SARS-CoV2: pallonari, sciacalli e creduloni

[saverio67]

Pallonaro.

E' questa la prima parola che viene in mente leggendo le dichiarazioni di un tale che si definisce ricercatore. E a Bari lo conosciamo bene.

E si, perché questo signore ha avuto a che fare proprio con il Bari Calcio. O meglio, millantava di volerci avere a che fare. Parlo di Pasquale Mario Bacco, Fondatore e Amministratore Delegato di Meleam SpA.

Ah, ma sia chiaro che non fu pallonaro solo perché si accostò al Bari. Ma, come tutti abbiamo ben chiaro, semplicemente perché fu solo un modo per far pubblicità gratuita alla propria azienda (schema seguito negli anni successivi da numerosi personaggi).

Ma non fu solo il Bari. La Meleam è stata davvero sfortunata. Perché non gli è andato bene uno solo dei loro tentativi di scalata al mondo del pallone. Perché nel tempo la Meleam e Bacco hanno inscenato il tentativo di acquisto di Foggia, Gallipoli, Leonessa Altamura (queste due con la consulenza di un galantuomo come Moggi), Siena, Torino, Salernitana, Brindisi, Bologna, Latina, Potenza, Juventus (bontà loro dissero che non volevano comprarla tutta ma solo una parte, <<Vogliamo dimostrare che è possibile essere buoni imprenditori e ottimi dirigenti a patto di affidarsi a un management che sia esperto di calcio. Nel caso della Juve, non è così… Noi invece, avremmo già i nomi giusti in tutti i ruoli>>), Como... Pare, pare, che siano riusciti a concludere solo l'acquisto della seconda squadra di Altamura.

Un interessante articolo apparso su toronews aveva ricostruito nel 2.010 che la Meleam (che all'epoca per la seconda volta dichiarava di volere il Torino) aveva un fatturato milionario ma un utile di soli 28.000 Euro.

Non trascrivo i precedenti penali di Bacco, solo per non tediarvi, cari amici nonsolobaresi.

Ma non posso tralasciare di riportare un agghiacciante messaggio di questo signore. A Gennaio di quest'anno un assessore sardo era rimasto ucciso da una fucilata sparata da un cacciatore durante una battuta di caccia ad un cinghiale. Le pietose parole riportate su Facebook da questo signore sono state le seguenti: <<Bene. Dovrebbe succedere più spesso... Ogni cacciatore che muore si illumina una stella in cielo. Speriamo in un cielo pieno di stelle>>


Ordunque, il "prof." dott. Pasquale Mario Bacco, da qualche mese va in giro sostenendo che Sars-CoV2 è un virus sostanzialmente innocuo. Si fa ospitare da giornali e Tv. E in questa occasione ha iniziato a definirsi ricercatore. Ah, sia chiaro. In quale istituto svolga la sua ricerca lo sa solo lui e lo tiene gelosamente segreto. Già. Perché nonostante si faccia chiamare "prof." non si sa bene dove insegni.

Medico del lavoro oppure medico legale, dipende dall'occasione, a Foggia nel 2018 il prof. dott. Bacco si dichiara docente di "Igiene del Lavoro all'Università degli Studi di Bari" (igiene del lavoro?). Sul sito della Meleam S.p.A. che ha fondato nel 1998 e in altri documenti pubblici, risulta insegnare in un'imprecisata "Facoltà di Economia e commercio". A Bari nel 2012 quella facoltà è stata sostituita da un Dipartimento di Economia e finanza, e Bacco non risulta fra i docenti.

In un popup apparso sul sito della sua azienda, vende gli integratori 100% vegani di Meleam Farmaceutics (sic) ed è "professore a contratto di Igiene del lavoro" in ente da determinarsi.

Ma insomma Bacco, ha a che fare con qualche università. Ecco la scoperta. Durante gli studi di medicina alla Seconda Università di Napoli dove si è laureato nel 1998, Bacco sarebbe stato allievo di Giulio Tarro.

Peccato che a Seconda Università di Napoli è stata aperta nel 1992 e che Tarro (un altro millantatore di cui parleremo in altro post) ha insegnato a Napoli, in un'altra Università dal 1975 al 1985.

Ecco, con questi titoli scientifici e di credibilità, Bacco va in giro per l'Italia sostenendo di aver rilevato dalle autopsie che furono curati male i malati di COVID. In quale istituto abbia effettuato le autopsie lo sa solo lui (e tra l'altro in una intervista si è invece lamentato che "non ci lasciano fare le autopsie", come se un tale qualunque può presentarsi in ospedale e chiede di poter squartare un cadavere, senza giustificato motivo, invece di restituirlo ai parenti). Sostiene che Sars Cov-2 non ha mai ammazzato nessuno.

