Pagina 28 di 29

MessaggioInviato: dom apr 13, 2008 18:02
da oronzo canà
u cheyenne ha scritto:(L murt d la sampdorj, treseghè non ha tccuat nu pallòn, so prdut pù iun du milan, u x du palerm e l murt du bar!...).


io che sto nel settore e lo vivo domenicalmente ti posso assicurare che nel 98% dei casi è

"L murt d la sampdorj"

MessaggioInviato: dom apr 13, 2008 18:03
da oronzo canà
u cheyenne ha scritto:l murt du bar!....


questo lo escluderei perchè...

nooooooooooooooo
nz...

ji non u scioc'c ma u baar

MessaggioInviato: dom apr 13, 2008 18:38
da Alex_decuba
Per il barese scommettitore il risultato del Bari è praticamente impossibile da azzeccare.........

MessaggioInviato: dom apr 13, 2008 18:51
da u cheyenne
u cheyenne ha scritto:Lezione n° (non mi ricordo) - San Giorgio - Torre a mare, sola andata

Quando iniziano le belle domeniche primaverili cosa c'è di più bello che farsi una camminata a torre a mare?
Il zampo che è fiero tradizionalista non può mai mancare alle passeggiate domenicali di metà maggio per gustarsi due allievi crudi con la peroni 'ngann a mare.

Alle 11 prende la regata dall'assetto ribassato dai bomboloni di metano e passa a prendere il cognato e gli amici del circolo, prima dell'escursione si dirigono a giocare la bolletta alla snai che nel post domenica spesso si rileva fallimentare (L murt d la sampdorj, treseghè non ha tccuat nu pallòn, so prdut pù iun du milan, u x du palerm e l murt du bar!...).

Per gustarsi appieno la natura, scelgono la suggestiva strada del mare passando da San Giorgio. La strada è ovviamente trafficata e il zampo indispettito inizia a sbottare e a suonare in continuazione anche con i semafori rossi.

Tra una gastema e l'altra il zampo nota il paesaggio con il cognato:
I tavoli addobbati con ombrelloni della peroni e ricci in offerta sono le prime tappe della via crucis domenicale, se notate, infatti, a capo della bancarela con i ricci oltre al classico venditore con la ventra della birra, la canottiera e il di sotto della tuta acetata vi è anche il nipote con il codino sottile e le meches che da buon tirocinante serve la gente al 'bancone', "Signora vuoi assaggiare?".

Andando andando, sorpassando la pescheria del nonno c'è ciccill du f'rmagg, il personaggio che si mette seduto a vendere ogni tipo di formaggio riposto nel porta bagagli della sua 127 rossa. Al posto dell'arbre magique la collana di caciocavallo e provolone e dietro al cofano tonnellate di pezze di formaggio di ogni genere e gusto, il tanfo del formaggio crea una voragine di almeno 20 metri dalla vita umana.

L'immancabile figura che si scorge a San Giorgio è quella del personaggio che gira con l'exagon (generalmente verdone o grigio). Entrando nel dettaglio chi gira con l'exagon a San Giorgio non pesa meno di 1 Quintale e ha una ventra della birra da far concorrenza al miglior tracannatore del chiringuito;
Ciabatte di tavola che appena si mette in moto il motore devono strisciare sull'asfalto rovente;
La busta delle cozze con l'acqua che cola attaccata al manubrio;
Tatuaggio del sole sul polpaccio e della tigre sul bicipite lardoso dalla circonferenza di 1 metro;
Immancabili, un paio di mascheroni catalinfrangenti;
Si ferma a dire chiacchiere con il primo che incontra (perchè lui conosce tutti).

Tra le altre bancarelle che si notano sulla strada vi sono:
- Quelle delle fave;
- Quelle delle birre;
- Quelle dei palloni;
- Quelle dei meloni (in estate);

La strada del zampo continua, i discorsi che si fanno nella macchina sono tanti e filosofici: "Mo sfaccim d cul ca ten la signor'", "Chedda bagasc d migghier'm com non m fasc acchià u piatt acc'migghiat a'vavè la ios" e via dicendo.

