L'attaccante non vuole parlare del futuro. "Ci sarà tempo per valutare tutto con calma"
di Micol Tortora
BARI - Davide Lanza_fame, attaccante classe '87, è sicuramente uno dei giocatori che stanno facendo molto bene nel campionato cadetto. Con la maglia del Bari allenato da Antonio Conte ha già siglato nove reti, un campionario pressoché completo, grazie al quale è diventato il cannoniere principale della squadra barese. Le sue belle giocate stanno trascinando il Bari verso la salvezza e, questa, è sicuramente una bella notizia visto i trascorsi delle ultime stagioni. Di lui si è accorto anche Casiraghi, coach dell'Under 21, che l'ha convocato, per la prima volta in Nazionale il 20 marzo, nella trasferta di Baku contro l'Azerbaijan. Da Conte è considerato un giocatore di fondamentale importanza per la sua grande duttilità in cam_po; infatti il giovane attaccante utilizza indifferentemente sia il piede destro sia quello sinistro.
Sta facendo talmente bene in campionato da essersi meritato la chiamata nell'Under 21 di Casiraghi.
"Sì, essere stato chiamato in Under è una cosa che mi fa sicuramente piacere. Adesso spero di continuare su questa strada, cercando di riconfermarmi in campionato e, spero, per quanto riguarda la Nazionale di essere riconvocato a settembre".
Durante questo campionato le è mai capitato di essere chiamato dal ds della Juventus, Alessio Secco?
"Col direttore alle volte ci sentiamo, nulla di particolare; sono solo rapporti di amicizia e basta. Nulla di più".
Veniamo al Bari. Sembra proprio che il periodo nero sia definitivamente alle spalle.
"Sì è vero. Adesso siamo in un periodo positivo. Dopo la sconfitta contro l'Albinoleffe siamo rinati, da allora stiamo giocando bene. Abbiamo vinto su un campo difficile come quello di Messina. Domani siamo attesi da questa partita in casa tra le mura amiche contro la Triestina, squadra organizzata ma abbordabile. Tutta la squadra per questo match è concentrata e cercheremo, a tutti i costi, di ottenere i tre punti".
Lei è tra i giocatori che hanno fatto registrare notevoli miglioramenti dopo il cambio di panchina. E' vero?
"E' vero. Ho avuto un cambiamento di posizione rispetto a Materazzi. E' stato tuttavia un cambiamento in positivo per me perché in questo nuovo ruolo sto crescendo tanto e ho realizzato anche diversi gol, sei con Conte. Le cose stanno andando per il verso giusto".
In molti la paragonano a Gianluca Zambrotta. La lusinga tale paragone?
"Mi lusinga tanto perché Zambrotta è diventato quel che è diventato. Secondo me, io sono un po' diverso da lui per quanto riguarda le caratteristiche di gioco. Comunque lascio i vari giudizi a voi giornalisti".
Si parla già molto del suo futuro. Non crede che un altro anno a Bari le possa far bene?
"Del futuro non mi va di parlare. Mancano ancora dieci partite, il campionato è ancora abbastanza lungo; quindi aspettiamo la fine della stagione per poi valutare il tutto con calma".
Domani arriva la Trie_stina dell'ex Maran. Quat_tro vittorie consecutive e una difesa impenetrabile. Che partita si aspetta?
"Sarà una partita combattuta come tutte le altre. Loro sono una squadra propositiva che non tenta solo a difendersi. Sarà sicuramente una gara piacevole, dovremo essere bravi a difendere e a ripartire con molta velocità mettere in difficoltà la loro solida difesa".
I tifosi sembrano essersi riavvicinati alla squadra grazie alle vostre positive prestazioni. Cosa si sente di dire, ma soprattutto promettere loro?
"Io non prometto nulla, sicuramente li ringrazio non solo io ma tutta la squadra in quanto ci hanno dato una grossa mano ad impegnarci sempre di più. Giocare in uno stadio con i tifosi è bello, ci danno una spinta in più. Mi auguro che da qui fino al termine del campionato venga sempre più gente allo stadio perché è divertente e stimolante vedere il "San Nicola" gremito e ribollente di entusiasmo".
fonte: Barisera