Il tutto sintetizzato in uno studio pubblicato su un sito (https://archive.fo/CmSgN) che, se ci accedete, vi appare in basso a destra la possiblità di chattare con lo stesso bot del sito di Meleam.

E gli altri studi? Le altre pubblicazioni scientifiche di Bacco? Le sue pubblicazioni su PubMed (il motore di ricerca di tutte le pubblicazioni in campo biomedico dal 1949 in poi) sono uguali a ZERO. In compenso, questi studi, di cui nelle riviste scientifiche non c’è traccia, sono citati da una sfilza di siti-web dedicati a no-vax, scie chimiche e rettiliani, ma non si sa dove siano pubblicati in originale.

In tutto questo ci sta pure che secondo Bacco e i suoi ricercatori (quali?) già 4 mesi fa 1/3 degli italiani erano stati già a contatto con il virus e sviluppato anticorpi (ah quindi si può sviluppare una immunità! ma... e la tesi che non può esistere il vaccino per SARS-Cov2?). Che il Coronavirus non può attaccare chi è sieropositivo all'HIV. E soprattutto che lo stesso Bacco solleva numerosi e gravi dubbi sull'uso dei test sierologici per la verifica di IgM e IgG

Dopo tutto ciò vi attenderete che Meleam si tenga ben lontana dal tentare di fare business sul COVID. E invece...

La Meleam sostiene di aver inventato un test "100% italiano" per rilevare gli anticorpi IgM e IgG nel siero...

Ma se si tratta di un virus che non uccide che ormai ha immunizzato gran parte della popolazione, serve prendere precauzioni? La logica risposta sarebbe NO. E invece la meleam si è messa a vendere mascherine " protettive Deluxe, in cotone lavabile e riutilizzabile, e quelle N95, a privati ed enti territoriali". Oltre, ovviamente, a vendere servizi e consulenze per la sanificazione. Tutto coerente, non c'è che dire.

Cari amici nonsolobaresi, se doveste inciampare nelle dichiarazioni di questo signore, fate del bene a voi stessi, non le ascoltate e non le leggete. Sono sicuro che avrete da impiegare meglio il vostro prezioso tempo, fra un gol di Caputo e una gastema a Frattali.

[whensundaycomes]

Sai quanti si stanno arricchendo e facendo pubblicità con sta cosa? Uff...

[saverio67]

E ora diamo qualche definizione.

Come si vince il premio Nobel per la Medicina? Ogni anno segnalazioni da tutto il mondo arrivano al Comitato per il Nobel per la Medicina. Il Comitato è composto da 5 componenti dell'Istituto Karolinska, una Università svedese. Il Comitato, sulla base delle proposte pervenute, formula una lista di 50 candidati. Dunque "candidato al Nobel" è chi sta in quella lista di 50 persone. Questa lista è poi sottoposta ad una Giuria composta da soli docenti di medicina dello stesso Istituto. La Giuria è una organismo privato che prima screma l'elenco di 50 candidature, portandole a 5, e poi scegli il/i vincitori. Si noti che il Comitato è composto da soli membri della Giuria. Grazie al suo status di comitato di diritto privato, ogni suo atto resta segreto e non è soggetto agli obblighi di pubblicità ed esibizione degli organismi pubblici. Tutti i documenti sono conservati al sicuro per 50 anni. Solo dopo 50 anni viene aperto il fascicolo e reso noto chi erano i candidati al Nobel.

Dunque, se qualcuno oggi, che il 2020, dice di essere stato candidato al Nobel in un anno qualunque pari o successivo al 1971, sta millantando, ossia si sta vantando senza motivo, poiché neanche gli interessati vengono informati di far parte della lista di candidati.


Esistono riviste scientifiche e riviste scientifiche predatorie. Cosa sono? Una rivista scientifica ha un comitato redazionale e di revisione. Chi volesse pubblicare un proprio articolo deve inviarlo al comitato di revisione della rivista. Il quale lo sottopone ad una analisi, spesso accompagnata da richieste di approfondimenti, di chiarimenti e anche dalla richiesta di esibizione delle prove di quanto affermato nell'articolo. Il comitato di revisione è indipendente, ossia non è costituito da dipendenti della casa editrice della rivista, per garantire che non ci sia interesse a lasciar passare articoli pur di riempire la rivista. Se l'articolo viene accettato, l'autore riceve il corrispondente pagamento, altrimenti l'articolo viene restituito.