Il zampo si ferma alle porte di torre a mare perchè dato il tanto traffico pensa saggiamente di fare il prudente poichè sa che deve tornare per il pranzo SACRO della domenica. Consumata la busta di allievi e una cassa di peroni perdendo la percezione del tempo torna a casa alle 16.00 ubriaco a ciuccio con la moglie che lo gastema: "Addò si stat fin a mo? eh? Figghj d'mbrattat! Lurd e mulacchion!"

Re: °°° LEZIONE DI FINESE' °°°

MessaggioInviato: mar apr 05, 2011 13:00
da ICF
UP

Re: °°° LEZIONE DI FINESE' °°°

MessaggioInviato: mar apr 05, 2011 13:35
da spigola70
Questa è storia

Re: AAA Lezione di finese AAA

MessaggioInviato: ven feb 14, 2014 10:41
da u cheyenne
Allor? C s disce?

Re:

MessaggioInviato: ven feb 14, 2014 14:56
da edao
u cheyenne ha scritto:Ciabatte di tavola che appena si mette in moto il motore devono strisciare sull'asfalto rovente


...disegnando con la scia della gimcana le parole "poesia&mentalità".

Re: AAA Lezione di finese AAA

MessaggioInviato: sab feb 15, 2014 11:17
da la giuggiola
qualcuno si è fregato parola per parola ciò che sta scritto in questo topic pubblicandolo come suo in un suo sito web.... e questo non va bene!

Re: AAA Lezione di finese AAA

MessaggioInviato: sab feb 15, 2014 11:20
da la giuggiola
http://marcontento.wordpress.com/2014/0 ... po-barese/


questo è il sito-blog della persona in questione

Re: AAA Lezione di finese AAA

MessaggioInviato: sab feb 15, 2014 13:58
da biancorosso+kemai
la giuggiola ha scritto:http://marcontento.wordpress.com/2014/02/13/il-sabato-sera-dello-zampo-barese/


questo è il sito-blog della persona in questione



:risata: :risata: :risata:

Re: AAA Lezione di finese AAA

MessaggioInviato: lun feb 17, 2014 12:10
da u cheyenne
la giuggiola ha scritto:http://marcontento.wordpress.com/2014/02/13/il-sabato-sera-dello-zampo-barese/


questo è il sito-blog della persona in questione


meh, visto che ci leggi pigghit stu kittestramurt con tutto affetto

Re: AAA Lezione di finese AAA

MessaggioInviato: mer lug 22, 2015 10:23
da u cheyenne
Con la speranza di vedere questo topic in "Solobari Story", mi accingo a scrivere un altro capitolo della saga infinita del cheyenne, che, soprattutto in estate ci regala picchi di alto splendore.

Il cheyenne al pane e m3rda

A Bari se c'è una cosa che non può mancare è il "Fast Food". Uhm...riavvolgiamo il nastro e torniamo indietro perché c'è qualcosa che non va nella prima frase formulata; ho trovato! riformulo: a Bari se c'è una cosa che non può mancare è il "Pane e m3rda", si, il "Pane e m3rda" è un luogo unico al mondo, si trova solo a Bari; possiamo affermare con certezza che dopo Città del Vaticano e San Marino, è il terzo "Stato nello stato".

Infatti, il "Pane e m3rda" gode di un suo microclima, di una sua indipendenza linguistica, di una sua autonomia monetaria e persino di una sua etnia...perché i clienti del Pane e m3rda non li troverai mai a fare shopping su Via Condotti, piuttosto che fare rafting sul fiume Lao, i clienti del Pane e m3rda sono come i funghi: sbucano in estate, nascono e crescono attorno a quell'area geografica...per certi versi è una specie "protetta".

