da tifosobarese92 » lun mag 10, 2021 17:25
Il 10 maggio di nove anni fa andava via mia nonna.
Avevo tre anni quando lei mi metteva sulle sue gambe per farmi vedere il Giro d'Italia.
Nasce da lì la passione per lo sport.
Dall'amore e dell'affetto di una nonna, che faceva di tutto per tutti i nipoti.
È morta malata di Alzhaimer piuttosto che di demenza senile in una fredda casa di riposo tra Santo Spirito e Giovinazzo.
Lei era di Canosa, parlava dialetto canosino, misto a quello giovinazzese.
Del '27 a 5 anni lavorava già nei campi. Si comprò una bicicletta con i primi soldi.
A 16 anni si sposò dopo la più classica delle fuitine e con mio nonno, più grande di lei, si trasferirono a Giovinazzo, dove ebbe la prima figlia, mia zia che oggi ha oltre 80 anni.
L'ultima sua nipote è mia sorella, nata nel 2003. All'inizio non la voleva vedere perché non portava il suo nome, poi però le volle un bene pazzesco.
I primi sintomi di demenza li ha avuti tra il 2008 e il 2009, ma è nel 2010 che va via una parte di lei. L'evento scatenante è la morte di una mia zia.
Era nella cucina di casa mia mentre piegava i tovaglioli. Iniziò a gridare "Portatemi a casa" tutto in dialetto e mentre si strappava i capelli.
Poi da lì un lungo calvario durato due anni e concluso in una casa di riposo.
Mi è apparsa due volte in sogno. La prima non la ricordo, la seconda sì. Era felice e beveva vino rosso a casa sua.
Nel 2018 ho conosciuto la mia attuale fidanzata, anche lei è di Canosa.
Se fossi ancora qui con me...
Chi sa solo di calcio non sa niente di calcio [Cit. Josè Mourinho]
"
Sogna chi non crede che sia tutto qui"
La passione è unica, ed è uguale ad ogni parallelo del mondo...https://www.youtube.com/watch?v=_h-rYD2xrwc"Vamos, vamos Chape, vamos vamos Chape" ... Ciao ragazzi, le vostre medaglie il nostro dolore.