cicciodaprato ha scritto:Della memoria e della nostalgia, perché qui tutto mi ricorda Bari e la Bari, e tutto questo mi produce una tristezza infinita e un desiderio impellente di tornare alle mie radici.
Della speranza nel futuro: guardarsi indietro e capire perché, un giorno, abbiamo deciso di essere biancorossi. E sperare di tracciare una strada per i nostri fratelli minori, i nostri cuginetti, i nostri figli e nipoti.
L'amico Dareios aveva lanciato la corsa settimana un topic in cui chiamava a raccolta tutti voi, residenti a Bari e dintorni, e auspicava il ritorno di tanti sfiduciati; poi il topic era andato a finire sull'annosa polemica dei baresi che non tifano per la Bari e tengono per le squadre del nord.
Questa gente non piace nemmeno a me: capisco più un interista nativo di Ortisei (BZ) o uno juventino nato e cresciuto a Torano Castello (CS): che possibilità ha, uno di questi, di vivere in prima persona una passione calcistica, se non mediandola attraverso i media, che gli offrono solo milan inter juve sette giorni su sette?
Non lo capisco per un ragazzo di Bari o di Firenze o di Bologna o di altre città  che abbiano o abbiano avuto il grande (o quasi grande) calcio a portata di mano. Ma tant'è, alzi la mano chi sui banchi di scuola non si sia dichiarato tifoso delle cosiddette grandi
Scuola media Marconi di Giovinazzo
anno 1987
Il prof di italiano, il grande Cirillo
chiede agli alunni, alzando il capo
"chi di voi tifa Bari"
Un bambino e solo uno rispose
"IO"
e la sua voce rieccheggiò nell'assoluto silenzio
di quella grande classe.
Quel bambino orgoglioso ero io
con i capelli alla Tom Clarck
e gli occhiali grandi come un televisore.
Io orgoglioso, ma consapevole di essere l'unico
su 25 a tifare per il Bari.
QUESTO è IL SUD!