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Superbowl

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Re: Superbowl

Messaggioda 69arsura » lun feb 02, 2015 21:13


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Re: Superbowl

Messaggioda Tutti » lun feb 02, 2015 21:26


Insomma anche quest'anno è finita a cazzi duri
Nandro ha scritto:un mods che non è un boia è un infame, sin dai tempi di bari75 siete la vergogna della nostra libbertà

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Re: Superbowl

Messaggioda whensundaycomes » mar feb 03, 2015 12:15


Figa la Katy!
Ciao Gianni, la tua trasferta continua nei nostri cuori!

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Re: Superbowl

Messaggioda 69arsura » mar feb 03, 2015 13:43


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Re: Superbowl

Messaggioda Miky88 » lun feb 06, 2017 17:20


Super Bowl: Patriots campioni, Tom Brady nella storia

Vittoria storica al Super Bowl per i New England Patriots, che hanno battuto gli Atlanta Falcon a Houston, in Texas, per 34 a 28, in una rimonta tesissima conclusasi ai supplementari, la prima volta in una finalissima del campionato Nfl di Football americano. Il quinto titolo per la squadra e il quinto per il quarterback Tom Brady, che entra cosi' nell'Olimpo del football.

Eppure la serata era cominciata in affanno per Brady e i suoi, con il vento che sembrava soffiare - e forte - a favore della squadra di Atlanta, capace di segnare un vantaggio di 28 a 3. Brady, la star dei Patriots, appariva accusare la pressione del match della vita, salvo poi riprendere le fila del gioco guidando una rimonta spettacolare fino ad un decisivo pari di 28 a 28 proprio al limite della durata dell'incontro, che ha imposto i supplementari senza precedenti. Ritrovati fiducia e vigore, i Patriots hanno quindi portato a casa il clamoroso risultato per 34 a 28, che ha consentito al quarterback di alzare il prestigioso trofeo

La festa e' esplosa immediata, cui ha partecipato a distanza anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che, dal suo resort di Mar-a-Lago in Florida dove ha assistito all'incontro in un party privato da lui ospitato, ha twittato: "Formidabile rimonta e vittoria dei Patriots. Tom Brady, Bob Kraft e Coach B sono vincitori totali. Wow!". Qualche ora prima Trump aveva pronosticato la vittoria dei Patriots e del suo amico Brady con un vantaggio di otto punti. Non insolita la partecipazione del commander in chief per il Super Bowl, l'evento sportivo piu' atteso dell'anno e per cui l'America intera si ferma, incollata davanti agli scherni. Ma in questa edizione 2017 l'elemento politico era entrato di prepotenza nel clima di attesa, con il rischio che la solita festa a base di birra e fast food si svolgesse all'insegna delle polemiche dopo il bando imposto dal tycoon all'immigrazione e i viaggi da sette paesi a maggioranza musulmani. Tanto che persino papa Francesco ha voluto mandare il suo messaggio di pace e unita' in occasione della finale, auspicando che "il Super Bowl di quest'anno possa essere un segno di pace, amicizia e solidarietà per il mondo".

E invece per ora prevale lo sport e lo show: le polemiche sembrano stemperate anche rispetto al consueto spettacolo dell''half time' attraverso il quale nelle scorse edizioni diversi artisti avevano fatto parlare di se'. Ad esibirsi a Houston e' salita sul palco Lady Gaga. Anzi, e' 'discesa', sul palco come una perfetta acrobata realizzando una performance spettacolare, 'politica' a suo modo, ma non incendiaria, con un messaggio di unita' e inclusione che si e' guadagnato il favore bipartisan nelle reazioni entusiaste da Hillary Clinton - che l'artista aveva sostenuto in campagna elettorale - a Ivanka Trump, da Joe Biden a Marco Rubio. Il Super Bowl e' poi tradizionale vetrina per gli spot pubblicitari e per gli sponsor - lo spazio pubblicitario in assoluto piu' ambito e piu' costoso -: quest'anno anche un marchio italiano tra gli sponsor ufficiali dell''half time show', Alfa Romeo del gruppo Fca.

http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/2017/02/05/super-bowl-2017_6a8ad88a-9706-4d86-9645-069d928dbf65.html
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Re: Superbowl

Messaggioda Miky88 » lun feb 06, 2017 17:32



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Re: Superbowl

Messaggioda Miky88 » dom feb 11, 2018 18:26


Philadelphia Eagles vincono il Super Bowl 2018, sconfitti i New England Patriots di Boston

Gli Eagles di Filadelfia hanno vinto la cinquantaduesima edizione del Super Bowl sconfiggendo i New England Patriots di Boston per 41 a 33. È la prima volta che gli Eagles vincono il titolo, contro i sei conquistati dai Patriots.

La squadra di Filadelfia è stata in vantaggio per tutta la partita, ma un brivido è arrivato nel quarto e ultimo tempo, quando i Patriots guidati dalla star assoluta del football americano Tom Brady sono riusciti nel sorpasso, passando per la prima volta in vantaggio per 33 a 32.

Ma gli Eagles, guidati da uno strepitoso quarterback come Nick Foles, non hanno mollato e a poco più di due minuti dalla fine si sono riportati in vantaggio con una realizzazione spettacolare: sul lancio di Foles agguanta l’ovale Fred Barnett che va a segno con un tuffo a volo d’angelo.