Come si fa a dire se una rivista è autorevole? Esiste una vera e proprio classifica. Tra i vari criteri per redigere la classifica c'è quello di contare il numero di volte che i suoi articoli sono stati "ritirati", "ripudiati" o "deprecati" ad opera della stessa rivista in quanto in seguito rivelatisi fallaci, e anche il numero di volte che sono stati smentiti da altre riviste. E' per questo che i comitati di redazione delle riviste più serie sono molto severi, poiché non è ammissibile che passino articoli che poi si rivelano sbagliati facendo calare nella graduatoria la rivista scientifica. Ci sono anche altri criteri, come ad esempio il numero di volte che gli articoli di una rivista sono citati da altre riviste scientifiche.


Cosa sono le riviste scientifiche predatorie? Sono quelle che non hanno un comitato di revisione, o che lo hanno solo finto. In genere si fanno pagare dagli autori per pubblicare gli articoli. Si citano fra di loro per assicurarsi la scalata alla graduatoria. In genere pubblicano articoli di così scarsa rilevanza che nessuno si prende neanche la briga di smentirli.

Perché esistono le riviste predatorie? Perché fa figo (e fa anche carriera) poter mettere nel proprio curriculum di aver pubblicato articoli in riviste internazionali. Le riviste predatorie assicurano che qualunque cosa mandi, loro la pubblicano, tanto sei tu che paghi per farla pubblicare. In genere sono riviste sono on line, visto che nessuno comprerebbe copie di simili porcherie.


Esistono anche le Università Predatorie. Altro non sono che aziende che nel loro nome scrivono "Academy" o "University". Chi volesse fregiarsi del titolo di professore universitario, paga e viene annoverato fra i docenti di quella "università". Non svolgono alcun corso o lezione, né in presenza né in elearning. Tuttavia hanno degli iscritti. Sono persone che non hanno una laurea e che pagando una cifra si assicurano dopo pochi mesi che gli arriva a casa una bella pergamena scritta in inglese che simula una laurea. A volta organizzano in qualche sala ricevimenti anche la messinscena delle sedute di laurea, così che il novello laureato possa anche esibire foto e filmini. Fino a qualche anno fa gli annunci per comprare queste lauree comparivano sul Corriere della Sera. Ora si può fare on line. Esiste il sito comprarelaurea.eu che è in italiano. Ovviamente quelle lauree non servono assolutamente a nulla. Non sono riconosciute da nessun governo e nessuno vi farà iscrivere all'ordine degli ingegneri se esibite quelle lauree, nessuno vi ammetterà ad un concorso per matematici, nessuno vi assumerà come medico in nessun ospedale del mondo. Semplicemente perché la "Dance Academy" non è una istituzione accademica nonostante il nome; è e resta una palestra in cui si spillano soldi alle mamme orgogliose delle loro goffe bambine che saltano in tutù; lì non si sostengono esami, non si tengono lezioni, non si fanno tesi di laurea, non si sostiene l'esame di laurea.


Bene, ora che abbiamo imparato qualcosa, possiamo cominciare a fare filtro rispetto a chi si dichiara candidato al Nobel per le Medicina, professore in questa o quella università dal nome accattivante, o che esibisce lunghi curricula zeppi di articoli comparsi su riviste che non avete mai sentito nominare prima.

[Rosencratz]

Il problema sono i giornalisti che continuano a dare spazio a Tarro, Montanari, bacco e tanti altri che parlano senza un minimo di ricerca che sostenga le loro tesi.

