Trenitalia insiste sul fatto che non ci sia stato il tentato stupro di gruppo. Secondo la ricostruzione, “la capotreno stava controllando i biglietti quando ha raggiunto il gruppo di stranieri, circa una decina di persone, molti dei quali erano senza ticket. Solo alcuni di loro si sarebbero agitati, iniziando a inveire contro la donna. In queste fasi concitate, la capotreno sarebbe stata sfiorata su un braccio o su una gamba”.
Così Trenitalia cerca di mettere a tacere la ricostruzione fornita ieri dai sindacati dopo avere sentito la donna che non ha ancora presentato formale denuncia.