Bari, virtuosa differenziatrice di cartaBari, regina del Sud nella raccolta di carta e cartone. E’ quanto rivela il rapporto del Comieco, il Consorzio Nazionale per la raccolta e riciclo di imballaggi a base cellulosica, presentato a Roma. Il Mezzogiorno rappresenta un’area in cui si registrano ingenti ritardi sui livelli di raccolta, ma che mostra anche un notevole potenziale di sviluppo. Per questo Comieco, d’intesa con Conai, ha messo a punto un Piano per l’Italia del Sud, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e illustrato alla presenza del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, in cui si prevedono misure a sostegno dello sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone in otto regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Molise, Sicilia, Sardegna) per un totale di 70 comuni.
Tra questi il Consorzio, con Conai, ne ha per ora individuati alcuni in cui intervenire a sostegno della raccolta, finanziando l’acquisto di attrezzature, nuovi automezzi e campagne di comunicazione: Pescara, Foggia, Bari, Napoli, Caserta, Palermo, Messina, Siracusa, Ragusa, Sassari, Sciacca e Catania. Analizzando la quantità di carta e cartone raccolta in ogni regione del Sud rispetto al totale dei rifiuti prodotti, sono state calcolate le quantità di materiale cellulosico ancora intercettabili attraverso la raccolta differenziata. Considerato che la «percentuale di intercettazione facile» delle frazioni cellulosiche è stimata nel 14 per cento, secondo lo studio sarebbero ancora facilmente intercettabili circa 700.000 tonnellate di materiale cellulosico che oggi finisce nella raccolta indifferenziata. Nella classifica generale la Puglia si posiziona, tra le regioni del Sud per quanto riguarda la percentuale di differenziata e di carta e cartone, al quarto posto, dopo Abruzzo, Molise, Campania. Raggiungendo una percentuale del 6,79 per cento contro l’11,04 per cento dell’Abruzzo.
E a distinguersi è proprio Bari, esempio virtuoso di raccolta differenziata di carta e cartone nel Sud: nel 2014 sono state intercettate oltre 22 mila tonnellate di frazioni cellulosiche, equivalenti a quasi l’11 per cento dei rifiuti urbani prodotti. L’obiettivo è il mantenimento dei risultati raggiunti pur esistendo un potenziale totale superiore alle 10.000 tonnellate. Sempre in Puglia, il comune di Foggia risulta invece in notevole ritardo nelle raccolte differenziate: nel 2014 sono state intercettate 2.800 tonnellate di carta e cartone, equivalenti al 5 per cento dei rifiuti urbani. Questo significa che i margini di incremento immediati potrebbero essere di circa il 9%, ovvero 6.000 tonnellate/anno. «Bari ad oggi rappresenta un’importante realtà nel sud italia per le percentuali di raccolta di carta e cartone, anche se possiamo ancora migliorare» – aggiunge l’assessore all’Ambiente del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli - «Naturalmente la collaborazione con Comieco è strategica per noi e anche grazie a questa ci aspettiamo di poter proseguire su questa strada con l’obiettivo di garantire un sistema di raccolta efficiente e porre dei traguardi sempre più avanzati, provando a incidere anche sulla qualità della differenziata raccolta. Su Foggia stiamo lavorando, dopo un periodo di emergenza, per raggiungere obiettivi ugualmente ambiziosi, sulla base delle metodologie applicate nella città di Bari». L’obiettivo di Comieco, ha precisato il presidente Ignazio Capuano, è di intercettare parte delle 700mila tonnellate che non vengono differenziate. Ed è per questo che sono stati messi a disposizione fondi per l’acquisto delle attrezzature e per le campagne di sensibilizzazione.
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/economia/15_giugno_13/bari-virtuosa-differenziatrice-carta-foggia-cenerentola-meridione-8e5093de-11c5-11e5-b011-fa491f7a67aa.shtml