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Ha più voglia l’Albinoleffe, ha più fame di punti del Bari. Lo si capisce dal primo minuto. Entrambe le squadre arrivano da cinque giornate senza sconfitte, ma Mondonico pretende tre punti per sorpassare l’Avellino e prendersi il quintultimo posto. Testini si rivela subito una spina nel fianco per la difesa di Carboni. Dal primo calcio d’angolo della partita nasce il gol dell’uno a zero. Il cross di Regonesi arriva in qualche modo dalla parte opposta. Poloni aziona Colombo che ha il tempo per controllare e mettere nuovamente a centro area. Minelli salta bene e di testa trova il colpo vincente. È il terzo gol stagionale per il difensore, il secondo segnato al Bari. Il vantaggio gasa i padroni di casa, gasa soprattutto Russo che al diciottesimo, dal limite dell’area, lascia partire una gran sventola alta di poco. Il Bari è poca cosa. Alla mezz’ora si fa vedere dalle parti di Ginestra con la combinazione Anaclerio Santoruvo, senza convinzione. Molto più incisivo Testini che al quarantesimo ruba palla in attacco e cerca il diagonale. La conclusione è pregevole ma termina sul fondo. È la prova per il gol che arriva all’ultimo istante del primo tempo. La percussione di Testini è perfetta e manda in tilt la difesa del Bari. Il diagonale non lascia scampo a Gillet. Per il mancino è il quinto gol in campionato, vale il due a zero.
A inizio ripresa il Bari abbozza una reazione. Sul cross di Bellavista, non arrivano in tempo Ganci e Santoruvo. Mondonico è furibondo, chiede massima concentrazione e la ottiene perchè prima della mezz'ora l'Albinoleffe sfiora il terzo gol. Regonesi, altro piede sinistro radiocomandato, imbecca Joelson che gira bene di testa ma stimola la reattività di Gillet. Poi Regonesi ci prova da solo. Azzecca lo slalom, non il tiro. È un finale a senso unico. Cinque minuti prima della fine, Joelson e Testini, soli contro Gillet, si fanno troppi complimenti e buttano al vento un'occasione gigante. Peccato veniale al termine di una gara dominata e vinta con pieno merito dai lombardi.