrerebbe scaricare m**** su qualcuno ,ma ci sono le querele ,e chi si va a impelagare in una questione che non puo' più produrre niente?

Siamo in Italia...

[Pino]

[re di coppe]

Non credo che emergeranno chissà quali segreti. De Caro si limiterà a ripetere fino alla noia quanto già ha ripetutamente detto.
Può essere che da parte sua ci sia stata una reale intenzione di fare del bene alla città dando la squadra a questa proprietà ma resta la sua responsabilità sul problema che abbiamo. D'altronde se oggi le cose andassero bene, l'ex sindaco sarebbe il primo a intestarsi il merito dei successi. Quindi: oneri e onori!
Alcuni interrogativi però sarebbero da porre.
1.Perchè ha telefonato tante volte a De Laurentiis per convincerlo ad acquisire il titolo della squadra e non ha fatto lo stesso con altri potenziali acquirenti? Con Lotito, per esempio?
2. Perchè non ha approfondito la situazione, contattando tutti gli interessati e non solo De Laurentiis?
3. Perchè non si è posto il problema che sarebbe nato sull'impossibilità di avere 2 squadre in serie A?
4. In cosa consiste la promessa di vigilare sull'operato della società concretamente? Sono parole dette tanto per dire?
5. Si sente in colpa per aver contribuito a creare "una gabbia alle emozioni sportive" della città?
6. Come si può uscire da questa situazione?

[discitur]

clown day ,tanto per il chissenefrega "acqua passata non macina più"!

e poi anche se fosse la verità in queste cose non esce mai , perchè occorrerebbe scaricare m**** su qualcuno ,ma ci sono le querele ,e chi si va a impelagare in una questione che non puo' più produrre niente?

più che scusarsi e chiarirsi con cose vecchie e passate ,di cui non frega niente a nessuno ,se non a lui , pensasse a rimediare alla caxxata che ha fatto (pur forse in buona fede...),pensassero piuttosto ad una soluzione per togliere i dela

e mettere la società in mano a gente più ambiziosa, capace di spendere dei soldi per un progetto vero!

una domanda: Che ci faceva Grassani una settimana prima dell'assegnazione del titolo a Bari aggirandosi tra le stanze del Comune a tal punto da farsi prestare una giacca per l'incontro ufficiale di incoronazione ai magliari? Rispondi ! non vedi come il naso ti sta facendo lungo e' grosso'

[grande fratello]

una domanda: Che ci faceva Grassani una settimana prima dell'assegnazione del titolo a Bari aggirandosi tra le stanze del Comune a tal punto da farsi prestare una giacca per l'incontro ufficiale di incoronazione ai magliari? Rispondi ! non vedi come il naso ti sta facendo lungo e' grosso'

Non è il terzo segreto di Fatima, probabilmente stava li per ultimare i dettagli burocratici relativi alla partecipazione al bando, cosa che avrebbero potuto fare anche gli altri se ci tenevano, anziché presentare brochure commerciali

[Panzer8]

Non è il terzo segreto di Fatima, probabilmente stava li per ultimare i dettagli burocratici relativi alla partecipazione al bando, cosa che avrebbero potuto fare anche gli altri se ci tenevano, anziché presentare brochure commerciali

E' un dato oggettivo che i De Laurentiis abbiano avuto il vantaggio di essere contattati prima (anzi, a sentire Aurelio il ns. sindaco l'ha scongiurato di prendersi il Bari) , al pari di altri competitori, mentre gli Hartono nessuno li ha contattati e nessuno dell'amministrazione e della commissione li conosceva quando hanno inviato la loro brochure.
Proprio per colmare il gap di partenza, non sarebbe stata un'offesa a elementari crismi di trasparenza, anche al fine di evitare preconcetti tipici dei dietrologi come il sottoscritto, cercare di capire quale reale interesse si celasse dietro questa potenziale candidatura, comunque proveniente da soggetti patrimonialmente solidissimi e ben noti a livello internazionale, a differenza dei Burton e dei Datò di matarresiana memoria.
E' un dato altrettanto oggettivo che, a distanza di pochi mesi (aprile 2019), gli Hartono hanno acquistato il Como, il che rende plausibile pensare che il loro interesse a investire nel calcio italiano fosse reale.
La presunta urgenza non c'entra nulla perché una settimana in più per l'assegnazione del titolo e con la possibilità di essere ammessi in sovrannumero al campionato LND non avrebbe cambiato nulla.
Detto ciò, a me il passato non interessa.
Io vorrei solo sapere quando la politica locale, anziché farsi i selfie alle inaugurazioni degli store e di aspettare che le rose fioriscano, inizierà a porre le condizioni perché questi signori se ne vadano da Bari.