Io rimango veramente basito sul comportamento di tanti virologi o scienziati. Hanno per settimane sparato i loro pareri da esperti. Quello che non capisco é il loro tono di sicurezza basato sul nulla. La scienza non si basa sul principio di autoritá. Puoi essere Einstein, Basetti o l'ultimo ricercatore ma qualsiasi cosa che affermi deve essere basato su ricerche e devi proporre studi che confermino le tue affermazioni. L'esperienza giá non può essere utilizzata come unica forma di legittimazione di un qualcosa di esistente per i limiti del metodo induttivo, figuriamoci davanti ad un qualcosa di nuovo come questo virus. Invece per la fretta di apparire in TV, strappare interviste o dare foga al proprio ego rilasciano dichiarazioni senza ombra di dubbio tirate fuori praticamente dal nulla. Questo ha contribuito non solo alla confusione ma soprattutto ha finito per legittimare i comportamenti dei negazionisti che prendono dichiarazioni fuori dal contesto per confermare le loro teorie. Il tutto si traduce in comportamenti rischiosi. A questo aggiungiamo l'informazione fatta da giornalisti, che senza un minimo straccio di conoscenza su come il metodo scientifico funziona, danno la parola a tutti (anche a vip dello spettacolo) nel nome di una par condicio che non ha senso. Qui non si ha a che fare con opinioni che in partenza sono tutte valide e che vengono accettate o rifiutate attraverso un dibattito. Qui si ha a che fare con la scienza che non seleziona una veritá o un modo di procedere sulla base della capacitá di convincere gli altri. A qualsiasi affermazione, va fornito uno studio a corroborare la tesi. Studio che puó essere rivisto, criticato e migliorato da altri esperti e procedere in questa maniera per arrivare a delle conclusioni. Come scienziato, ho uno studio che confermi la mia tesi? Si, parlo. No, allora tacio o almeno non faccio passare opinioni come veritá assoluta solo perché ho esperienza nel campo. Come giornalista, prima di dare la parola a qualcuno mi chiedo se la persona ha qualche competenza. Poi mi assicuro che qualsiasi dichiarazione abbia qualche forma di fondamento in qualche studio. Se qualcuno parla e spara dichiarazioni senza mai citare studi, forse sarebbe meglio non dargli spazio. Le contraddizioni ci saranno sempre cosi come gli errori ma almeno saremo in grado di dare voce solo a tesi che hanno qualche fondamento migliorando non solo il dibattito e la comprensione ma soprattutto la qualita delle nostre scelte.

[saverio67]

E ora parliamo di uno dei campioni delle bufale: Giulio Tarro. Lo avevo promesso parlando del pallonaro Bacco della Meleam e lo ha citato Rosen.

Questo signore manda in giro un suo curriculum strapieno di titoli accademici, premi, pubblicazioni e soprattutto di cui continua a dirsi che è stato più volte candidato al premio Nobel.

Questo tale va in giro straparlando del coronavirus, senza in realtà lavorare in nessun centro di ricerca.

Vanta di essere stato insignito del premio Professionista dell'Anno, attribuito da un'associazione americana chiamata IAOTP. Ovviamente facendo opportune ricerche si scopre che per ricevere quel premio si riceve una telefonata con tanto di incoraggiamento a comprarsi souvenir, targa e diplona.

Afferma di essere stato docente in una Università di Napoli, ma il suo nome non compare né negli elenchi di nessuna università napoletana, e nemmeno nei database del CINECA, il consorzio che mantiene le registrazioni di tutti i docenti universitari italiani. A proposito della docenza alla Federico II di Napoli, dice di essere "professore ufficiale". Peccato che si tratti di un titolo inesistente: in italia non esistono professori ufficiali, e nemmeno sottufficiali o di truppa; si può essere docenti ordinari (di ruolo), associati, incaricati, a contratto, visitors... ma non ufficiali.

Sostiene, ad esempio, di essere nel Senato Accademico dell'Università Costantiniana di Providence. Se cercate il sito di questa "università" scoprirete che non esiste alcun corso di laurea istituito presso questa "cosa".

Sostiene anche di essere nel Senato Accademico della Pro Deo University di New York. Provate a cercare questa "università". Scoprirete che gli articoli che compaiono sono tutti riferiti a lauree farlocche usate in Italia. E sul sito di questa università non esistono corsi di laurea e, come per l'altra, non esiste alcuna procedura di iscrizione.

Poi c'è l'Universita Sancti Cirylli di Malta. Di cui sarebbe Accademico Onorario. Se provate ad accedere al sito di questa "università", scoprirete che rimanda ad un sito scritto in cinese e stop.

Potrei continuare a lungo citando le riviste predatorie su cui pubblica, e sinanche di convegni in cui avrebbe presentato i suoi lavori: convegni organizzati da organizzazioni facenti capo a tale Srinubabu Gedela, un tale condannato dalla Corte Federale del Nevada in quanto editore di riviste predatorie. Per parlare in quei convegni bisogna pagare.

Ma che c'entra Giulio Tarro con Sars-Cov2?

Ecco, Giulio Tarro è il principe dei negazionisti. Va in giro per giornali, trasmissioni TV, radio a sostenere tesi strampalate. Per dire: 3 settimane fa ha testualmente detto "l’attuale situazione confermi pienamente quello che avevo già detto. E cioè che l’epidemia Covid si è spenta a maggio”. Ma come questa ne ha dette tante, eh.

Ma la più clamorosa è quella che ha occupato il dibattito per settimane a inizio epidemia in Italia: in Italia negli ultimi 10 anni sono diminuiti i posti letto in Terapia Intensiva. Dopo che lo ha detto questo "candidato al premio Nobel" si sono alzate alte le urla di scandalo.

