Sal ha scritto:Marcotello ha scritto:grande fratello ha scritto:Piccole differenze...Conte arriva ad un punto dalla Juve che ha un parco calciatori sicuramente superiore all'Inter, e perde la finale di Europa League. Vivarini arriva secondo a una decina di punti dalla Reggina che ha speso meno della metà di noi, ed esce in finale playoff contro una squadra di scappati di casa, ripescati dalla serie D.Marcotello ha scritto:Dal tuo intervento colgo solo un concetto a mio avviso condivisibile. Vivarini perde una finale e viene lapidato dalla tifoseria, lo stesso accade a Conte,,, nessun problema! Bisognerebbe sentire però cosa ne pensano i tifosi e la dirigenza nerazzurra.
Detto ciò, sono curioso di vedere se salterà la panchina di Conte come accaduto a Vivarini... In teoria i progetti sono pluriennali, tranne che a Bari...
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Piccola differenza, Vivarini è arrivato a campionato in corso con un organico non congeniale alla sua idea di gioco...
Ancora con Vivarini, basta è acqua passata.
. sia chiara una cosa: io non sto difendendo a spada tratta Vivarini, è che mi sono rotto le scatole nel vedere cambi di allenatore ogni anno e mezzo circa. È dall’avvento di Paparesta che non si sente dire che “l’allenatore ha un progetto di gioco ben preciso, va dato tempo, che per raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo l’allenatore ha bisogno di un tot di anni... bla bla bla”. Invece no, sempre tutto e subito!
Abbiamo avuto Mangia, Nicola, Camplone, Stellone, Colantuono, Grosso, Cornacchini e Vivarini in 6 anni!