[Sal]

E' innegabile che l'aver contattato personalmente De Laurentiis più volte l'abbia favorito notevolmente. E' stata una turbativa di mercato, visto che non ha contattato nello stesso modo gli altri possibili acquirenti. Decaro si è mosso così per interessi personali e di partito? La storiella che era l'unico che dava certe garanzie economiche, con il tempo si è rivelato una sciocchezza. Decaro avrebbe dovuto chiedere pubblicamente ai De Laurentiis la restituzione del titolo sportivo della sua città per omesso rispetto degli accorti stipulati all'atto dell'acquisto del Bari. Questo incontro pubblico sa di doppia beffa, abbiamo regalato il titolo ad un aguzzino e strozzino e non vi è alcuna possibilità di riavere indietro il titolo. Decaro rischia di uscire da questo incontro con le ossa rotte. Mi piacerebbe che dicesse pubblicamente che da domani inizierà a tempestare di telefonate Aurelio per costringerlo a vendere, trovasse lui gli argomenti giusti per convincerlo. Nel frattempo i tifosi baresi dovrebbero creare il vuoto economico intorno a questa famiglia. Diserzione ad oltranza.

[1baresealyon]

E' un dato oggettivo che i De Laurentiis abbiano avuto il vantaggio di essere contattati prima (anzi, a sentire Aurelio il ns. sindaco l'ha scongiurato di prendersi il Bari) , al pari di altri competitori, mentre gli Hartono nessuno li ha contattati e nessuno dell'amministrazione e della commissione li conosceva quando hanno inviato la loro brochure.
Proprio per colmare il gap di partenza, non sarebbe stata un'offesa a elementari crismi di trasparenza, anche al fine di evitare preconcetti tipici dei dietrologi come il sottoscritto, cercare di capire quale reale interesse si celasse dietro questa potenziale candidatura, comunque proveniente da soggetti patrimonialmente solidissimi e ben noti a livello internazionale, a differenza dei Burton e dei Datò di matarresiana memoria.
E' un dato altrettanto oggettivo che, a distanza di pochi mesi (aprile 2019), gli Hartono hanno acquistato il Como, il che rende plausibile pensare che il loro interesse a investire nel calcio italiano fosse reale.
La presunta urgenza non c'entra nulla perché una settimana in più per l'assegnazione del titolo e con la possibilità di essere ammessi in sovrannumero al campionato LND non avrebbe cambiato nulla.
Detto ciò, a me il passato non interessa.
Io vorrei solo sapere quando la politica locale, anziché farsi i selfie alle inaugurazioni degli store e di aspettare che le rose fioriscano, inizierà a porre le condizioni perché questi signori se ne vadano da Bari.

Mi permetto di farti un appunto, dall esperienza professionale in materia di manif d interesse.

È normale contattare dei soggetti potenzialmente interessati prima, x permettere di avere il piû alto numero di partecipanti.
Non si possono contattare persone che non si conoscono ovviamente e di cui x inciso non si hanno neanche i recapiti. A quello sopperisce la pubblicazione su internet, che permette (almeno in teoria) di essere mondialmente accessibile.
I doc da presentare del resto erano molto semplici, e le promesse di fare la fidejussione e di iscrivere la società sono semplici impegni morali, ma che non sono negoziabili, se uno non li presenta è fuori.

[whensundaycomes]

Ploff!

[1baresealyon]

E' innegabile che l'aver contattato personalmente De Laurentiis più volte abbia favorito notevolmente i De Laurentiis. E' stata una turbativa di mercato, visto che non ha contattato nello stesso modo gli altri possibili acquirenti. Decaro si è mosso così per interessi personali e di partito? La storiella che era l'unico che dava certe garanzie economiche con il tempo si è sciolta al sole. Decaro avrebbe dovuto chiedere pubblicamente ai De Laurentiis la restituzione del titolo sportivo della sua città per omesso rispetto degli accorti stipulati negli accordi tra le parti. Questo incontro pubblico sa di doppia beffa, abbiamo regalato il titolo ad un aguzzino e strozzino e non vi è alcuna possibilità di riavere indietro il titolo. Decaro rischi di uscire da questo incontro con le ossa rotte. Mi piacerebbe che dicesse pubblicamente che da domani inizierà a tenmpestrae di telefonato Aurelio per costringerlo a vendere, trovasse lui gli argomenti giusti per convincerlo. Nel frattempo i tifosi baresi dovebbere chreari il vuoto economico intorno a questa famigli iniziando con la diserzione totale dallo stadio.