Si tratta di una balla clamorosa. Negli ultimi 10 anni sono diminuiti i posti letto di tutte le specialità cliniche tranne una: la Terapia Intensiva. E' l'unica specialità clinica per la quale i posti letto non solo non sono diminuiti ma sono aumentati anno su anno per 10 anni di seguito.

Quando avevo sentito questa sciocchezza, mi si erano "arrizzicate" le carni. Non perché io conosca tutti gli ospedali d'Italia, si intende. Ma perché per tanti anni ho lavorato nella raccolta e trasmissione dei flussi dati sanitari, e in particolare quelli sull'assistenza ospedaliera. Ma per scrupolo ero andato a verificare. Come si fa? Richiede un po' di manualità con Excel ma lo può fare chiunque. Cercate su Google "Open Data Sanità". Andatevi a scaricare i file con i posti letto. I file sono di estremo dettaglio: vi dicono in ogni accidenti di reparto di ogni accidenti di ospedale italiano quanti posti letto c'erano in ogni singolo anno, suddivisi fra posti letto ordinari, diurni e di riabilitazione. Se sapete fare i filtri e le somme con Excel troverete che Tarro ha detto una falsità immensa. (la specialità clinica della Terapia Intensiva è codificata col codice 49)

Ah, sia chiaro, quei file non sono stati messi on line dopo la pandemia. Quei file stanno lì da sempre. Ogni anno quei dati vengono raccolti e pubblicati per essere verificabili da tutti e nessuno, nessun medico, nessun primario, nessun Direttore Sanitario ha mai potuto dire "i dati del mio ospedale sono stati trascritti male". Per via indiretta per il tramite di un utente di questo sito c'era stata una dottoressa di un reparto di terapia intensiva di Bologna che aveva sostenuto che da lei i posti letto invece erano diminuiti. Allora le ho mandato copia dei dati risultanti dagli Open Data, e lei ha risposto che si, in effetti, quei dati corrispondono al vero e presso il suo reparto i posti letto sono effettivamente aumentati, col numero preciso indicato anno per anno.

Finché la stessa curiosità l'ha avuta un giornale on line (www.open.online). Hanno pubblicato un interessante articolo mostrando come inequivocabilmente i posti in T.I. in Italia sono aumentati e non diminuiti. https://www.open.online/2020/03/17/i-posti-di-terapia-intensiva-sono-diminuiti-negli-anni-i-dati-dal-1997-ad-oggi-dicono-altro/

Nel caso di open.online, l'articolo smentiva una affermazione di un altro campione negazionista. Sua Santità Alessandro Meluzzi. Medico psichiatra, ex senatore di Forza Italia, presente come il prezzemolo in tutte le trasmissioni cospirazioniste, spesso insieme a Bacco e Tarro, e soprattutto Capo di una Religione che ha fondato da solo e di cui ha registrato il marchio.

[Primalvoid]

Faccio una premessa. La mia professione non fa parte del campo medico, ciò nonostante a pelle nemmeno io riesco a fidarmi di uno come il Dott. Bacco, tuttavia non non sto qui a dire con la tua sicurezza che è un ciarlatano, pallonaro sciacallo. Stesso identico discorso lo faccio per gente come Burioni di cui peraltro nemmeno mi fido.

E adesso mi riferisco all'autore del topic. Sei un Medico? Hai tutte le carte in regola per dire che soggetti come Tarro siano dei ciarlatani? Oppure utilizzi come prova inoppugnabile gli articoli di Enrico Mentana su Open (che a febbraio prendeva per culo quelli con le mascherine parlando di rischio zero per il Coronavirus?). Hai tutte le carte in regola per dire che il lockdown totale che da giorni chiedono questi soggetti sia la soluzione alla questione? Ripeto, chi sei? Quali credenziali hai per dire che Tarro è un ciarlatano e Burioni ad esempio è affidabile? Io ho delle mie opinioni a riguardo e le tengo per me, ma mai oserei dare del ciarlatano a qualcuno che al contrario mio ha studiato determinate tematiche e ha la qualifica per comprenderle.

Ma per quanto riguarda gli effetti del lockdown, beh su quello data la mia professione posso parlare e ti posso dire che sono estremamente preoccupato (io tra tanti) da questa sequela di limitazioni della libertà personale che non ha precedenti nella storia della Repubblica e dell'ordinamento giuridico pre-repubblica. La pandemia non è una guerra , e i pieni poteri che si sta auto attribuendo il governo non sono legittimi, questo abuso continuo dello strumento dei DPCM non ha precedenti nel mondo del diritto ed è intollerabile.

