bariamo ha scritto:Spiace dirlo, ma questa posizione implica due alternative: ignoranza o cialtronaggine. Non è questione di politiche fatte dai cattivoni neoliberisti. L’UE è istituzionalmente neoliberista e antidemocratica perche così è stata disegnata nel Tue e nel TFUE, che tra l’altro avvantaggiano i paesi core. Chi afferma che un’altra Europa è possibile o è ignorante, nel senso che ignora i trattati, o è un cialtrone che li conosce e sa benissimo che sono immodificabili perché le modifiche esigono l’unanimità . Nelle more della vostra irrealizzabile illusione che i tedeschi, di ogni parte politica (i peggiori con i Greci sono stati quelli della Spd), rinuncino alla posizione di predominio assicuratagli dall’attuale struttura istituzionale, la gente muore. Bruciata o suicida (imprenditori e disoccupati). http://www.today.it/economia/suicidi-italia-crisi.html
Otto hiorni fa un ragazzo di 24 anni https://corrieredelveneto.corriere.it/t ... dc91.shtml
Fintantoché continuerete a nascondervi dietro la foglia di fico di un’altra Europa, quei morti li avrete sulla coscienza. Più voi che i neoliberisti. Io so perché lo fate. Perché nel fogno europeo avete investito tutto il vostro capitale politico e tornare indietro è difficile. Ma, l’elettorato vi ha sgamato e vi ha ridotto all’irrilevanza che meritate. Bisogna che chiediate scusa. Fatelo, prima di estinguervi definitivamente.
P.S. ieri Leuropa è andata strisciando da Trump implorandolo di non mettere i dazi sulle auto tedesche. La delegazione era guidata da Juncker, alle cantine, e dal suo Segretario Generale, il tedesco Seylmar, soprannominato Rasputin in quanto è quello che comanda in luogo dell’alcolizzato. Sai cosa hanno offerto in cambio al parruccone? Lo scalpo dell’agroalomentare, della soia in particolare. Indovina chi è il principale produttore europeo di soia col 40%?
P.P.S. Continuare ad affermare che leuropa è necessaria per la dimensione globale dei problemi è petizione di principio, smentita da innumerevoli pubblicazioni scientifiche ed evidenze empiriche. Soprattutto perché leuropa non rappresenta democraticamente nessuno. Non esiste demos senza logos. Non esiste un popolo europeo. Esiste un popolo americano, che ha sterminato gli autoctoni, per fare uno Stato Nazionale Americano. Non potrà esistere mai uno Stato Europeo. A meno che i tedeschi e i loro satelliti non facciano i cowboy. Ma, in quel caso noi saremmo gli indiani. Io non sarei d’accordo. E tu?
L'europa é diventa neoliberista nel corso degli anni. Il progetto europeo é stato avviato negli anni 50 in piene politiche Keynesiane che hanno sempre avuto un respiro internazionale (da Bretton Woods ai progetti di Keynes riguardo camere di compensazioni tra paesi esportatori e paesi imporatori). Le politiche cambiano in base a chi occupa quelle istituzioni. É come prendersela con il parlamento per le leggi che fa e non chi chi viene eletto nel parlamento. Amesso che torniamo ai singoli nulla previene che gli stessi stati continuino con politiche neoliberiste, perché una cosa sono le istituzioni e un'altra le politiche che adottano. E' vero che la Germania rimane un ostacolo. Erano anche loro che ostacolavano EU e EURO dato che gli é stato praticamente imposto come contropartita per l'unificazione tedesca (cosa spesso dimenticata). Le cose in politica non sono mai incambiabili e anche in Germania si inizia a comprendere che a lungo andare la situazione attuale non favorisce nessuno, tedeschi inclusi. Quello che manca veramente non é la volonta tedesca ma un progetto alternativo serio e una leadership seria attorno a quel progetto che possa fare da contraltare. Purtoppo la sinista (ma anche il i partiti cristiani) hanno e stanno fallendo clamorosamente. Non ho nessun capitale politico da difendere dato che non sono in politica e non cerco consenso.
RIguardo la soia, l'Italia al netto della produzione rimane un importatore di soia quindi non ci sará un effetto disatroso (come per l'olio tunisino si fa una gran caciara). Importiamo giá soia dal Brasile e dall'Ucraina, soia a cui l'UE non impone dazi al momento e quindi nessuna grossa concessione nei confronti degli USA. Sai perche l'Europa ha potuto usare la soia come partita di scambio? Perché la Cina ha iposto dazzi sulla Soia americana a seguito dei dazi americani e la cina era il piú alto importatore di soia americana. Male che vada possiamo esportare soia in Cina grazie a Trump, quindi non vedo tutto sto danno. Quello che Trump sta facendo é interferire sui mercati senza una strategia precisa se non quella di dare messaggi politici alla propria base e piano piano si sta accorgendo che sta danneggiano produttori e consumatori americani. L'accordo con Junker e una pezza a colori di un problema da lui stesso creato. Accordo che prevede (cosa ignorata da te)anche importazion di gas liquido a favore degli amici petrolieri di Trump.
I problemi globali a cui faccio riferimento non sono soltanto economici. Il riscaldamento globale, il flusso di dati informatici, l'emigrazione di massa sono problemi che solo in parte sono connessi all'economia. Economia che piaccia o meno é globalizzata, vedi accordi USA-UE da te citati. Senza accordi globali che includano anche i diritti dei lavoratori sará difficile aiutare lavoratori e classe medie che ti stanno acuore. Comunque la mia domanda rimane sempre senza risposta:
Rosencratz ha scritto: Cosa diciamo su deregolamentazione e tagli all'assistenza sanitaria? Strano modo di combattere il neoliberismo approvando un taglio massiccio a programmi sociali e a tasse per ricchi e corporazione, una forma omeopatica di lotta al neoliberismo?Parli di elite, viuoi farmoi credere che Trump non faccia parte di quelle elite? Hai visto chi forma la sua amministrazione? Quanti di questi vengono da Goldman Sach o da industrie petrolifere? Le elite non sono blocchi monolitici come certa proganda cospirazionista e semplicistica vuole far credere. Le elite si diffrenziano per i loro interessi.
Non mi dire di nuovo che i tagli sono per tutti dato che sai meglio di me che non é vero perché i tagli sono permanenti per richi e corporazioni e temporanei per la classe media.