da POTERE BIANCOROSSO » sab apr 29, 2006 12:10
PESCARAUn Pescara decimato dalle assenze, alla conquista della matematica salvezza e degli applausi della sua città , sbarca oggi al «San Nicola». Privi di Avramov, Aquilanti, Delli Carri, Lorenzi, Tognozzi e Jadid, oltre che dell'infortunato dell'ultim'ora Speranza, i biancazzurri saranno impegnati questo pomeriggio soprattutto a non sciupare il risultato ottenuto domenica scorsa contro il Piacenza. Non solo il risvolto positivo legato alla classifica (la permanenza in serie B è ormai cosa fatta), ma soprattutto il ritrovato feeling con i tifosi e la piazza, che si era incrinato nelle sei gare precedenti quella vittoriosa contro gli emiliani (cinque sconfitte e una sola vittoria, a Rimini). A Bari quindi per avviarsi verso un finale di torneo ad alta velocità , e per guadagnare sul campo la conferma per la prossima stagione. Tutti, a partire da Sarri, che questa settimana non ha tenuto la sua consueta conferenza stampa. Al termine della rifinitura di ieri mattina, la notizia è stata il forfait di Daniele Speranza: il mediano lamenta un fastidio al ginocchio destro e, a scopo cautelativo, è stato tenuto a riposo. A centrocampo dunque cambia la coppia titolare: accanto a Luisi, al rientro dal turno di squalifica, giocherà l'ex capitano dell'Avellino Daniele Cinelli. In panchina si riaffaccia il giovane Andrea Carozza. Confermata la presenza in panchina di numerosi elementi della Primavera. Oltre al terzino Mottola e all'attaccante Ciofani, per la prima volta è stato convocato il centrale francese Modibo Diakitè, classe '86. In campo dal 1' il terzino sinistro argentino Gimenez, che ha esordito positivamente domenica scorsa e in Puglia sarà titolare dopo essere stato per mesi un oggetto misterioso. Pesaresi si posizionerà a destra, con Gonnella e Zoppetti al centro. Tra le conferme rispetto alle ultime uscite, c'è quella dell'ala destra Daniele Croce, 23 anni, cresciuto nel vivaio e autore del gol più pesante della stagione contro il Piacenza, il sesto per l'esterno abruzzese. Croce è uno dei punti fermi del Pescara (ha un contratto fino a giugno 2008), e lancia la sfida alla squadra di Carboni. «È stata una grande soddisfazione segnare il gol che ci ha praticamente regalato la salvezza - dice Croce, qualche anno fa protagonista con il Taranto di Pieroni -. Grazie agli schemi del mister ho spesso la possibilità di inserirmi in zona gol, infatti questo è il campionato in cui ho segnato di più in carriera. Spero di ripetermi anche contro il Bari, ora che il gol arriva con facilità ci ho preso gusto e non voglio fermarmi». I «galletti» però hanno una sola strada percorribile: la vittoria. «Non sarà facile affrontarli, avranno grandi motivazioni e poi hanno giocatori molto pericolosi. Ma il Pescara non è ancora in vacanza, la salvezza non è matematica e adesso che è tornata la tranquillità cercheremo di ritrovare anche le nostre migliori giocate». Orlando D'Angelo
ciao Piero!
