reddy66 ha scritto:saverio67 ha scritto:I social non hanno NULLA a che fare con la vita reale. Adombrarsi per ciò che viene scritto da sconosciuti nel completo anonimato è incredibilmente idiota. Ci si rende ostaggi di un qualunque idiota in questo modo. Quel messaggio potrebbe essere arrivato pure da uno che sta in Australia o dal suo vicino di casa col quale sta in lite per le piante sul balcone e che manco sa dove abita sta ragazza.
Boccasile fatti una vita reale invece che virtuale e vedrai che non farai più sangue amaro.
Infatti due giorni dopo l'esordio a Bari-Ternana (18/2/2017) scriveva su FB:
"Ciao ragazzi...vorrei fare chiarezza su alcune cose che sono successe in questi ultimi due giorni.
Le critiche le accetto tutte...gli insulti no.
Chiedo scusa per gli errori...lavorerò questa settimana per essere all'altezza del pubblico del San Nicola. Renato è stata la voce storica e mi rendo conto che sostituirlo non sarà facile e per quanto mi riguarda da lui ho solo da imparare.
Non ho tolto il posto a nessuno...non so le dinamiche dei fatti ma so che si era liberato quell'incarico e tra le varie proposte sono stato scelto io...di questo non posso che esserne onorato e ringraziare chi ha creduto in me.
Mi sarebbe piaciuto avere più tempo per provare ogni singola dinamica...Ogni singola parola...ma non è stato possibile per questioni di impegni lavorativi.
Non è facile accettare un cambiamento, me ne rendo conto...ma vorrei che mi giudicaste a tempo debito in maniera serena e imparziale.
Vorrei impostare uno stile mio, ma mi rendo conto che ci vorrà del tempo.
Ma vi chiedo di farmi lavorare serenamente...ieri mi sono sentito come Fedele dopo l'autogoal...con la variante che non ho avuto nessuno che mi ha difeso con un "videoselfie", alcuni personaggi...i soliti...si sono divertiti a diffamarmi e dire le peggio cose...ed erroneamente ad alcuni ho anche risposto in maniera impulsiva ed errata...e vi chiedo scusa anche per questo, ma vivere sotto il costante attacco di gente che spera di brillare tentando di oscurare me, non è piacevole credetemi.
Ho ricevuto minacce...(le stesse che ho ricevuto quando ho iniziato a fare i videoselfie) alcuni addirittura hanno tentato di farmi perdere il posto di lavoro...Sono un ragazzo, un uomo di 33 anni...certe cose, certi insulti gratuiti, non li tollero da nessuno. Per quanto riguarda la mia prima partita, vi spiego cosa è successo...sono arrivato tardi sulla formazione e mentre la leggevo avevo persone accanto che mi dicevano:"stanno salendo...fai in fretta...salta questo...vai oltre..." il tutto mentre leggevo i nomi dei calciatori...non mi sto giustificando sia chiaro, perché dovevo essere in grado di leggere e ascoltare quello che mi si diceva e gestire l'emozione di essere li contemporaneamente...ho sbagliato i tempi dei comunicati commerciali...ora lo so...Non accadrà più.
Ho capito che la cartellina è scomoda...meglio un raccoglitore dove segnare tutto e avere tutto tra le mani.
Io ci metto il cuore, la faccia, il tempo e l'amore per la squadra...voi datemi solo la possibilità poter fare il mio lavoro serenamente.
Vi chiedo solo questo...non è facile...credetemi, ma è un onore per me stare li e ve lo dimostrerò.
Vi chiedo ancora scusa per tutto.
Se volete ancora sfogavri fate pure,
non cadrò più in questa trappola mediatica.
Ora ho uno stadio da motivare e dai calciatori da spronare...ma ho bisogno di voi per poterlo fare al meglio.
Sono aperto ad ogni tipo di suggerimento e di consiglio...ma ripeto gli insulti no.
Siate il mio scudo ed io sarò la vostra voce.
Questo per me non è un gioco...è il sogno di una vita che con fatica e sacrificio sto cercando e non intendo abbandonarlo per colpa di qualcuno a cui da fastidio il mio percorso lavorativo.
Ribadisco la mia stima per Renato...spero di essere alla vostra altezza.
Sempre e solo forza Bari !!!"
Non ha imparato da allora che è meglio lasciar perdere i social e non rispondere, è vero lui vive (professionalmente) anche con quelli, però non bisogna alimentare i troll... Renato ha rarissimamente usato i social e poi, visto l'ambiente non raccomandabile, ha lasciato perdere e si è cancellato.