Tris di vittorie e squadra piĂą convinta dei propri mezzi. La verifica a Mantova
di Andrea Morrone
BARI - Non c'è due senza tre. Il Bari di Antonio Conte dimostra il proprio legame con la saggezza popolare e nel gelo di Ravenna raccoglie la terza vittoria consecutiva. Un piccolo record, arrivato a circa due anni dall'ultima impresa analoga. Anche in questo caso, così come allora, i biancorossi conquistano nove punti fondamentali per rimettere in sesto una stagione dai contorni tutt'altro che rosei. La zona play out appare ormai come un lontano miraggio e i pugliesi intravedono in lontanaza l'oasi di quella salvezza tranquilla che la rosa attuale può facilmente conquistare.
La sensazione è che ill tecnico biancorosso abbia finalmente trovato la quadratura del cerchio. In romagna Conte ha riproposto una formazione pressochè identica alle ultime vittoriose uscite. In difesa Galasso, riscopertosi a pieno merito nell'inedito ruolo di trezino destro, ha sugellato con un gol l'ennesima ottima prestazione del nuovo corso barese. La coppia centrale Masiello-Esposito sembra acquistare gara dopo gara sicurezza e personalità , senza far rimpiangere troppo le assenze di Stellini e Belmonte, accomodatisi provvisioramente in panchina. A centrocampo, in attesa di rivedere il miglior Donda, Gazzi e Rajcic dimostrano di poter fornir oltre che ordine anche polmoni e grinta nella zona nevralgica della manovra biancorossa. Così come i mandorli nostrani anche Lanzafame ha anticipato la primavera per far sboccirae l'indiscutibile talento di un ragazzo destinato a far strada sulle autostrade calcistiche. La vera sorpresa riguarda però Bonanni, miracolato seguace del profeta salentino.
Tra l'addio e la panchina, il laterale romano ha preferito il ruolo di titolare in una squadra bisognosa della sua classe e della sua esperienza. In attacco il Bari ha riscoperto, oltre alle verve di Cavalli, anche i gol peasantissimi del suo bomber principe: quel Vincenzo Santo_ruvo dimenticato troppo in fretta da tifosi e addetti ai lavori. Le tre reti messe a segno nelle ultime gare hanno rilancaito in quota il Bari e l'indiscutibile valore del leone bitontino.
Soddisfatto della rinascita biancorossa, Antonio Conte elogia e mette in guardia i propri giocatori: "I ragazzi hanno disputato un'altra gara quasi perfetta, lottando su ogni pallone e dimostrando di crederci fino in fondo. La migliore arma per questa squadra può essere proprio la fame di vittorie. Non dobbiamo cullarci sui risultati ottenuti, la strada da percorrere è ancora lunga, sabato siamo attesi da una prova tutt'altro che facile, ma sono comunque fiducioso". Sarò dunque l'insidiosa trasfgerta di Mantova ha chiarire ambizioni e possibiltà di questo Bari, la speranza è che la bassa classifica sia ormai solo un lontano ricordo.
fonte: Barisera