I commissari ad acta vanno negli uffici della Federcalcio a notificare il provvedimento del Tar sul Catania e bloccano la retrocessione in serie C della squadra etnea.
ROMA - Fino al 25 luglio, giorno dell'udienza di merito al Tar di Catania, la squadra etnea è in serie B. Il prefetto di Roma, Emilio Del Mese, e il consigliere del Tar del Lazio, Carlo Modica de Mohac, hanno notificato negli uffici della Federcalcio il provvedimento del Tar sul Catania. I c ommissari ad acta sono arrivati nella sede della Federcalcio alle 13,34; in precedenza si erano presentati al Coni, dove hanno riscontrato lo scioglimento della commissione di arbitrato che era stata nominata dalla Camera di conciliazione e arbitrato.
I due commissari hanno anche incontrato il presidente federale Franco Carraro. "Ci ha illustrato la posizione della Figc" ha detto il prefetto Del Mese. Sotto la sede della Federazione, Luciano Gaucci è rimasto per oltre quattro ore. Il provvedimento notificato oggi non tiene conto della sentenza della Caf di ieri sul ricorso del Venezia per la posizione del calciatore del Catania Vito Grieco. "Quel ricorso - ha detto Del Mese - rimane fuori, perché era una situazione non prevista dall'ordinanza del Tar di Catania".
Intanto, il governo interviene sul caso Catania. E' quanto si evince da una comunicato diffuso oggi dal Ministero per i beni e le attivitĂ culturali, in cui si legge che il ministro, Giuliano Urbani, ha convocato il presidente del Coni, Gianni Petrucci, "per comunicazioni a carattere d'urgenza". "L'incontro - si precisa nella nota - avverrĂ nei primi giorni della prossima settimana".