Chi dobbiamo votare?

[betta76]

rientro ora dal primo monitoraggio di rimpatrio forzato in fase pre-ritorno per 24 nigeriani.. per favore smettetela..

[Giuseppe76]

Il sondaggio Swg pubblicato dal Messaggero conferma la posizione di vantaggio dalla quale il centrodestra si avvicina all’appuntamento del 4 marzo: la coalizione Berlusconi-Salvini-Meloni è la prima forza del Paese con il 37,2% dei consensi. Se Forza Italia è fortissima tra gli over 64 (21,9%), la Lega può contare sul voto dei giovanissimi (18,4% tra i 18-20enni) e dai 45-64enni (oltre il 15%) e ha mostrato considerevoli margini di miglioramento al Centro e al Sud. Risultato: potenziale bacino elettorale raddoppiato rispetto alle europee del 2014 e triplicato rispetto alle politiche del 2013. Anche Swg prefigura un duello a Meridione tra centrodestra e Movimento 5 stelle, ma vede i secondi in vantaggio sui primi con il 30%. La rilevazione mette in evidenza un’altro dato significativo: gli indecisi sono ancora il 37,5% degli italiani, 18 milioni di persone.

[Bernardo Faletti]

GIUSEPPE MA CHE PROBLEMA HAI CON GLI AFRICANI MICA SO TUTTI DELINQUENTI ANZI PROPRIO IERI PARLAVO CON UN BRAVO RAGAZZO CHE CHIEDE I SOLDI FUORI ALLA DOK MI SEMBRA GENTE A POSTO CHE VUOLE LAVORARE

Perché pensi che io abbia problemi con gli africani? Hai capito male.

ALLORA TI PIACE LA SDIOLA AFRICANA

[Giuseppe76]

GIUSEPPE MA CHE PROBLEMA HAI CON GLI AFRICANI MICA SO TUTTI DELINQUENTI ANZI PROPRIO IERI PARLAVO CON UN BRAVO RAGAZZO CHE CHIEDE I SOLDI FUORI ALLA DOK MI SEMBRA GENTE A POSTO CHE VUOLE LAVORARE

Perché pensi che io abbia problemi con gli africani? Hai capito male.

ALLORA TI PIACE LA SDIOLA AFRICANA

Per scendere al tuo livello dovrei dire "come piace a tua madre"..... oppure a tua sorella.....ma probabilmente mi sbaglio perché piace proprio a te.

Se io posto un messaggio tipo questo http://www.corriere.it/cronache/18_genn ... 4739.shtml (ma posso portarti migliaia di esempi simili) e tu pensi che io ce l'abbia con gli africani, evidentemente non capisci, ma come ho potuto vedere non sei l'unico.

Un sacco di gente, se non te lo prendi in culo mettendoti a 90 gradi, ti chiama razzista.....si chiama rovesciamento della realtà.

[Giuseppe76]

Bonino annuncia l’accordo con il PD. Ora il suo programma – 500 mila clandestini da regolarizzare e almeno 600 mila da fare entrare ogni anno – è il programma del PD.

“C’è uno scontro politico tra nazionalisti ed europeisti e abbiamo dovuto schierarci, non è stato semplice ma abbiamo scelto di dialogare con lo schieramento di centrosinistra e in particolare con il Pd. Sentiamo il dovere di sbarrare il passo alle forze sovraniste” ha aggiunto la Bonino.

[Giuseppe76]

L’avvocato, attivista per i diritti delle donne, si candida con la Lega: «Molti immigrati provengono da territori in cui la donna è considerata un essere inferiore e spesso non si adeguano»

«Regolamentare l’immigrazione significa tutelare la donna. È innegabile che molti degli uomini che arrivano in Europa provengono da territori in cui la donna è considerata un essere inferiore e spesso non si adeguano alla visione della donna che c’è in Europa. Regolare il loro afflusso, significa evitare che in Italia le donne, sia italiane sia straniere, siano oggetto di violenze».

[Giuseppe76]

Elezione diretta del Capo dello Stato, recupero di sovranità rispetto alla UE, blocco degli sbarchi e rimpatrio di tutti i clandestini. Questi i punti qualificanti dell’alleanza di cdx guidata da Salvini

La svolta sovranista è di chiara matrice leghista sotto la guida di Matteo Salvini.

