Strage di Modugno, "nuovi frammenti umani": l'ombra dei clandestini nella ditta BruscellaA un mese dall'esplosione della fabbrica Bruscella di Modugno è l'ora dei funerali, fissati per venerdì 21 agosto, alle 17 nella nuova chiesa dell'Immacolata a Modugno. Ma nel frattempo, continuano gli accertamenti degli investigatori nel sito dell'azienda, quasi del tutto rasa al suolo il 24 luglio scorso.
Nelle scorse settimane la Procura di Bari ha disposto un accertamento tecnico irripetibile all'interno della fabbrica, nelle campagne tra Modugno e Bitritto, che prosegue quasi quotidianamente. E che nei giorni scorsi ha portato al ritrovamento di altre parti di corpi, disperse nella deflagrazione.
Toccherà ora ai medici legali nominati dall'autorità giudiziaria capire se appartengono alle salme delle dieci vittime o se, come si ipotizza, quel giorno nella ditta era all'opera altro personale, convocato eccezionalmente per il super lavoro del periodo. Potrebbe dunque trattarsi di operai, magari stranieri, che non erano nell'elenco ufficiale dei dipendenti.
Venerdì 21 agosto, intanto, saranno celebrati in forma privata i funerali di tre delle dieci vittime: Vincenzo e Michele Bruscella, zio e nipote titolari della ditta, e Vincenzo Armenise, cognato di Michele. La Procura di Bari, che ha in corso un'inchiesta penale per omicidio colposo plurimo e disastro colposo nei confronti di Antonio Bruscella, uno dei tre titolari dell'azienda e unico superstite, ha rilasciato i nulla osta per le esequie unicamente per i tre corpi finora identificati.
In un incontro che si è tenuto nella sala consiliare del Comune di Modugno tra il sindaco Nicola Magrone e i familiari delle vittime, "è emersa l'impossibilità di procedere alla celebrazione di un funerale collettivo - si legge in una nota - nonostante sia forte in tutti la volontà di non separare i destini di uomini legati insieme da una fine tragica". "Le circostanze - ha detto il sindaco - impongono che si proceda a esequie private da celebrare via via che vengono identificate le vittime e che vengono meno le esigenze giudiziarie".
Le indagini, oltre agli aspetti medico legali relativi alle cause dei decessi e alla identificazione delle vittime, puntano ad accertare l'origine dell'esplosione. E per questo, il pm Domenico Minardi ha affidato una consulenza tecnica collegiale nei settori della sicurezza sul lavoro, dell'igiene industriale e della chimica degli esplosivi. L'accertamento è finalizzato ad "acclarare le cause dell'evento e a identificare, in relazione alle lavorazioni in corso, le sorgenti di innesco".
http://bari.repubblica.it/cronaca/2015/08/19/news/strage_modugno-121215786/