Pi(no)chetty te lo lascio caro, caro. Una nullità in 800 pagine. Una capra che pensa di risolvere con la tassazione gli squilibri macroeconomici, uno per il quale i “ricchi†da tassare sono i proprietari di casa. Insomma, un Milton Friedman che non ce l’ha fatta.
E niente, non ci siamo proprio. Ora proviamo a ribadire un altro concetto: sovranismo (patriottismo Costituzionale) è diverso da isolazionismo e/o autarchia, come lasci surrettiziamente intendere. Ma, anche qui lascio perdere, perché contro l’approccio millenarista “questa volta è diverso†c’è poco da fare. È una fede. Antropologicamente è anche interessante. Ma, io non sono un antropologo. Quindi, mi annoio.
Obama, lo definisci “non innocenteâ€. No. Obama è COLPEVOLE, due volte più di Bush. Perché che Bush fosse uno s*****o neocon (a proposito molto neocon si stanno schierando con i Dem per midterm) lo sapeva pure lui. L’abbronzato invece pretendeva di apparire diverso. Invece hanno la stessa agenda. E dagli con le Dodd Frank, Obamacare e altre cazzate dell’abbronzato. Sono ipocrite chiusure delle stalle quando i buoi si sono volatilizzati.
Quello che fai finta (?) di non capire è l’incidenza delle scelte macroeconomiche. Free trade e open borders comprimono I salari, creando un esercito di working poors. Esplodono food stamps e, soprattutto, la necessità del ricorso all’indebitamento per TUTTO, dai beni di prima necessità a proprio tutto il resto.
https://www.google.it/amp/amp.ilsole24o ... a/AEfBIbwB Così sono ingrassate le banche. E non fa niente che siano crediti di dubbia esigibilità . Tanto poi circolano per la gioia dei Ceo. Hai voglia a fare Dodd Frank, dopo. Obama, come Clinton e Bush hanno lavorato sodo per lo 0,01%
Euro delendus est. Punto. Non esiste “se si vuol mettere in discussione†Ancora a questo punto stiamo? Non c’è via concordata per uscirne perché la tua controparte è solita andare dritta per la sua strada fino a sbattere contro il muro. La sua storia è costellata di frontali con la Storia. Sarà così anche stavolta. Uscire il prima possibile. Affrontare la dolorosa transizione e poi ripartire, attuando finalmente la Costituzione. L’uscita è condizione necessaria ma non sufficiente. Ci vuole intervento Stato in economia (via partecipate pubbliche), Nazionalizzazioni dei Monopoli naturali ceduti (seguendo l’agenda europea delle liberalizzazioni),, controllo capitali, scala mobile, massiccio piano d’investimenti pubblici. Restando nella gabbia siamo destinati ad una lunga garrota economica. E si, perché le sofferenze bibliche che vaticinano in caso di uscita si stanno verificando tutte quante ora, dentro l’eurozona. Il problema è che abbiamo troppi nemici interni, visibili e occulti (l’asinistra che Kicka il cane conto terzi)
Dici che la disuguaglianza è aumentata in tutto il mondo. Altrove più che da noi. Non del tutto vero. Ma, diamolo per buono. Ti sei mai chiesto perché abbiamo avuto una maggiore resilienza? Per via del residuo ruolo dello Stato. Ma, l’euro e l’Ue stanno lavorando in profondità . Quando avremo finito di cedere sovranità avremo perso le ultime difese contro le disuguaglianze.
PS La rivoluzione green è marketing, mercato, business. E ha già i suoi utilissimi idioti in Germania, adepti della nuova religione che i msm stanno spinnando.. Vuoi unirti ai fedeli o vuoi ragionare laicamente su un nuovo settore industriale? Chiedendoti, laicamente, quali effetti sociali, ambientali ed economici produrrà . Oh, se poi non lo capisci neanche così. Ad esempio, posto che l’auto elettrica inquina di più del diesel, ci conviene assistere alla distruzione di una filiera produttiva in cui siamo tra i leader mondiali (automotive, componentistica, meccanica) per obbedire all’ennesimo diktat europeo (2020)? Questo è un approccio laico, non fideistico. Nel frattempo, crei le condizioni perché la tua industria green, già leader, si sviluppi
Creando una nuova filiera. Senza la tagliola del 2020. Magari, rendendo meno inquinante del diesel l’auto elettrica. Si chiama politica industriale. Una volta la faceva lo Stato. Sovrano