Sono state prese misure che limitano fortemente la libertà di noi tutti e gravemente incisive su diritti di rango costituzionale con uno strumento inidoneo al fine ovvero il Dpcm, un atto amministrativo utilizzato dal solo Governo senza passare in alcun modo dal Parlamento. E se qualcuno sostiene che il premier Conte non poteva fare in altri modi beh, direbbe una gravissima bugia perchè esiste uno strumento atto a questo scopo, il decreto legge. Che sia specifico però.

[saverio67]

Faccio una premessa. La mia professione non fa parte del campo medico, ciò nonostante a pelle nemmeno io riesco a fidarmi di uno come il Dott. Bacco, tuttavia non non sto qui a dire con la tua sicurezza che è un ciarlatano, pallonaro sciacallo. Stesso identico discorso lo faccio per gente come Burioni di cui peraltro nemmeno mi fido.

E adesso mi riferisco all'autore del topic. Sei un Medico? Hai tutte le carte in regola per dire che soggetti come Tarro siano dei ciarlatani? Oppure utilizzi come prova inoppugnabile gli articoli di Enrico Mentana su Open (che a febbraio prendeva per culo quelli con le mascherine parlando di rischio zero per il Coronavirus?). Hai tutte le carte in regola per dire che il lockdown totale che da giorni chiedono questi soggetti sia la soluzione alla questione? Ripeto, chi sei? Quali credenziali hai per dire che Tarro è un ciarlatano e Burioni ad esempio è affidabile? Io ho delle mie opinioni a riguardo e le tengo per me, ma mai oserei dare del ciarlatano a qualcuno che al contrario mio ha studiato determinate tematiche e ha la qualifica per comprenderle.

Ma per quanto riguarda gli effetti del lockdown, beh su quello data la mia professione posso parlare e ti posso dire che sono estremamente preoccupato (io tra tanti) da questa sequela di limitazioni della libertà personale che non ha precedenti nella storia della Repubblica e dell'ordinamento giuridico pre-repubblica. La pandemia non è una guerra , e i pieni poteri che si sta auto attribuendo il governo non sono legittimi, questo abuso continuo dello strumento dei DPCM non ha precedenti nel mondo del diritto ed è intollerabile.

Sono state prese misure che limitano fortemente la libertà di noi tutti e gravemente incisive su diritti di rango costituzionale con uno strumento inidoneo al fine ovvero il Dpcm, un atto amministrativo utilizzato dal solo Governo senza passare in alcun modo dal Parlamento. E se qualcuno sostiene che il premier Conte non poteva fare in altri modi beh, direbbe una gravissima bugia perchè esiste uno strumento atto a questo scopo, il decreto legge. Che sia specifico però.

Ma perché mi chiedi del lock down? Quasi che provare che Bacco e Tarro siano dei ciarlatani equivalga a dire che va bene la quarantena. Non capisco il nesso.

Non so perché tu tenga per te le tue opinioni, è una tua scelta che rispetto. Ma io le mie le esprimo. E proprio perché ho la fortuna di non conoscere questi ciarlatani, per formarmi un giudizio sulla loro attendibilità vado a verificare ciò che affermano. Altrimenti come la solito si finisce a parlare per partito preso e per simpatie.

Tanto di Bacco quanto di Tarro ho illustrato i motivi che li screditano. E a dire il vero non li avrei mai né cercati né trovati quei motivi, se l'utente Insane non mi avesse invitato a fare ricerche sui motivi che lo inducevano a valutare la pericolosità del Sars Cov 2 in modo differente dalla opinione comune.

Quindi, come mi suggerito Insane, ho cercato in rete le tesi di chi sosteneva e sostiene...

[Primalvoid]

Ti ho fatto l'esempio del lockdown perchè leggendo in giro chi si schiera contro i vari Tarro, Bacco e su un altro versante contro Bassetti, Zangrillo ecc spesso è a favore delle ipotesi delle chiusure.
Gli stessi elementi fanno poi spesso molta leva sugli strafalcioni e sulle previsioni errate dei vari Tarro o Zangrillo, ma stanno zitti quando Burioni derideva chi parlava di rischio di diffusione a Febbraio in Italia o quando Pregliasco affermava che le mascherine non servivano a nulla se non a chi aveva sintomi. Sembra che questi personaggi abbiano in testa la sola chiusura come unica soluzione all'epidemia. E ora che è il vaccino è a buon punto, tra questi c'è ancora chi dice che chiusure e provvedimenti restrittivi dovranno continuare ad essere implementati nelle nostre vite. Della medicina territoriale, di cure a casa per evitare le folle al pronto soccorso questa gente non parla. Anzi, se qualcuno fa notare loro alcune incongruenze nella loro ricostruzione dogmatica e assolutista si becca la patente del negazionista.
Ecco perchè ti ho fatto quel parallelismo.
Poi se tu ti professi a sfavore del lockdown allora tante scuse avrò fatto un'analogia non corretta.

