Oddio ...
piazza Umberto è l'esempio più sbagliato che si possa fare in quanto vorrei vedere OGGI chi ci va a sostare lì.
Il barese di lì ci transita solo ed esclusivamente per il presidio ormai fisso dei cc. Cà so l prim che s'aggirn dall'ald vann c' l'arii jè amar...ma vabù...OT.
Prima il "pericolo" erano i tossici,gente che ti fermava per chiederti degli spicci,non sempre benevoli ma tutto sommato lì ricordo di esserci stato anche a sera tarda in compagnia di amici,e non parlo di teste calde. Oggi i tossici ci sono ancora ma a loro si sono aggiunti gli immigrati,e in numero consistente. La situazione di pericolo esiste...c'è tanta gente che non ha niente da perdere... ma non vedo che c'entri il sindaco in questa situazione,semmai queste sono le conseguenze delle scelte fatte a partire dalla fine degli anni 90, dai vari governi centrali che si sono susseguiti (sx, dx,centro e tecnici).
Specifico che, in teoria, non dovrei veder l'ora di veder sparire Decaro e con lui 16 anni di amministrazione di sinistra ,ma siccome con la politica non ci mangio mi posso "permettere" di essere super partes e descrivere ciò che vedo:
-se parliamo del problema dei ratti e le blatte che è l'argomento in questione,il problema esiste ,probabilmente è peggiorato nel corso degli anni,però io la disinfestazione la vedo fare puntualmente prima dell'inizio dei mesi caldi. Poi in questo campo sono ignornate,non so quante volte l'anno fatta vada eseguita.
Anzi,se parliamo di igiene urbana io non ho mai visto una frequenza cosi assidua nel pulire le strade. Qua ogni sera c'è il mezzo con le spazzole che passa. Fascn nùd ca fasc nù sort d' casin d' nott.
La mattina presto passa il pickup della multiservizi con sopra il macchinario che spara quello che ,CREDO,sia un antiparassitario, su quelle poche piante che ci sono negli spazi pubblici a Bari (e questo sarebbe un altro problema di questa città ).
Ripeto,sono cose che ho visto con i miei occhi.
Quindi su questo tema non so cosa gli si possa rimproverare.
-Se poi parliamo di altro...ah...be'...io lo ho detto ,mai visti tanti barboni dormire all'addiaccio come in questi ultimi 10 anni.
E anche questi sono quasi sempre immigrati. Poi fino a che vanno a dormire sotto le banche per me va "bene", cosi il problema lo toccano con mano anche i vari direttori di banca et similari ,cioè le classi più agiate, e non solo i comuni mortali che solitamente pagano il prezzo più alto di queste politiche scellerate.
Detto tutto questo...a me le elezioni ,a tutti i livelli, in Italia (e ho ragione di credere che sia cosi anche in altre parti d'europa) paiono più delle rese dei conti fra bande che il più naturale esercizio della democrazia,ovvero il voto.
Ecco perché mi fa un po' sorridere discutere su quale lato politico sia preferibile per le scelte fatte,da fare o in programma (programmi che non esistono. I politici sono permanentemente in campagna elettorale).
E' come scegliere fra Riina e Buscetta.