Rosencratz ha scritto:In ogni luogo dal 1982 ha scritto:Rosencratz ha scritto:Credo ci si sta soffermando troppo sulle conseguenze economiche (importanti) e poco su quelle politiche. Questo referendum e' stata la prima breccia nel muro dell'Unione Europea dove altri movimenti e paesi potrebbero buttarsi nel tentativo di allagarlo portando alla distruzione della UE. La UE non e' un'organizzazione perfetta, ha commesso errori (gestione della crisi Greca come ultimo esempio) ma ha comunque garantito il periodo di pace piu' lungo nella storia el nostro continente. E' stato anche un valido baluardo per evitare derive autoritarie di tanti stati. Mi domando cosa sarebbe di paesi come Polonia e Ungheria senza l'UE. Mi domando cosa sarebbe stato dell'Italia berlusconiana senza i moniti e i paletti dell'Unione Europeo. La cosa che mi preoccupa di piu' e' che questo voto renderra' piu' forti tutti i movimenti i estrema destra perche' il loro programma di uscita dall'Europa e' possibile non importa le conseguenze.
Vero ma allo stesso tempo questa doccia gelata potrebbe rivelarsi utile e "svegliare" le istituzioni europee che poco hanno fatto proprio a livello politico.
Questa e' la speranza di tutti ma purtroppo rischia di rimanere una speranza. L'UE si muove all'unisono e gia' ci sono al potere governi che sono euroscettici. In che direzione muoversi? E' chiaro che l'EURO senza un governo unico fara' fatica a funzionare a meno di cambiare le sue regole (poteri della Baca Centrale per esempio). Cosa fanno gli stati fuori dall'EURO ma nella UE? Qualsiasi tentativo di andare un maggiore cordinazione politica o rafforzamento (elezione diretta del presidente per esempio) rafforzerebbe il messaggio dei nazionalisti.
Ci vorrebbe una visione che scaldi i cuori e una leadership piu' forte. Siamo in mezzo ad un fiume, immobili, incapaci di decidere se andare avanti o tornare indietro mentre la corrente ci porta via. La classe politica europea e' troppo debole e incapace di farsi carico delle proprie responsabilita'. Si pensa a mettere qualche toppa li e lá all'interno sempre di una visione neoliberista che sta creano quelle crepe che si sta cercando di riparare
Onestamente?Ci credo molto ma molto poco, anzi, non ci credo affatto.Sono tanti,troppi anni che i popoli europei si lamentano di come non funziona politicamente l'Europa, se ci aggiungiamo che dinanzi alle due più grandi crisi che abbiamo veduto nell'ultimo lustro, ovvero Crisi Economica e Crisi Migratoria, l'UE altro non ha fatto che occuparsi solo di banche, pareggi di bilancio, austerità , inerzia assoluta sulle coste europee, de-responsabilità e nno condivisione di alcun piano per far fronte alle cause ed agli effetti della migrazione di centinaia di migliaia di persone, ebbene come possono le persone oggi avere anche un briciolo di fiducia in questo elefante paralizzato chiamato UE?Io non ne ho alcuna ed anche se non casco alle sirene lepeniste o salviniane ciò non toglie che al momento non vedo alcuna soluzione di tipo europeo.