Beniaminus de Tudela ha scritto:Ho avuto la possibilità di visitare il Museo di Santa Scolastica con le nuove sale aperte al pubblico: finalmente sono visibili diversi importanti pezzi del vecchio allestimento all'Ateneo, anche se ancora parecchio manca all'appello. La mostra d'arte contemporanea prevede installazioni studiate per provocare impatto suggestivo con l'accostamento antico-moderno, in modo particolare nell'installazione del bastione (rimasto a lungo l'unico ambiente riaperto del museo, con pochi pezzi).
La collezione permanente è distribuita in otto grandi sale su due piani (piano terra e primo piano) ma spero che - a mostra conclusa - si possano recuperare gli spazi della mostra temporanea per esporre altri reperti. Ad ogni modo, devono ancora aprire al pubblico il secondo piano e gli ambienti interrati.
Le opere sono corredate da pannelli esplicativi e didascalie che ne rendono indubbiamente più semplice la lettura rispetto al vecchio allestimento dell'Ateneo. Presente anche qualche reperto di epoca medievale o cinquecentesca, pertinente agli scavi del monastero stesso.
Al momento è possibile visitare gratuitamente il complesso (non so fino a quando, però: credo in scadenza). L'orario prevede un'apertura mattutina dalle 10 alle 12 e una serale dalle 19.00 a mezzanotte, quest'ultima studiata per valorizzare le installazioni contemporanee.
Finalmente ci sono andato anche io. Le sale aperte sono ancora le stesse e l'ingresso è ancora gratuito. È stato aggiunto lo scheletro di un adolescente dell'età del bronzo.
Davvero bella la collezione di pezzi esposti. Sia quelli di ispirazione attica sia quelli provenienti dalla daunia, da Ceglie e da Canosa.
L'ordine corretto della visita parte dal primo piano e prosegue al piano terra. Peccato che lo si scopra solo alla fine.
4/2/2015. Ciao Pierigno.
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