[saverio67]

... l'inesistenza del pericolo COVID. E i primi 3 in cui mi sono imbattuto sono stati proprio Tarro, Bacco e Meluzzi. Come ho esposto nel mio post precedente, già in primavera avevo letto cose dette da Tarro e Meluzzi che confliggevano con le evidenze di cui sono in possesso per motivi professionali (quelle sui posti letto di terapia intensiva). Ma trovandomeli ancora davanti prima ho letto le loro argomentazioni e poi ho fatto ricerche per verificarne l'attendibilità. Di Tarro ho esposto tutte le assurdità che egli sostiene di sé stesso e che qualche giornalista ripete a pappagallo. La ricerca sulle Università l'ho fatta personalmente andando sui siti che ho citato e poi, solo poi, ho trovato in rete molti articoli che sui suoi titoli accademici sollevavano gli stessi dubbi miei. Idem per Bacco, mi sono andato a cercare tutte le citazioni su di lui prima che intraprendesse questa campagna, e ne viene fuori il quadro che ho illustrato.

Su Meluzzi fra qualche giorno riferirò in un post specifico...

[saverio67]

...

Perdonami scrivo in vari pezzi perché dal cellulare ho difficoltà. Su Sua Santità Meluzzi, dicevo, ne parlerò. Ma ne ho anche per Burioni, eh. È un altro che sta facendo i soldi sul COVID, passa così tanto tempo a rilasciare interviste che ovviamente non conduce alcuna ricerca.

Quanto alla quarantena generale, dico che ha un senso in talune circostanze estreme, perché se adottata fuori da quelle circostanze diviene una inutile causa di povertà ma anche di isolamento sociale. Mi auguro che non ci si debba mai tornare e che invece le misure di contenimento "a geometria variabile" si rivelino efficaci, attivandole e disattivandole in modo tempestivo secondo le circostanze.

Per ora dobbiamo fare la mongia e la pongia. Usare un solo metodo sarebbe disastroso.

Scusa ancora se ho diviso in 3 parti.

[saverio67]

E ora veniamo a Sua Beatitudine.

Parlo di Meluzzi Alessandro. Di cui dopo metterò qualche foto.

Si tratta di uno psichiatra, ex parlamentare di Forza Italia, Udeur e Verdi (per non farsi mancar nulla), star da anni di tanti salotti televisivi.

Va a braccetto in tanti talk show con Tarro.

Meluzzi nella sua vita è stato comunista, radicale, socialista, berlusconiano, cossighiano, verde e inoltre esoterista, politico, portavoce di don Gelmini, psicoterapeuta, inviato sull’Isola dei famosi, consulente della difesa in vari processi, massone.

Scomunicato per due volte dalla Chiesa Cattolica, in quanto massone impenitente. Alla seconda scomunica, ha avuto una idea geniale. Ha registrato il marchio "Chiesa Ortodossa Italiana" (sia chiaro che non c'entra nulla con le confessioni Ortodosse), e ha organizzato la propria elezione a guida spirituale niente di meno che acquisendo il nome di Sua Beatitudine Alessandro I. Che questi non abbia alcun ruolo in alcuna chiesa ortodossa vera lo si scopre andando sul sito www.ortodossia.it, che riporta l'elenco di tutti i vescovi, sacerdoti, diaconi ortodossi in Italia. Di Sua Beatitudine manco l'ombra.

Scusi, Beatitudine, ma Ella non è sposato? Beh, ma dove andate a guardare. Nella sua nuova chiesa ci si può sposare e avere figli, con tanti saluti alle Chiede Ortodosse. E ha dichiarato che è felice di essere ora a capo di una Chiesa che può finalmente accettare anche i massoni fra i capi religiosi.

Beh, certo, starete pensando, un bel passo in avanti. Finalmente si smette di demonizzare il ruolo della donna. Macché. Questo signore ha parlato anche del movimento Mee-Too, ossia il movimento delle donne che hanno avuto il coraggio di denunciare violenza sessuale, tra cui, visto che siamo su un sito di tifosi, anche Hope Solo, la portiera degli Stati Uniti che ha denunciato di essere stata molestata da Blatter in persona.