Il capitolo 3 delle linee guida del programma, in tutto 10 punti per altrettante pagine, ha un titolo esplicito: “Meno vincoli dalla UE”. La coalizione promette una revisione dei trattati e si impegna a far sì che la Costituzione italiana prevalga sul diritto comunitario, per un “recupero di sovranità”. Questo è un punto decisivo.

Nel decisivo capitolo dedicato all’immigrazione figura il “blocco degli sbarchi con respingimenti assistiti e stipula di trattati e accordi con i paesi di origine dei migranti economici” e “l‘introduzione del principio che la difesa è sempre legittima”.

[Giuseppe76]

Fontana scherza i suoi nemici in un’intervista a Libero: «La frase sulla razza bianca è stata un’espressione infelice (perché???), ma ascoltando tutta la frase si capiva che il mio non era un discorso razzista ma logico. Tant’è che, dopo, nei sondaggi sono salito e più di una persona mi ha fermato per strada per spronarmi ad andare avanti e non mollare. Quello scivolone ha fatto sì che il mio ragionamento venisse compreso immediatamente da tutti. E poi c’è da ammettere che ha risolto in un secondo il problema di farmi conoscere».

La dichiarazione, che ha scatenato il putiferio mediatico, è servita a far conoscere Fontana, fino a pochi giorni fa semisconosciuto a livello nazionale e relativamente poco conosciuto a livello regionale.

Sugli immigrati, «la mia posizione è razionale. Ci sono un miliardo di persone che vogliono venire in Europa, non possiamo permetterci di accoglierle. Un governo serio deve porsi il problema, denunciarlo e trovare una soluzione, non accoglierli senza avere le case dove metterli e un lavoro da garantire», afferma.

«Se sarò eletto – annuncia – la prima cosa che farò è espellere i centomila clandestini che ci sono in Lombardia: persone abbandonate a loro stesse che costituiscono un enorme problema sociale e di sicurezza».

[Giuseppe76]

Salvini candida i prof anti-Euro Bagnai e Borghi

Il numerino 3, se danneggia il risparmio, le famiglie e il lavoro, per noi non esiste”, Salvini si sgancia dall’eurofilia berlusconiana e attacca il limite del 3% del rapporto deficit/Pil imposto dalla UE.

“I vincoli europei sono una gabbia, noi vogliamo aprirla e se ci riusciremo con l’accordo di tutti saremo felicissimi – continua in conferenza stampa a Montecitorio- se fossimo invece sotto ricatto, per noi verrà prima l’interesse nazionale”.

“Difendiamo gli italiani e il documento che regola la vita degli italiani, che è la Costituzione. Un Paese che non controlla la sua moneta non è un paese completamente libero”. E l’euro, a suo dire, “è un esperimento fallito”.

[Will Kane]

Fontana scherza i suoi nemici in un’intervista a Libero: «La frase sulla razza bianca è stata un’espressione infelice (perché???), ma ascoltando tutta la frase si capiva che il mio non era un discorso razzista ma logico. Tant’è che, dopo, nei sondaggi sono salito e più di una persona mi ha fermato per strada per spronarmi ad andare avanti e non mollare. Quello scivolone ha fatto sì che il mio ragionamento venisse compreso immediatamente da tutti. E poi c’è da ammettere che ha risolto in un secondo il problema di farmi conoscere».

La dichiarazione, che ha scatenato il putiferio mediatico, è servita a far conoscere Fontana, fino a pochi giorni fa semisconosciuto a livello nazionale e relativamente poco conosciuto a livello regionale.

Sugli immigrati, «la mia posizione è razionale. Ci sono un miliardo di persone che vogliono venire in Europa, non possiamo permetterci di accoglierle. Un governo serio deve porsi il problema, denunciarlo e trovare una soluzione, non accoglierli senza avere le case dove metterli e un lavoro da garantire», afferma.

«Se sarò eletto – annuncia – la prima cosa che farò è espellere i centomila clandestini che ci sono in Lombardia: persone abbandonate a loro stesse che costituiscono un enorme problema sociale e di sicurezza».

