Aiutatemi perché non so come uscirne. Mi è venuta la fissa di scoprire come facevano gli antichi romani a fare le operazioni matematiche. Diversamente dagli arabi, i latini non usavano una notazione algebrica posizionale. Noi oggi usiamo la notazione araba. Per capirsi duecentotrentaquattro più duecentosettaantacinque fa cinquecentonove che noi scriviamo
234 +
275 =
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509
Ma per i latini si trattava di sommare CCXXXIV più CCLXXV che fa DIX. Non potevano metterli in colonna poiché sarebbe venuto
CCXXXIV plus
CCLXXV
che sono impossibili da sommare.
Ma allora, come facevano?
La padrona sostiene che "i romani erano ciucci in matematica" e dunque non facevano le somme, figurarsi sottrazioni moltiplicazioni e divisioni. Ma per essere uno Stato sopravvissuto circa 1.000 anni, ossia più di qualsiasi altro stato conosciuto, mi pare strano che ci siano riusciti senza saper fare di conto.
Ma come facevano?