Terrorismo, tre arresti in Francia: "Pianificavano attacco". Hollande: "Sventati diversi attentati"PARIGI - "Stavano preparando un attentato imminente". La Francia torna ad aver paura, dopo il ritrovamento di un'auto piena di bombole a gas davanti a Notre Dame, a Parigi. Tre donne considerate radicalizzate sono state fermate dalla polizia nelle indagini che sono scaturite, tre donne che - come ha riferito il ministro dell'Interno francese Bernard Cazeneuve - preparavano "nuove azioni violente e imminenti"
Tra le tre donne - che si aggiungono ad altre due persone fermate ieri - c'è anche la proprietaria della Peugeot 306 di Notre Dame. Durante il suo fermo ha attaccato la polizia con un coltello ed è stata ferita dagli spari della polizia. Ferito non gravemente anche un agente.
Tutte le donne, residenti nelle banlieue di Parigi - sarebbero state segnalate come radicalizzate e vicine alle posizioni dello Stato Islamico. Al vaglio degli inquirenti anche un libretto in arabo che era nell'abitacolo.
Non solo: una delle tre donne fermate aveva "delle connessioni" con Hayat Boumedienne, la compagna del terrorista dell'HyperCacher, Amedy Coulibaly. Hayat Boumedienne è fuggita dalla Francia poco prima degli attentati del gennaio 2015 e sarebbe attualmente nei territori siriani controlli dai terroristi dello Stato islamico. E secondo la polizia stavano "pianificando un attacco imminente".
L'annuncio del ministro dell'Interno segue di poche ore le parole di Francois Hollande, che ha parlato di "diversi tentativi di attentato sono stati sventati in questi ultimi giorni in Francia". "E' una corsa contro il tempo", ha aggiunto Cazeneuve spiegando che quella che riguarda la Francia è una minaccia terroristica di "portata inedita" e "complessa" e "multiforme".
Hollande ha poi aggiunto: "Farò di tutto per proteggere i francesi, i terroristi verranno braccati, ridotti e annientati". E non ha dubbi Hollande sul trionfo della democrazia di fronte alle "barbarie del terrorismo". Per il leader socialista l'islam e la laicità sono compatibili nel rispetto della legge e questo "lo dimostra la maggioranza dei nostri compatrioti musulmani che ogni giorno praticano la loro religione senza turbare l'ordine pubblico".
"Ogni francese, quale che siano le sue origini o la sua religione, è a casa sua qui" e "niente nell'idea della laicità si oppone alla pratica dell'islam in Francia, a patto che questa sia nel rispetto della legge". Per il capo di Stato non bisogna dare spazio a una legislazione di circostanza, "inapplicabile oltre che incostituzionale". Il riferimento di Hollande è alle polemiche sul burkini e alla normativa introdotta da alcuni comuni francesi che ne vieta l'utilizzo sulle spiagge. Due le sfide che attendono il popolo francese, ha sintetizzato Hollande: garantire la sicurezza e continuare a vivere secondo i propri valori.
Le polemiche. La notizia del ritrovamento dell'automobile, sospetta perché abbandonata e sprovvista di targa, era stata data nella giornata di ieri, ma le forze dell'ordine avevano già individuato la vettura nella notte tra sabato e domenica.
Non sono mancate le polemiche per il ritardo nel ritrovamento della Peugeot. La macchina sostava in divieto di sosta da almeno due ore prima che venisse segnalata ed era a due passi da obiettivi sensibili come la cattedrale di Notre Dame e la prefettura.
Da mesi il governo francese è sotto accusa. L'opinione pubblica gli attribuisce scarse capacità e insufficienti competenze nel far fronte alla costante minaccia del terrorismo che ha colpito duramente il Paese negli ultimi mesi. La paura aveva nuovamente risvegliato le coscienze dei francesi, dopo gli attentati al cuore della capitale di novembre, il 14 luglio quando un camion, con alla guida un terrorista tunisino, aveva falciato turisti e passanti sul lungomare di Nizza, nel giorno della celebrazione per la presa della Bastiglia. Poco dopo, l'attacco a Saint-Etienne-du-Rouvray, dove due uomini, armati di coltello, avevano fatto irruzione nella chiesa sequestrato alcuni fedeli e ucciso il parroco, padre Jacques Hamel.
Il ritrovamento di Notre Dame e le parole di Hollande arrivano all'indomani della pubblicazione di nuovi sondaggi per niente favorevoli all'attuale inquilino dell'Eliseo. Stando ai dati, 9 francesi su 10 (88% secondo un'inchiesta Elabe per BFMTV) non vedono di buon occhio la ricandidatura di Hollande alle presidenziali del 2017. Mancano soltanto otto mesi al voto e tre a un'eventuale dichiarazione di candidatura. Il tempo stringe e il Presidente francese "dovrà tracciare a breve nuove linee governative", come sottolinea il quotidiano francese Le Figaro, se vuole avere qualche chance.
http://www.repubblica.it/esteri/2016/09/08/news/hollande_attacchi_terroristici_sventati-147386513/