Probabilmente, a giudicare dalle promesse elettorali, se vince il centrodestra, la Lega, vedremo epurato il problema dei migranti che non arriverebbero più e quelli che circolano sul territorio nazionale verrebbero presi e rimpatriati con gli aerei ai loro paesi d'origine. Il problema immigrazione negli ultimi anni ha preso una crescita sproporzionata perché nel frattempo il mondo è cambiato parecchio e gli esodi si sono moltiplicati. Il centrodestra ha già fronteggiato queste emergenze quando i numeri non erano questi, ma di ben minore entità. Sono riusciti ad arginare e risolvere il problema migrazione? No. La loro opportunità l'hanno già avuta e non in una sola legislatura. Ora tornano alla carica e provano con annunci altisonanti. Poi sentire Berlusconi affermare che vuole recuperare miliardi grazie alla lotta contro l'evasione fiscale sembra l'offesa all'intelligenza umana. Però non bisogna escludere che la sua esperienza di evasore fiscale potrebbe tornare utile alla caccia se Berlusconi per primo confida agli investigatori dove bisogna cercare. Allora il recupero diventa fattibile e concreto.

[Giuseppe76]

Fontana scherza i suoi nemici in un’intervista a Libero: «La frase sulla razza bianca è stata un’espressione infelice (perché???), ma ascoltando tutta la frase si capiva che il mio non era un discorso razzista ma logico. Tant’è che, dopo, nei sondaggi sono salito e più di una persona mi ha fermato per strada per spronarmi ad andare avanti e non mollare. Quello scivolone ha fatto sì che il mio ragionamento venisse compreso immediatamente da tutti. E poi c’è da ammettere che ha risolto in un secondo il problema di farmi conoscere».

La dichiarazione, che ha scatenato il putiferio mediatico, è servita a far conoscere Fontana, fino a pochi giorni fa semisconosciuto a livello nazionale e relativamente poco conosciuto a livello regionale.

Sugli immigrati, «la mia posizione è razionale. Ci sono un miliardo di persone che vogliono venire in Europa, non possiamo permetterci di accoglierle. Un governo serio deve porsi il problema, denunciarlo e trovare una soluzione, non accoglierli senza avere le case dove metterli e un lavoro da garantire», afferma.

«Se sarò eletto – annuncia – la prima cosa che farò è espellere i centomila clandestini che ci sono in Lombardia: persone abbandonate a loro stesse che costituiscono un enorme problema sociale e di sicurezza».

Probabilmente, a giudicare dalle promesse elettorali, se vince il centrodestra, la Lega, vedremo epurato il problema dei migranti che non arriverebbero più e quelli che circolano sul territorio nazionale verrebbero presi e rimpatriati con gli aerei ai loro paesi d'origine. Il problema immigrazione negli ultimi anni ha preso una crescita sproporzionata perché nel frattempo il mondo è cambiato parecchio e gli esodi si sono moltiplicati. Il centrodestra ha già fronteggiato queste emergenze quando i numeri non erano questi, ma di ben minore entità. Sono riusciti ad arginare e risolvere il problema migrazione? No. La loro opportunità l'hanno già avuta e non in una sola legislatura. Ora tornano alla carica e provano con annunci altisonanti. Poi sentire Berlusconi affermare che vuole recuperare miliardi grazie alla lotta contro l'evasione fiscale sembra l'offesa all'intelligenza umana. Però non bisogna escludere che la sua esperienza di evasore fiscale potrebbe tornare utile alla caccia se Berlusconi per primo confida agli investigatori dove bisogna cercare. Allora il recupero diventa fattibile e concreto.

Ciao Klas
non sono d'accordo quando scrivi che non sono riusciti ad arginare e risolvere il problema migrazione, sopratutto se consideriamo che i numeri erano altri.

Ed è proprio sui numeri che si concentra la questione.
I numeri "erano altri" perché in Africa sapevano che non c'era il PD ad aspettarli a braccia aperte. Tutto questo è documentato dalla stessa Marina militare dei paesi nordafricani con tanto di testimonianze che raccontano come quando partì Mare Nostrum addirittura le traversate si interruppero. Vedendo schierata la Marina militare italiana OVVIAMENTE nessuno poteva pensare che fosse stata messa lì per traghettarli.

Capisci? Ragionamento logico. I numeri sono cambiati non per una situazione particolare in Africa (a parte la Siria ma i profughi siriani non vengono in Europa) ma perché il governo PD voleva che venissero quanti più possibile (non mi sto inventando nulla.....basta vedere le dichiarazioni della stessa Bonino che raccontò di Renzi che disse all'Europa che ce li prendiamo tutti noi).

