Amtab: pronto il progetto di riqualificazione delle fermate
Materiali 'antivandalismo' e 'sistemi intelligenti' per garantire l'accessibilità al servizio anche da parte di persone con disabilità . Sono alcuni dei punti chiave del progetto approntato dall'Amtab per le nuove fermate dei bus. Il piano - fanno sapere dal Comune - prevede la sostituzione di tutte le 1300 paline esistenti sulla rete di trasporto pubblico locale e l’installazione di 60 nuove pensiline, a cui si aggiunge la ristrutturazione e il riposizionamento di 45 pensiline esistenti che verranno recuperate. L’intervento prevede anche, per alcune fermate, la realizzazione di una piazzola rialzata che consenta l’accesso al bus a livello.
Il costo stimato per gli interventi è complessivamente di 2.8 milioni di euro. I fondi saranno attinti dal Pon Metro e dal Pac metro, e in lotti successivi saranno messi a disposizione dell’Amtab, che a sua volta dovrà espletare le procedure di gara per individuare il fornitore. La prima tranche disponibile è pari a 1.2 milioni di euro.
Le nuove paline di fermata - spiega una nota del Comune - saranno realizzate con materiali e finiture antivandalismo, in alluminio, complete di tabellino porta-orari, e potranno trasmettere anche eventuali comunicazioni agli utenti, sia connesse al servizio di trasporto sia a fini pubblicitari. Le paline saranno caratterizzate da sistemi “intelligenti” per il riconoscimento e la geolocalizzazione dei mezzi, con dispositivi orientati all’accessibilità del servizio per persone con disabilità . Gli stessi utenti, attraverso un’app dedicata e con il proprio smartphone, potranno identificare la posizione mediante localizzazione e tramite l’accoppiamento contactless (NFC) con la palina di fermata. In questo modo il dispositivo diverrà una vera e propria palina virtuale capace di informare l’utente (sempre in maniera diversa e dipendente dalla tipologia di disabilità ) sui passaggi dei bus.
Per quanto riguarda le pensiline, invece, in fase di progettazione esecutiva sarà rivisto il posizionamento delle fermate con l’obiettivo di salvaguardare la sicurezza e il comfort di tutti gli utenti oltre ad essere progettate per integrarsi perfettamente nello spazio e nel contesto urbano in cui verranno collocate (urbano-centrale, urbano semicentrale e urbano-semiperiferico). Tra gli altri elementi che sono stati presi in considerazione, considerando soprattutto le condizioni di installazione, ci sono la larghezza marciapiede, l’esistenza di rampe per disabili e di attraversamenti pedonali in prossimità . Nella scelta dei materiali, invece, si è tenuto conto dell’esigenza di realizzare le nuove pensiline con materie resistenti e pratiche che preservino il manufatto dagli attacchi degli agenti atmosferici e dagli atti vandalici e che rendano facili ed economiche le attività di manutenzione.
“Pezzo dopo pezzo stiamo ricomponendo il servizio di trasporto pubblico urbano - spiega Antonio Decaro -. Attività che comprende l’acquisto dei nuovi autobus ma anche l’implementazione di servizi accessori che migliorino la qualità dell’esperienza degli utenti dei mezzi pubblici. Man mano che i fondi si renderanno disponibili, sostituiremo tutte le fermate e riqualificheremo le più recenti tra quelle esistenti perché, anche dai risultati dell’indagine sulla percezione di sicurezza che i cittadini vivono in città , si evince che la fermata dell’autobus è, soprattutto in periferia, uno dei luoghi in cui maggiormente si percepisce insicurezza perché spesso isolate, vandalizzate o poco illuminate. Per questo stiamo lavorando da un lato sul parco mezzi, in modo che gli autobus non saltino più le corse, e dall’altro sui luoghi dove si attende il passaggio, che devono essere illuminati, curati, con informazioni chiare e precise, confortevoli e, soprattutto, accessibili. Già in fase di progettazione abbiamo prestato attenzione proprio all’accessibilità , in modo da garantire l’utilizzo del trasporto pubblico a tutti i cittadini”.
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