Ventuno punti nelle ultime dieci giornate e il ritrovato feeling con la tifoseria
di Micol Tortora
BARI - Quando arrivò a Bari fu accolto dai tifosi con molto scetticismo. La società aveva scelto lui per la salvezza del Bari, dopo la gestione negativa (di risultati e nello spogliatoio) di Beppe Materazzi. Dopo un inizio non molto positivo, con tre sconfitte ed un pareggio, nel giro di cento giorni Antonio Conte è riuscito a conquistare letteralmente la fiducia ed il cuore dei tifosi baresi con i risultati. Infatti, dopo la debacle in casa contro il Chievo (3 -2 a favore dei veneti), la musica è completamente cambiata. Ventuno punti nelle ultime dieci giornate, in quattordici partite ben ventidue i gol realizzati, ritmo da playoff insomma. Conte è riuscito a ridare fiducia all'intero gruppo ed ha lavorato soprattutto sulla mentalità della squadra. Ha forgiato un gruppo che non si accontenta più di un pareggio, ma che cerca fino all'ultimo minuto la vittoria sia in casa che fuori. Ha trovato nuova collocazione in campo a Gianluca Galasso, da tornante a terzino sinistro, un po' come Gianluca Zam_brotta dei bei tempi, è riuscito a rendere "giocatori veri" gente come Donda e Bonanni. Da quando siede sulla panchina barese, sembra essere il dodicesimo uomo in campo; mai seduto dall'inizio alla fine di ogni gara, detta i passaggi ai suoi giocatori, si dispera letteralmente quando uno dei suoi sbaglia un passaggio facile facile, urla per farsi sentire meglio dai suoi uomini e, alla fine di ogni partita, si ritrova sempre senza un filo di voce. Per il Bari è solo un lontano ricordo l'uscita dal campo di gioco subissati dai fischi; ora la musica è cambiata. Dopo ogni gara i giocatori baresi sono "costretti" a recarsi sotto la curva barese perché acclamati dai tifosi, ed è sempre un lontano ricordo la contestazione da parte degli ultras alla società . I tifosi hanno finalmente capito che qualcosa a Bari è cambiato, partendo soprattutto dal rinnovo, da parte del presidente Matarrese, del contratto a Conte. L'allenatore biancorosso ha avuto il merito di lanciare nella mischia Lanzafame, un attaccante che ha grandi mezzi fisici e tecnici, istinto e irruenza. Il mister lo vorrebbe con sè anche nella prossima stagione. Il problema è convincere il presidente della Juventus, Cobolli Gigli a lasciarlo, ancora per un anno in Puglia. Ma conoscendo Conte e il presidente Ma_tar_rese, il giovane talento juventino potrebbe restare anche per l'anno prossimo. A Bari sembra nuova la mentalità , non solo a livello di squadra, ma anche tra i tifosi. Prima sarebbe stato impensabile che a sedere sulla panchina barese potesse esserci un salentino, ed invece Conte è diventato, in poco tempo, il tecnico più acclamato dalla tifoseria. Nell'ultima gara interna contro la Triestina, i supporter della nord gli hanno tributato applausi per il suo entusiasmo ed anche per la sua "fame di calcio".
Ora i tifosi biancorossi sperano che il tecnico leccese possa far loro un bel regalo. Cancellare la sconfitta rimediata in casa per 4-0 contro il Lecce. Certo non sarà facile per Conte, ma conoscendo la sua impulsività e combattività , andrà al Via Del Mare a giocarsi la partita e, perché no, a vincere il derby, riscattando così il pesante ko incassato dal Bari nel girone d'andata.
fonte: Barisera