Poi quando pian pian o si sono accorti che la Marina non era stata messa lì per bloccarli, allora è iniziato l'esodo biblico con una crescita esponenziale. Sai benissimo che non fuggono dalla guerra perché la guerra è in Siria e laddove ci sono dei profughi, questi chiedono asilo nei paesi vicini (con la speranza di tornare un giorno nel proprio paese). Arrivano da ogni dove e i motivi che li spingono a partire sono gli stessi che c'erano 10 anni fa, con la differenza che sapendo che negli ultimi 4 anni le porte erano aperte si è mossa una massa enorme di persone.

Insomma, se non ci fosse stato il governo PD tutto questo di cui parliamo adesso non sarebbe esistito.

Quindi se davvero il governo di centrodestra vorrà fermare gli sbarchi o almeno riportarli ai numeri che c'erano prima del PD basterà innazitutto la volontà. Il PD dice che il fenomeno non si può fermare. Ovviamente se nemmeno ci provi cosa vuoi fermare?

Quello che mi preoccupa di più però non è fermare nuovi sbarchi, cosa abbastanza semplice visto che abbiamo il mare. Già avere il mare è un vantaggio perché senza le ONG che li vanno a prendere, non arriverebbero a Lampedusa con quei gommoni stracarichi. Sarebbero costretti ad usare navi più grandi che potrebbero essere intercettate e fermate più facilmente e che sopratutto non si possono autoaffondare accoltellandole per costringere ad effettuare il salvataggio.

Il problema vero è rimandare a casa il quasi milione di clandestini che il PD ha traghettato in Italia + tutti gli stranieri irregolari, già condannati per vari reati quali furto, spaccio e violenze di vario tipo, che si mantengono di espedienti.
Il problema oltre che pratico è dovuto al fatto che i richiedenti asilo non possono essere espulsi fin quando non viene esaminata la loro domanda ma grazie agli avvocati pagati dalla varie ONG e altre associazioni vengono fatti i ricorsi contro le domande respinte.

Io farei subito una leggere per espellere quelli che in attesa di ricevere l'esito della domanda di asilo commettono dei reati. A quel punto dovrebbe decadere la possibilità di non essere espulsi perché attendono lil risultato della loro richiesta.

Poi servirebbe svuotare le carceri di tutti gli stranieri cosi ci sarà più spazio per mettere dentro i delinquenti italiani.
Un conto, infatti, sono i 63.193 ladri italiani arrestati nel 2015, che vanno rapportati agli oltre 55 milioni di residenti; altro i 59.062 stranieri finiti in manette nello stesso anno per il medesimo reato, che vanno messi sul groppone dei poco più dei cinque milioni di immigrati regolarmente residenti nel nostro Paese.

Per quanto riguarda le violenze sessuali, quelle commesse dagli stranieri sono il 41% del totale.

I peggiori immigrati vengono dal piccolo Gambia, in genere si tratta di richiedenti asilo e conta appena 1,7 milioni di abitanti. All’inizio del 2015 risultavano presenti sul suolo italiano 3.306 gambiani, che i nostri uomini in divisa hanno ritenuto responsabili di 2.455 reati, 831 dei quali legati al traffico di droga. Numeri che assegnano a costoro un tasso di criminalità elevatissimo, pari a 743 reati ogni mille individui.

Seguono i maliani: 6.245 censiti, per un totale di 1.332 reati, anch’ essi legati soprattutto allo spaccio, col risultato di 213 delitti ogni mille persone.

Medaglia di bronzo ai tunisini: 187 delitti ogni mille di loro, con “specializzazioni” in droga e furti. Seguono somali, algerini e – primi europei – gli immigrati dalla Bosnia-Erzegovina. Quindi nigeriani, afghani, serbo-montenegrini (che le tabelle Istat ancora non dividono tra loro) e senegalesi.

Secondo dato degno d’interesse: le nazionalità con il più alto tasso di criminalità coincidono in gran parte con quelle i cui cittadini presentano regolarmente richiesta agli uffici italiani per ottenere il diritto d’asilo o altro tipo di protezione. È il caso di chi proviene da Gambia, Mali, Somalia, Nigeria, Afghanistan e Senegal.