Non c è nessuna turbativa di mercato. L operato dell ex sindaco è conforme a cio' che avviene nelle manif d interesse.

[Sal]

Mi permetto di farti un appunto, dall esperienza professionale in materia di manif d interesse.

È normale contattare dei soggetti potenzialmente interessati prima, x permettere di avere il piû alto numero di partecipanti.
Non si possono contattare persone che non si conoscono ovviamente e di cui x inciso non si hanno neanche i recapiti. A quello sopperisce la pubblicazione su internet, che permette (almeno in teoria) di essere mondialmente accessibile.
I doc da presentare del resto erano molto semplici, e le promesse di fare la fidejussione e di iscrivere la società sono semplici impegni morali, ma che non sono negoziabili, se uno non li presenta è fuori.

Queste tue certezze da dove derivano. Pubblicamente ha sempre detto di aver tempestato di telefonate Aurelio, non ha mai detto di aver fatto altrettanto con gli altri. La storiella di non sapere chi erano gli altri acquirenti per mancanza di documenti chiari è una bufala, ma vedo che molti l'hanno bevuta.

[Panzer8]

Non credo che emergeranno chissà quali segreti. De Caro si limiterà a ripetere fino alla noia quanto già ha ripetutamente detto.
Può essere che da parte sua ci sia stata una reale intenzione di fare del bene alla città dando la squadra a questa proprietà ma resta la sua responsabilità sul problema che abbiamo. D'altronde se oggi le cose andassero bene, l'ex sindaco sarebbe il primo a intestarsi il merito dei successi. Quindi: oneri e onori!
Alcuni interrogativi però sarebbero da porre.
1.Perchè ha telefonato tante volte a De Laurentiis per convincerlo ad acquisire il titolo della squadra e non ha fatto lo stesso con altri potenziali acquirenti? Con Lotito, per esempio?
2. Perchè non ha approfondito la situazione, contattando tutti gli interessati e non solo De Laurentiis?
3. Perchè non si è posto il problema che sarebbe nato sull'impossibilità di avere 2 squadre in serie A?
4. In cosa consiste la promessa di vigilare sull'operato della società concretamente? Sono parole dette tanto per dire?
5. Si sente in colpa per aver contribuito a creare "una gabbia alle emozioni sportive" della città?
6. Come si può uscire da questa situazione?

Lotito non è stato considerato perché aveva già 2 squadre, quindi abbiamo un atteggiamento del tutto schizofrenico per cui la multiproprietà a 2 è ben accetta, quella a 3 è da scartare. Che il vero motivo fosse la distanza ideologica tra PD e Lotito è un retropensiero peccaminoso.
A detta di De Caro sono stati contattate tantissime persone, di approfondire non c'era tempo perché era tutto urgentissimo (fesseria grandissima, a mio parere, regolamenti federali alla mano).
L’ostacolo della multiproprietà in A non era un limite all'assegnazione perché l’obiettivo era riportare almeno il Bari in B, poi si sarebbe pensato, questo ha sempre detto De Caro (questo è il vero motivo formale che giustifica il no a Lotito).
E qui arriviamo al tuo punto 6 che è anche ciò che più a me interessa: come si esce da tutto ciò? De Caro, visto che hai promesso che con Bari in B si sarebbe pensato all'ostacolo della multiproprietà, ora a cosa stai pensando di concreto?

[1baresealyon]

Mi permetto di farti un appunto, dall esperienza professionale in materia di manif d interesse.

È normale contattare dei soggetti potenzialmente interessati prima, x permettere di avere il piû alto numero di partecipanti.
Non si possono contattare persone che non si conoscono ovviamente e di cui x inciso non si hanno neanche i recapiti. A quello sopperisce la pubblicazione su internet, che permette (almeno in teoria) di essere mondialmente accessibile.
I doc da presentare del resto erano molto semplici, e le promesse di fare la fidejussione e di iscrivere la società sono semplici impegni morali, ma che non sono negoziabili, se uno non li presenta è fuori.

Queste tue certezze da dove derivano. Pubblicamente ha sempre detto di aver tempestato di telefonate Aurelio, non ha mai detto di aver fatto altrettanto con gli altri. La storiella di non sapere chi erano gli altri acquirenti per mancanza di documenti chiari è una bufala, ma vedo che molti l'hanno bevuta.

L ha detto, l ha detto, preziosi, cairo ecc ecc.
Puoi continuare a credere quello che vuoi, ma in una manif d interesse se non metti i doc minimi richiesti sei fuori, funziona così.

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