«Bari, subito i rinforzi»
Conte: C’è poca qualità in rosa, qualcuno l’ha capito e ha tolto il disturbo
di Giovanni Mazzilli
BARI - Urgono rinforzi. Non si posÂÂsono subire gol da oratorio. Il presiÂÂdente Matarrese ne ha preso atto. Amareggiato ammette. « Quando si prendono gol così, non c’è niente da fare. E non è la prima volta. La parÂÂtita l’abbiamo regalata noi. È assurÂÂdo. C’è molto da lavorare da parte dell’allenatore».
Questo è vero. Ma servono uomini e gambe di altro spessore. « Ci stiaÂÂmo attrezzando per qualche buon riÂÂcambio. Perinetti sta lavorando per portare a Bari gente che deve saper fare senz’altro meglio di quelli che abbiamo. Peccato per come è finita. La partita l’avevamo iniziata bene. Poi si regalano gol in modo così strampalato e il Chievo che è una grande squadra ci ha castigati. CoÂÂmunque in questi giorni ci potrebbeÂÂre essere novità ».
Dopo la batosta del derby, la sconÂÂfitta di Avellino e i festeggiamenti del centenario ecco nuovamente il Bari al San Nicola. Curiosità e attesa per il Bari con targa nuova di zecca. Quella di Antonio Conte, profeta di un calcio d’attacco. Di un 4-4-2 pronÂÂto a trasformarsi in un 4-2-4. E tutto in attesa di novità in sede di mercaÂÂto. Insomma doveva essere la partita del nuovo corso. Ed invece eccoci anÂÂcora a parlare di una nuova sconfitÂÂta. La terza consecutiva. Antonio Conte sembra esterafatto. «Pensavo di essere su scherzi a parte - attacca - Ed invece è tutto vero. Mi viene da ridere, amaramentete da ridere, esÂÂsere qui a commentare una sconfitta che ha dell’incredibile anche se di fronte oggi avevamo una grande squadra che non ha mai perso la traÂÂmontana, anche quando era sotto di due gol. Ma molto ce l’abbiamo mesÂÂso noi dandogli non una mano ma due » .
Una sconfitta che al di là dei regaÂÂli va esaminata anche sotto altri aspetti. Sono riemerse vecchie paure e sicuramente ci sarebbe da mettere mano al mercato in modo significatiÂÂvo.
« Senz’altro non va trascurato l’apetto psicologico dei miei giocatoÂÂri. Ed a proposito vorrei sottolineare che non mi sembra assolutamente giusto e producente fischiarli al miniÂÂmo errore. La personalità non è roba che si può comprare al mercato, né si può trasmettere con la bacchetta maÂÂgica. Per riemergere abbiamo bisoÂÂgno del sostegno sincero di tutti. ».
E riguardo ai rinforzi? « Sento dire che il Bari ha bisogno di attaccanti. Niente di più fuorviante. In attacco mi sento coperto. E in altri settori che invece bisogna intervenire.Qui c’è un malato abbastanza grave. Qualcuno l’ha capito e ha tolto il disturbo. Ho trovato una rosa di ventotto calciatoÂÂri . Però la qualità è poca. L’ho detto a chiare lettere sia al presidente che a Perinetti. Ho il loro appoggio. QuinÂÂdi sono fiducioso che saranno apporÂÂtati validi correttivi».
Intanto si comincia con un ritiro. Da martedì il Bari si allenerà in una località ancora non definita. Lo si saÂÂprà oggi.
In casa veronese, Iachini è consaÂÂpevole della forza della sua squadra.
« Avevo chiesto una grande partita. Cosa che è puntualmente si è verifiÂÂcata nonostante una partenza con l’ÂÂhandicap di due gol presi su palla inattiva».
fonte:corriere dello sport