Fonte: http://www.liberoquotidiano.it/news/ita ... olose.html

[Will Kane]

Carissimo Giuseppe,
provo a rispondere per quello che conosco sul tema. Poco a dire la verità. Il problema per essere affrontato meriterebbe ben altre competenze. Ma restiamo a farci allora una chiacchierata per scambiare le nostre osservazioni. Quello che vedo e che condivido con te è la completa incapacità che questo governo ha dato mostra nella sua legislatura tutte le volte che ha provato a porre rimedio al fenomeno migrazione con interventi poco efficaci. Minniti certamente sta facendo meglio. Ma doveva superare l'opera di Alfano, difficile fare peggio. Resta il fatto che, dentro questi 5 anni di governo, senza grande clamore e molto in silenzio è stato messo nero su bianco l'accordo della Convenzione di Dublino. Che recita:
Il regolamento di Dublino III (2013/604/CE) è stato approvato nel giugno 2013, in sostituzione del regolamento di Dublino II, e si applica a tutti gli Stati membri ad eccezione della Danimarca. È entrato in vigore il 19 luglio 2013. Si basa sullo stesso principio su due precedenti regolamenti:
il primo Stato membro in cui vengono memorizzate le impronte digitali o viene registrata una richiesta di asilo è responsabile della richiesta d'asilo di un rifugiato.
Chi era al governo nel giugno 2013? Il governo Letta a guida PD. Chi ha firmato per noi? Il Ministro Angelino Alfano. Naturalmente questo accordo prevede che al paese responsabile vengono riconosciuti importanti contributi per far fronte all'emergenza. L'Europa si è lavata le mani, l'Italia (quella corrotta che fiutava l'affare, la stessa che si attiva quando trema la terra e crolla il paese), quell'Italia si è riempita le tasche.
I numeri sono cambiati, oggi ne arrivano molto di più rispetto a quando governavano la Lega e Berlusconi. Questo può far apparire il centrodestra meno rovinoso rispetto al centrosinistra su questo problema, ma fino a che punto? Se i numeri potevano avere dimensioni meno apocalittiche ci si sarebbe aspettati di vedere le strade completamente sgombre dagli stranieri, no? Invece anche allora erano abbandonati a sé stessi. Se devi occuparti di 100 migranti anziché 1.000, specie se ti chiami lega nord ci si aspetta, immagino, che le promesse elettorali vengano mantenute. Hanno risolto in quegli anni? No. Perché per farlo avrebbero anche dovuto creare intorno le strutture capaci di contenere e risolvere il problema. Tra questi interventi pure la costruzione di nuove carceri con le quali si potevano aumentare il numero di posti per contenere i detenuti italiani e stranieri che delinquono. Invece su questo campo la Lega non ha mai battuto i pugni sul tavolo, in 10 anni di governo le carceri dove sbattere gli stranieri e italiani che danneggiavano la comunità non erano state rese capienti come dovevano. Evidentemente non era una priorità. La Lega ha avuto la bellezza di ben 10 anni di governo. Sono tanti. Con tutta quella energia che la Lega ha sempre mostrato di avere, energia fatta di rabbia, di indignazione, di voglia di cambiare unita da una buona dose ignorante di ostilità ai meridionali ci si sarebbe aspettati che una volta giunti a Roma, al potere, si sarebbe vista l'opera, l'azione per realizzare le promesse fatte in campagna elettorale.
Ma così non è stato. Pure loro negli scandali a rubare come gli altri partiti. Solo che loro erano scesi a Roma col motto "Roma ladrona, la Lega non perdona". E invece, a giudicare dai sondaggi, la Lega è stata perdonata dai suoi elettori.
Questa è la nostra classe dirigente.
Questo è il paese che meritiamo.

[saverio67]

Solo per precisione e non con spirito polemico. Correggo qualche affermazione di Pasquale e Klas (preferirei in questo caso rivolgermi a lui col suo nome di battesimo...).

Nessun accordo internazionale può essere approvato da un governo. In tutti i paesi del mondo, i governi conducono il negoziato e firmano quando ritengono di aver raggiunto il punto di equilibrio fra le esigenze di tutti i partecipanti. Poi il testo dell'accordo viene sottoposto al parlamento che deve approvarlo. Una volta approvato, il governo notifica agli altri paesi firmatari l'evento. Ma l'accordo a quel punto ancora non è vincolante ed operativo. Infatti tutti gli accordi internazionali prevedono una soglia minima di approvazioni da parte dei parlamenti nazionali da raccogliere entro una certa data. Raggiunta quella della data, si fa la conta e, solo se è superata la soglia, l'accordo diviene operativo e vincolante, ma solo per i paesi i cui parlamenti l'hanno approvato.

Qualora l'accordo contenga elementi che non possono essere resi pubblici prima della operatività, i parlamenti nazionali lo esaminano in sedute a porte chiuse.

