Salvati in mare 250 migranti, la Croce Rossa: "Sbarcate al porto anche donne incinte e bambini"
Duecentocinquanta migranti sono stati salvati in mare in Sicilia e sono poi sbarcati al porto di Bari questa mattina con la nave "Peluso" della Guardia Costiera. A prestare soccorso ai 221 uomini, 26 donne - di cui due incinte - e tre bambini africani sono state diverse realtà umanitarie locali, tra cui Croce rossa, Caritas, associazione 'Help', oltre ai servizi sociali del Comune di Bari.
"Abbiamo messo in campo 40 volontari e quattro ambulanze - spiega Vito Attolico, vice presidente della Croce rossa di Bari -. Una delle donne incinte è stata trasportata in ospedale per ricevere cure mediche e abbiamo registrato diversi casi di ipotermia, viste le basse temperature delle scorse ore in mare". Sul posto anche i rappresentanti di Acquedotto pugliese, che hanno fornito un'autobotte e diverse sacche d'acqua per i migranti.
Nel frattempo si è attivata anche la macchina della Protezione civile, su disposizione del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e coordinata dal vice presidente Antonio Nunziante.“La Regione Puglia - ha spiegato Nunziante - ha messo a disposizione le strutture logistiche, oltre all’apparato sanitario, al fine di dare massimo supporto alle operazioni di accoglienza dei migrantiâ€.
Le persone soccorse necessitano di altri vestiti e scarpe, soprattutto da uomo: la Caritas ha lanciato un appello ai cittadini, chiedendo loro di donarli e portarli nella sala riunioni dell'assessorato al Welfare in piazza Chiurlia. "Servirebbero anche beni di prima necessità - spiegano - come biscotti, pannolini, carta igienica, olio, pasta, scatolame e bicchieri".
http://www.baritoday.it/cronaca/sbarco-porto-migranti-salvati-donne-bambini-soccorsi-ipotermia-21-maggio-2017.html