Nella sua pagina facebook nello scorso anno Blanchard dice di lasciare Frosinone, a seguito di qualche equivoco sul rinnovo del contratto, per prendere il doppio a Carpi. Ora leggo che vogliamo dargli un terzo. Quindi, se in serie A guadagnava 200mila (
http://www.calcionews24.com/frosinone-i ... ri-460208/), il Carpi gli ha dato 400mila euro e noi ne vorremmo dare, secondo alcuni giornalisti, 135mila (1/3 arrotondato per eccesso). Fatto sta che per sparare una cifra simile in B, il Carpi, approfittando del paracadute, lo ha prelevato a "quattro soldi" (600mila euro mila euro, dati transfmarkt), anche perché nel suo contratto con il Frosinone era prevista una clausola rescissoria che il giocatore non ha fatto valere, ma che comunque ha portato il suo presidente a svenderlo, pur di mandarlo via, non volendogli offrire di più. Penso che, per averlo, il Bari debba dare almeno una parte di quei "quattro soldi" al Carpi o garantirli nell'anno prossimo attraverso una formula di riscatto e dare al giocatore poco meno di quello che attualmente prende. A quel punto Blanchard se ne andrebbe senza buonuscita, quindi accettando un ingaggio più basso (ma di quanto?). E' quindi probabile che, nell'ottica di un preventivo di spesa, non si voglia andare oltre un certo tetto, quindi o deve pretendere meno il Carpi o il giocatore (cosa più probabile). E' ipotizzabile che, a certi costi, Sogliano ne voglia portare uno altrettanto valido e il Carpi abbia fretta di cederlo entro fine mercato, essendo il giocatore, da quanto ho capito, destinato ad andare fuori rosa. Alla luce di questo, credo che non si tratti di un disaccordo economico tra Carpi e Bari, ma di ingaggio e credo che non sia reale che Sogliano avrebbe voluto dargli un terzo (io credo intorno ai 250mila), ma di sicuro 300000-400000 euro se li sogna. Ed è anche giusto perché deve tornare a dimostrare il suo valore. E, tra l'altro, esistono tetti salariali da rispettare in B.