Un caso molto complesso di accordi multilaterali sono quelli adottati dal WTO che coinvolgono centinaia di paesi. E solitamente in quei casi la soglia è molto elevata. Sono vari gli accordi del WTO che non sono divenuti operativi perché non è stata raggiunta la soglia entro la data stabilita. Solitamente è il parlamento cinese a non approvare gli accordi del WTO pur se già firmati dal suo governo.

Un caso esemplare di accordo multilaterale esaminato in seduta segreta dal parlamento è quello che condusse l'Italia alla prima guerra mondiale: l'accordo raggiunto con Francia e Gran Bretagna prevedeva l'approvazione entro un mese e ci vollero tutti i 30 giorni al parlamento italiano per discutere e approvare quel trattato.

Dunque gli accordi di Dublino sono stati approvati da qualche stolto politico del governo, o dal parlamento composto dai rappresentanti eletti dal popolo?

Basta con questa idea che i politici siano peggio dei cittadini e che concludano abusivamente accordi internazionali "alla scus d Crist".

[alato76]

[Giuseppe76]

Ciao Klas, sono ben lieto di poter chiacchierare con te.
Ovviamente quello che hai scritto non mi vede totalmente contrario. Potrei fare un appunto sul fatto che allora (cosi come dopo il prossimo voto) la Lega non era il primo partito della coalizione, anche se questa volta mi sembra avere una considerazione di se stessa che fino a qualche anno fa non aveva. Anche in questi giorni si può vedere come Berlusconi e Salvini non siano assolutamente d'accordo e voglio proprio vedere come concilieranno la cosa una volta al governo. Ma fai finta che non ho scritto nulla, era una divagazione astratta, non voglio fondare su questo il mio pensiero.

Sono ben conscio del fatto che il problema non è stato risolto da nessuno, semplicemente perché nessuno seguendo le regole di una democrazia occidentale può risolverlo. Praticamente tutte le belle leggi fatte e i progressi nei diritti civili vanno bene per un mondo diverso da quello attuale. E' un po' quando eravamo piccoli e le mamme, contrariamente a come era accaduto con loro quando erano piccole. tendevano a tenerci a casa a studiare o guardare la tv, piuttosto che farci crescere in mezzo alla strada, perché era più sicuro. Ma se finivamo a giocare per strada con quelli cresciuti in mezzo alla strada le nostre regole non ci difendevano. Dovevi diventare come loro per difenderti.

Ebbene, tutte le nostre amabili leggi non credo siano state fatte ipotizzando gli scenari di apertura totale all'Africa (diciamo la verità, quale folle governo lo farebbe?) perciò per quanto io adori la lungimiranza, non posso farne una colpa.
E in ogni caso non è giusto farla perché siamo tutti esseri umani ed è giusto dare la possibilità a chi ne ha bisogno di poter vivere in un posto dove può crescere e farsi una famiglia, non mi permetterei mai di discutere questo.

Il problema è che noi li abbiamo già aiutati a casa loro e ora ne paghiamo le conseguenze. Ciascuno Stato deve riuscire a garantire il sostentamento dei propri cittadini. In Italia sappiamo che molti giovani vanno via, mi pare 100mila all'anno. Questo vuol dire che nonostante si facciano pochi figli, alle attuali condizion inon è permesso a tutti di vivere decentemente, perciò qualcuno decide di andare via.

In Africa la popolazione era "controllata" dalla capacità di ogni Stato africano di provvedere al sostentamento dei propri cittadini. La mortalità infantile era elevatissima, cosi come era elevato il numero di figli nati in ogni famiglia. Una sorta di sistema difensivo: fai 7/8 figli sapendo o sperando che almeno un paio sopravviveranno.
Da 30 anni l'Occidente manda aiuti, apre ospedali (vabbè molte cose servono per fare esperimenti sulla popolazione ma questo è un altro discorso) e la mortalità infantile è drasticamente calata. Il numero di figli fatti da ogni famiglia invece è rimasto uguale.
Guarda uno per uno le statistiche demografiche di ciascun paese africano e guarda cosa sta succedendo.

Risulta evidente che ora ci sono troppe persone in Africa. Dovevamo lasciare morire tutti quei bambini?
Ma scusa, non è colpa mia se fanno 9 figli a famiglia e non possono mantenerli, non perché sono povere le famiglie (avesse l'Italia le materie prime che hanno gli Stati africani) ma perché la società lo è.

Io purtroppo faccio discorsi che vengono definiti razzisti ma sono basati sui fatti osservabili da chiunque. Prova ad informarti sulla situazione in Sudafrica, come sta regredendo con la sempre più accentuata fuga dei bianchi. Ovviamente io sono stato contrario all'apartheid, i bianchi lì non avrebbero dovuto esserci, ma credi che il Sudafrica non piomberebbe nella stessa situazione degli altri Stati africani se non restasse più nessun bianco? Un paio di settimane fa ho visto un servizio su uno dei programmi TV sui viaggi che parlava di qualche isola (non ricordo il nome) dove gli abitanti producevano non solo quale prodotto per poi esportarlo. Bravi! Però usano ancora i macchinari che portarono i portoghesi all'inizio del secolo scorso!

Anni fa si diceva che gli europei hanno portato la civilizzazione in Africa, ma il processo che ha portato l'Occidente al punto in cui è arrivato è durato millenni. In Africa sono passati dal Medioevo (o anche prima) al mondo moderno all'improvviso. Non erano pronti e non mi sembra lo siano ancora, senza fargliene una colpa. Conosco bene la situazione di sfruttamento a cui sono sottoposti i Paesi africani e so dei politici corrotti che vendono tutte le risorse, ma non credi che i giovani che lasciano la loro terra per venire in Europa, potrebbero lottare, cosi come hanno fatto i nostri antenati per conquistare i diritti che oggi non hanno, cosi come hanno fatto i nostri antenati? Sono cosi forti, hanno dei fisici a spaccare, creperebbero di mazzate ognuno di noi per quanto sono differenti le nostre fisicità. Se segui la cronaca di attacchi subiti dai bianchi, sono sempre questi ad avere la peggio, tranne nei rari casi in cui il bianco in questione abbia qualche conoscenza di arti marziali. Questa che può sembrare fantascienza è osservabile seguendo quello che accade negli USA.

Io credo che dovrebbero usare la propria forza per ottenere i diritti necessari a migliorare la propria vita in Africa, piuttosto che venire in un' Europa già satura che non può offrire loro nulla. L'Europa non è gli USA, il Canada, l'Australia......e sopratutto non è l'Africa, un territorio sconfinato e ricchissimo di risorse (tanto è vero che le multinazionali sono quasi tutte là).

A me non interessa (relativamente) se la Lega non ha risolto il problema quando era al governo (da partito minoritario comunque) perché il numero di arrivi non era questo. E ripeto, il numero non era minore perché c'erano meno guerre, ma semplicemente perché in Africa non era arrivato il messaggio "Venite tutti qui, vi accogliamo a braccia aperte" che è il messaggio del PD.
Non so se sono chiaro, provo a spiegarmi meglio, il numero degli sbarchi è aumentato perché al Governo c'è il PD. Di questo non solo sono convinto ma posso portare centinaia se non migliaia di testimonianze.

Quindi ora come ora io suppongo che, tornando al governo il Centrodestra (che pur non aveva azzerato gli sbarchi ma questo con una democrazia è comunque impossibile e che gestiva malissimo il fenomeno, come hai giustamente scritto) avrà fine allo sbarco di africani da parte delle ONG di tutto il mondo. Magari anche la Marina militare si muoverà diversamente, allora questo sarebbe un grande punto di inizio. Poi ci sarebbe da rimpatriare tutti quelli che sono arrivati in questi anni di governo PD.

Io non ho sentito il M5S dire che fermeranno gli sbarchi, che rimanderanno indietro i clandestini ma solo che regolarizzeranno il fenomeno, in pratica le stesse parole che dice il PD. Credo sia condizione fondamentale nella scelta del partito da votare che questi perlomeno prometta qualcosa che tu voglia venga applicata.

Se io voglio che termini l'esodo di questi anni non credo di avere una scelta diversa dal centrodestra, pur sapendo che non aveva azzerato il fenomeno immigrazione, ma prima di tutto sono consapevole che in democrazia non è possibile e poi rispetto a quello che ha fatto il PD sarebbe comunque un enorme passo avanti.

Se il M5S che ha dalla sua l'onestà, lotta alla corruzione, ecc., avesse anche parlato chiaramente di immigrazione, ovviamente avrebbe preso i voti di chi vuole che finisca l'esodo di africani verso l'Italia che ovviamente avrebbero votato loro piuttosto che il Centrodestra o addirittura (per un meridionale) la Lega.