Questa è una storia del nostro paese. Immigrati meridionali che si sono spostati in massa per cercare fortuna in terre ostili. Terre ostili, ma ricche. E ricche perché Garibaldi e soci hanno depredato il meridione portando via ogni ricchezza per finanziare la Fiat e tutta l'industria del nord, in quegli anni ridotto alla canna del gas.
Ed ecco il giocattolo per rendere il meridionale obbediente, inserito, servizievole, riconosciuto socialmente. Il lavoro? No, la Juventus. Con lei alle spalle il meridionale ha avvertito quel riscatto che i padroni Agnelli hanno astutamente concepito per rendere i terroni più mansueti.
Meridionale che dedica tempo a queste squadre, denaro in gran quantità (cioè, pensate il colpo di genio, il terrone guadagna denaro e lo lascia al nord, così non ritorna a finanziare le terre povere del sud). E cosa non da poco, il meridionale dona anche i suoi sentimenti alle squadre del nord.
Insomma, non hanno portato via solo i tesori del Regno delle due Sicilie. Hanno tolto tutto. E continuano a farlo.
Col nostro colpevole consenso.