La roulotte del pane e m3rda ha più luci che a Las Vegas, pensate, le luci sono cosi forti che renderanno impossibile l'utilizzo delle lanterne per uccidere le zanzare che, vista la situazione mi fa pensare che vengano messe per scopo puramente arredativo, non può essere altrimenti, con tutta quella luce di disturbo.
La TV è d'obbligo, pare che le televisioni dei "Pane e m3rda", per qualche occulto accordo intergovernativo possano trasmettere solo: Varietà (da raffaella carrà a tu si che vales) o Partite amichevoli dell'italia;
Il gadget: ogni "Pane e m3rda" ha il suo gadget, si passa dal più classico adesivo "La tua invidia la mia forza", fino a passare agli altarini di San Nicola o Padre Pio, i più audaci espongono una sciarpa del Bari anni 80 ed un quadretto di Bruno Bolchi...ma di 'sti tempi è oro trovarli.

Quando le prime "vampate" di calore raggiungono la città, tappa fondamentale è il "Pane e m3rda"; se sei novello ti spiego subito che non sto parlando di un unico posto dove tutti vanno a rifocillarsi, il "Pane e m3rda" è un esercito, puoi trovarne uno ogni 100 metri in qualsiasi punto della città, è un credo, una religione che anno dopo anno ha colonizzato l'intera città, raccogliendo i consensi della tribu del zampo e delle "sottoculture" cheyenne, sioux, indios, apache. A Bari puoi trovare il Gabbiano, By Pino, u Russ, Zio Saverio...sto gia commettendo un torto a non citarne altri, ma per questo ci siete voi!

Ci sono 3 tipi di frequentatori del pane e m3rda, che a me piace chiamare "la lobby dei frequentatori del pane e m3rda":
La Lobby dei giocatori di calcetto: ...che dopo una partita stremante, con il termometro che sfiora i 35°, lo stomaco gli si apre più del buco dell'ozono...in quel caso l'unica soluzione che può tamponare tale appetito è il "Pane e m3rda", quante volte ti sei riconosciuto in questa situazione? Praticamente sempre!

La lobby della fame chimica: lo zoccolo duro e silenzioso del "Pane e m3rda" è formato da persone che come zombies si ritirano dalle serate Tecno, Rap, Metal, ecc.. con un disperato fabbisogno di apporto calorico, il loro contributo è solido e duraturo nel tempo, e soprattutto coprono una fascia oraria che senza di loro resterebbe scoperta.

Il zampo: e qui si apre un capitolo a parte, il zampo è il primo colonizzatore del "Pane e m3rda", il zampo è quel cliente affettuoso ma allo stesso tempo esigente che vede nel "Pane e m3rda" l'affetto di una mamma.

E' sabato sera, il zampo in tenuta ufficiale: bermuda rosso scolorito, smanicato giallo sbiadito e bordi blu con scritta "South dakota", famosissime ciabatte incrociate (si accetta variante pianella di tavola rigorosamente con suola consumata) e una ventina di kg di oro sparso su tutto il corpo. Si appresta a raggiungere il "Pane e m3rda" con famiglia al completo di suocera e volpino al seguito. L'atterraggio è da numeri uno, arriva in grande stile pavoneggiando la conoscenza del masterchef locale, poggia il gomito sul bancone, gambe divaricate e leggemente piegate, sguardo fiero e saluto: aueeee lo zè!

Tipico del zampo è saltare la coda, da buon cliente affezionato crede che il suo posto in prima fila sia un diritto acquisito nel tempo...d'altronde parliamo di una Lobby!

Da questo momento in poi, il zampo entra in uno stato autonomo e parte la conversazione in lingua criptata con gergo prettamente tecnico:
Zampo: "Auè lo zè";
Paninaro (dopo essersi fatto il segno della croce, conscio di aver fatto serata): "Auè ba nkol bell, c uè? u panà?"
Zampo: "La tin la Galabbrès?"
Paninaro: "no, mi è finita!"
(10 secondi di silenzio, gasteme in stile "L muert d sansòn" e poi riprende)
Zampo: "allor, m da fa nu panà c la porché, jiune cù Gordon blè e u panin cu Wrùst p la pccnenne";
Paninaro: "Michele, fai i panini al signore" (ordinando la commessa al suo più fedele degli aiutanti);