E che ha detto di Mee-Too? Secondo Sua Beatitudine Alessandro I, si tratta di un movimento che si inserisce nel generale disegno di negare il naturale rapporto tra uomo e donna. Oooochei, Beatitudine, ooochei.

Già che c'è questo simpatico pischiatra, ha pure messo in giro immagini di Auschwitz in cui ha preso a dileggio quel luogo, con una modifica caricaturale alla scritta sul cancello di ingresso.

Con queste credenziali di credibilità, questo signore parla di COVID. Oh sia chiaro, ne parla in modo disinvolto.

Per dire, il 7 marzo riteneva che fosse un problema serio e non solo si lamentava che non fossero state adottate misure estreme, con quarantena obbligatoria per tutti coloro che avevano anche solo transitato dai territori colpiti dall'epidemia, ma addirittura annunciava che stava costituendo una task force internazionale per contrastare la diffusione della malattia.

Di lì alla dichiarazione del 27 novembre (<<Il progetto Bill Gates prevede vaccino genetico a RNA ( tipo Pfaizer) per trasformarci in organismi geneticamente modificati, umani ogm>>) ne ha fatta di strada.

Una tappa di mezzo ad esempio è del 22 giugno, data in cui definiva il COVID19 <<colossale imbroglio costruito anche intorno alla narrazione di questa falsa pandemia>>

Già, ma secondo Meluzzi, quale sarebbe il rimedio per arginare il problema? Lui sponsorizza il vaccino russo. Solo che, a domanda su cosa ne pensi del vaccino russo, il 22 agosto ha risposto <<Putin è un judoka ed è abituato ad utilizzare le armi dei suoi avversari per disarcionarli.>> Ok, adesso è tutto chiaro.

Il 1 Settembre Sua Beatitudine a proposito dell'evoluzione dell'epidemia ha chiaramente spiegato dove si andrà a finire spiegando che l'Apocalisse <<parla del trionfo dell’abominio e noi ci stiamo avvicinando. Quello del 666, del segno della Bestia che gli esseri umani dovranno impiantarsi sotto pelle e senza il quale non si potrà né comprare né vendere e quindi vivere>>. Beh, direi parole chiare.

Nel frattempo ha trovato il tempo di dichiarare che non è vero che George Floyd sia morto (si, quel ragazzo nero soffocato dalla polizia, la cui morte ha dato il via alla campagna Black Lives Matter) e ha anche rilanciato la notizia che nelle mascherine sia nascosto un chip 5G.

Grande oppositore dell'uso delle mascherine e delle misure di quarantena. Ma da quando? Beh non certo a Marzo, quando in diretta TV annunciava che la Cina ne sarebbe uscita per prima, mentre si lamentava che purtroppo in Europa <<credo che stiamo assistendo alla più straordinaria terribile e straordinaria sperimentazione della storia della medicina, visto che la formula cinese non è applicata, stiamo sperimentando che cosa è una pandemia in una situazione di non controllo militare>>

Oh vabbè ma prima che in Italia si scoprisse il focolaio di Codogno, cosa diceva Meluzzi? Su Rete 4 affermava che la “pandemia arriverà” e che, a differenza della Cina, “Paesi come l’Italia sono fottuti” per colpa del loro “buonismo”.

Davvero tortuoso la via che lo ha condotto dall'asserire che si tratta di una reale epidemia alla quale bisogna reagire con metodi militari, a sostenere che sia il virus sia il vaccino siano opera di Bill Gates per trasformarci in esseri umani ogm con il numero 666 impiantato sotto pelle.

La chiudo qui, amici. Spero di avervi tratteggiato a sufficienza il personaggio. Direi che tra le dichiarazioni di Antenucci e quelle di Meluzzi, mi tengo 1.000 volte le prime. Il secondo temo stia facendo più danni del primo.

[saverio67]

Ecco chi è Meluzzi...

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Aaaaaa proposito. Ecco una perla di Tarro e di Bacco che insieme a Luglio hanno dichiarato in una conferenza stampa di luglio...

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P.s.: Pasquale Mario Bacco, che nega la serietà del problema e che vende attraverso la Meleam i suoi rimedi contro il CV, nel frattempo si è ammalato. Gravemente. Lascio a voi indovinare di cosa...

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Ebbene, il dott. Alessandro Meluzzi, negazionista e sponsor di qualunque altro negazionista, qualche giorno fa ha pubblicato il seguente tweet: