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25/04/06 - Carboni non cerca alibi «Una sconfitta meritataÂ

Le ultime news, prese da fonti ufficiali quali siti (non blog) giornali o tv riguardanti il Bari e tutto sul calciomercato: acquisti, cessioni, o semplici interessamenti. Il formato di un nuovo argomento deve essere del tipo GG/MM/AA - TITOLO.

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il puma

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25/04/06 - Carboni non cerca alibi «Una sconfitta meritataÂ

Messaggioda il puma » mar apr 25, 2006 13:51


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BERGAMOLa striscia di partite senza subire sconfitte messe insieme dal Bari si ferma a Bergamo. Dopo cinque risultati utili consecutivi, il 2-0 rimediato contro l'Albinoleffe è un brusco stop che lancia qualche segnale allarmante. Guido Carboni, il tecnico dei baresi, non si è mai attaccato alle giustificazioni, men che meno lo fa dopo la secca sconfitta contro la banda di Emiliano Mondonico. «La nostra è stata una brutta partita - argomenta il tecnico biancorosso - non abbiamo giocato con le nostre prerogative e senza determinazione e applicazione non andiamo da nessuna parte. Non abbiamo espresso il nostro gioco e non siamo rientrati in partita nemmeno dopo aver subito il primo gol». In settimana, però, lei aveva lanciato l'allarme... Carboni raccoglie l'assist: «Si vede che non sono stato un buon motivatore, se la squadra non gioca secondo le sue possibilità è giusto perdere. Onore all'Albinoleffe che ha fatto la partita che doveva fare, siamo stati noi a non farla. E questo che mi dispiace perché nelle ultime partite la squadra aveva dimostrato di poter giocare su un altro livello». Sul futuro l'allenatore dei biancorossi ha le idee chiare. «Sono dispiaciuto per la prova incolore, ma consapevole che senza motivazioni e unità non si va avanti. Voi dite che siamo stati mollicci in campo, io dico che l'aggettivo è sicuramente troppo benevolo. Bisogna voltare immediatamente pagina e lavorare soprattutto nella testa. Ci sono ancora cinque partite, i punti in palio sono ancora molti e noi non siamo fuori dai problemi. La sosta non ci ha fatto bene, è calata la tensione e si sono visti i risultati subito. La situazione non è compromessa, ci mancherebbe, ma il segnale d'allarme deve essere immediatamente recepito. Sicuramente dovrò lavorare sul piano psicologico, perché è lì che siamo mancati stavolta. E non accetto nessuna giustificazione perché queste sono partite che non vanno assolutamente interpretate come abbiamo fatto noi». Sull'espulsione rimediata nel finale da Esposito, il tecnico condanna l'episodio con queste parole: «A partita oramai compromessa, Esposito è stato un pollo a farsi cacciare, un danno per la squadra per le prossime partite. Io non so cosa abbia detto all'arbitro ma se lo ha espulso qualcosa deve avergli pur detto. Diciamo che non è stato lucido, e mi fermo qui».

Valerio Zeccato
Due cose riempono l'animo con sempre nuovo e crescente stupore e venerazione, quanto più spesso e accuratamente la riflessione se ne occupa: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me. - I. Kant

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