Da questo momento in poi, lo sfrigolio della portchetta sulla piastra è una sinfonia che accompagnerà i commensali per tutta la serata. Mentre il servizio continua, dopo i 10 minuti di cottura ecco che parte la fatidica domanda del Masterchef:

Paninaro: "che ci mettiamo nella porchetta? Checcj e maionese?"
Zampo: "mitt checcj, maionese, fungètt, scarciofini, patane, cpodde, 'nzalat...aue aue...aspiii...mitt pur...l gràut"
(al che il paninaro irrompe)
Paninaro: "scus, a stu pund u facime comblèt?"
Zampo: "no, non u vogghie comblèt!"
(in realtà trattasi di panino completo)

e crepi l'avarizia! infatti, il zampo sa che l'eventuale aggiunta di ingredienti non comporta alcun esborso economico, perché solo un piccolo "stato nello stato" può riservare determinate agevolazione ai suoi cittadini.


Paninaro: "che vuoi nel gordon blè? e nel Wrust?"
Zampo: "Aspi, famm admannà a migghierme ca chedd je ftose"

Dopo una mezzora di consultazione degna della miglior giuria olimpica, il zampo torna dalla macchina dove tiene segregata tutta la famiglia con le seguenti richieste:

Zampo: "Allor, jind o gordon blè mitt checchj e maionese, fungètt, scarciofin e 'nzalat"
Zampo: "E jinde o wrust mitt la maiones e l patàn....e avast!"

Vi chiederete...e la birra? seeee...il zampo ha una tecnica tutta sua, e per motivi prettamente tattici tende ad ordinare il fresco gola al novantesimo minuto, perché:
serve a non far riscaldare la birra nell'attesa che il mestfuech prepari il panino;
serve a non pagarla in quanto la ritiene di diritto un gentile omaggio della casa, infatti le cose vanno proprio cosi:

Zampo: "ou lo zè, quant t ja da?"
Paninaro: "8 euro"
Zampo: "auand nà"

transazione eseguita - ed è in questo momento che la tattica del zampo viene messa in atto:

Zampo: "ah lo zè, damm pur na birr e na goga gòl alla pccnenn"

Il zampo ritira il premio ed il paninaro sa che non avrà mai i soldi del beveraggio. Infatti, per il zampo e nel gergo del "Pane e m3rda", quando alla richiesta si accoda con faccia del peccato: "...p la pccnenn", significa che tutto ciò che è stato pronunciato prima è gratis.

Ma il zampo mai domo torna alla carica, perché la figlia ha fatto cadere il panino a terra, dopo una strafilata di kittemurt e stramurt e grida che arrivano fino all'altra parte dell'adriatico ritorna dallo zio:

Zampo: "lo zè, m uè fà nu cestin d patan grèss p favor? E l spidi pò, l tin l spidi pò? (speedy Pollo)"
Paninaro: "che ci metto sopra? Checcj e maionese?"
Zampo: "Mitt checcj, maionese e c tin du fungètt mitannil o quest" (sono per lui)

Chiede il conto, cala nuovamente il trucchetto della birra e si allontana.

Il zampo è soddisfatto, con 10 euro ha rifocillato un'intera famiglia, è riuscito a bere "alla sgroscia" una cisterna di Peroni e si porta a casa un chilo e mezzo di fazzoletti. Ma la notte incombe e la moglie dovrà sopportarsi le coliche dovute alla birra gelata, gli olezzi dovuti alla porchetta e le gasteme del marito che provocheranno un'otite al povero paninaro, ma questa è un'altra storia...

Re: AAA Lezione di finese AAA

MessaggioInviato: mer lug 22, 2015 10:52
da Pietro ADK
Sciapò !

e mo' marcontento du cazz mi mi raccomando copia e incolla sul tuo blog du cazz ! TRMON !

Re: AAA Lezione di finese AAA

MessaggioInviato: mer lug 22, 2015 13:39
da edao
Pietro ADK ha scritto:Sciapò !