Maduro gioca duro: il Venezuela vuole parte della Guyana

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Giochi di parole a parte si profila l'ennesimo conflitto armato di questo 2023, per una regione dell'attuale Guyana (ex colonia britannica ereditata dopo lo sfaldamento dell'impero spagnolo), l'Esequiba.

per farla breve il Venezuela reclamerebbe come propria la parte tratteggiata in arancione nella foto che vedete nel link sotto:
https://static.daktilo.com/sites/71/uploads/2023/12/06/maduro-ihtilafli-esequibo-bolgesini-venezuelanin-yeni-haritasina-dahil-etti.jpg


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EDIT
ultim'ora

Venezuela mobilizes army and announces annexation of Western Guyana - El Pais

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Faccio notare che qualora ci fosse un escalation militare sarebbe contemporanea con altri conflitti armati, quello Russo-Ucraino e quello Israelo-Palestinese. Quindi 3 conflitti armati in contemporanea.
Particolarità: 5 su 6 di questi sono attori statali.
Noi in questi ultimi anni siamo stati abituati a scalzacani vs esercito regolare (tipo Sauditi vs ribelli yemeniti).
E' sempre guerra ma è una cosa tantino diversa quando di mezzo ci sono gli stati.
C'è nel mondo una "leggera" turbolenza...

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Nota a margine per i più schierati; questo è un derby di sinistra.
Da una parte abbiamo infatti, N.Maduro esponente del socialismo bolivariano e dall'altra il presidente della Guyana che sarebbe, a quanto ho sentito, un marxista leninista, tale Irfaan Ali. Curiosità ,è musulmano.
Ora, non so che ci faccia un islamico a capo di uno stato sud americano e come faccia a conciliare la sua fede religiosa con l'ideologia di cui si fa portavoce, ma fatto sta che questa sarebbe una disputa in famiglia.

Prendo i pop corn e ...sapevatevelo.


ps lo so che farete battute a sfondo sessuale su questo topic, ci sono almeno un paio di frasi che forniscono un ottimo appiglio

[saverio67]

Come nelle migliori tradizioni, quando un leader è in difficoltà si inventa una bella guerra per compattare intorno a sé il paese. Parlo, appunto, di guerre fra Stati e non con organizzazioni militari informali.

Maduro ha dimostrato di saperci fare, nonostante le pressioni internazionali e molti stati avessero riconosciuto Guaidò come nuovo capo dello stato al posto di Maduro, col sostengo di Stato Uniti e delle grandi compagnie petrolifere americane. Maduro di è sbarazzato di tutto ciò ed è rimasto al suo posto. E siccome, quindi, non è uno stupido, ha capito che con due conflitti in corso, questo è il momento buono per aprirne un altro senza che gli USA intervengano. In questo momento il Congresso USA non può finanziare più l'Ucraina, e dunque, nel calcolo di Maduro, gli USA non si impicceranno.

Il Venezuela conferma di essere un paese in cui non si impara mai nulla. Il motivo della invasione è collegato ai giacimenti di petrolio. Di cui il Venezuela è già ricchissimo. Ma che sono anche la dannazione di quel paese e della sua popolazione, per una serie di meccanismo economici aggravato dalla diffusa convinzione che visto che c'è il petrolio, tanto vale non lavorare: basta fare un buco per terra e viene fuori ricchezza.

Questo interessante videocast spiega come un paese con tanto petrolio sia giunto al fallimento:

https://youtu.be/ouIMOJsCADY?si=yYQ4H2VKs_OwT8N3

[conbannato]

Perché negli Emirati l'economia del petrolio funziona? Mi chiedo