Negli ultimi scampoli di partita il dramma, con Tom Brady che perde la palla annullando ogni speranza di recupero per i Patriots. Il match si chiude 41 e 33 per Filadelfia che per la prima volta nella storia si laurea campione. E Foles viene meritatamente incoronato Mvp, miglior giocatore.

http://www.lastampa.it/2018/02/05/sport/football-americano/philadelphia-eagles-vincono-il-super-bowl-sconfitti-i-new-england-patriots-di-boston-e10gMh71mZF3bgleYvbTfL/pagina.html
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Re: Superbowl

Messaggioda Miky88 » ven feb 08, 2019 17:04


Super Bowl 2019: vincono i New England Patriots, battuti i Los Angeles Rams. Highlights

Nella 53esima edizione del Super Bowl i New England Patriots conquistano il sesto titolo NFL battendo 13-3 i Los Angeles Rams, in un match con poche emozioni e un solo touchdown. Ottavo anello per Belichick, sesto per Tom Brady (nessuno come lui). Fantastico Edelman, eletto MVP. Peggior partita della carriera per Jared Goff.

Non avete trovato un biglietto per Atlanta? Siete andati a dormire prima del Kick off? A meno che non siete amanti dei punt…poco male. Il 53esimo Super Bowl è stato probabilmente il meno spettacolare di sempre, certamente di quelli dell’era moderna. Il primo della storia senza TD nei primi 3 quarti, secondo per il minor numero di punti segnati nel primo tempo (3) solo al SB IX del gennaio 1975 tra Pittsburgh e Minnesota che ne aveva messi solo due sul tabellone all’intervallo. Era stato presentato come il Super Bowl del confronto generazionale e dello spettacolo offensivo, nella media avevano pronosticato un totale di punti superiore ai 50, è stata invece solo la sfida tra due grandi difese. Atlanta ha eletto un trionfatore, Bill Belichick, e un grande perdente, Jared Goff, mentre la Dinastia di New England aggiungeva un’altra gemma al suo scettro.

Edelman MVP, il peggior Super Bowl di Brady
Paradossalmente la vittoria più bella e significativa con la partita più brutta. Con il peggior Brady dei suoi 9 Super Bowl giocati (21 completati su 35 per 276 yards con 0 TD e 1 intercetto) New England è riuscita comunque a vincere soprattutto con la difesa e grazie ai fedelissimi del numero 12. Gronkowski, tenuto assieme dallo scotch per i tanti infortuni, che ha comunque portato a casa 87 yards e soprattutto quelle del drive vincente per portare i Pats sulle 2 e un fantastico Edelman, secondo nella storia solo a Jerry Rice per ricezione nella post season, con 10 nella notte di Atlanta per 141 yards. Decisivo per aprire il campo e principalmente nei terzi down, alla fine è stato giustamente anche eletto MVP del match. Il settimo wide receiver della storia (il secondo di New England) a vincere il premio dopo Lynn Swann, Fred Biletnikoff, Jerry Rice, Deion Branch, Hines Ward e Santonio Holmes. Edelman è stato la chiave di questa partita, perché nonostante la difesa sia stata il reparto migliore dei Rams, Wade Phillips, il defensive coordinator al suo 41esimo anno nella Lega, pur bravissimo ad alternare la zona con la copertura a uomo, ha capito troppo tardi che avrebbe dovuto raddoppiare costantemente sul numero 11 e questo gli è costato la partita. La linea offensiva non lo ha aiutato e la difesa di New England è stata fantastica.

Rams, Goff è la grande delusione
Jared Goff è la grande delusione di questo SB. Il QB dei Rams al terzo anno nella NFL ha giocato la peggior partita della sua carriera e se ti accade nel match più importante è un problema e un’etichetta che ti porti dietro a lungo. Pessimo. Nonostante una grande difesa che lo ha tenuto in partita fino alla fine, non ha mai voluto rischiare, se non quando ormai la partita era andata. Non ha mai neanche colto le pochissime opportunità che la difesa avversaria ha concesso e colpevolmente non trovando le traiettorie interne sul profondo, che erano state uno dei punti di forza della stagione. Si pensava alla vigilia che LA avrebbe levato le corse centrali ai Pats, è stato invece Belichick a cancellare il running play agli avversari e mettere il pallone nelle mani di Goff che ha giocato molto peggio di quanto non dicano i suoi numeri, per altro non esaltanti, di 19 su 38 per 229 yards e un intercetto. Ha giocato una partita più grande di lui, aumentando, per i neutrali, i rimpianti che il furto arbitrale di New Orleans ha privato tutti di un Super Bowl migliore se ci fossero arrivati i Saints e Drew Brees. Il secondo miglior attacco della Lega nella stagione regolare nel primo tempo ha fatto registrare solo 2 primi downs e ben 6 punts. LA non è mai stata davvero in partita e se questa era una sfida tra due epoche diverse di football Goff è stato bocciato malamente e coach McVay ha dimostrato che per il ricambio generazionale si deve ancora aspettare un po'.

Patriots, una vittoria fuori pronostico
Eppure i segnali iniziali del match non puntavano verso Boston. Brady intercettato al primo lancio, cosa mai successa nella sua carriera nei playoffs, Gostkowski che ha fallito il primo field gol della storia dell’impianto, del Mercedes Benz Stadium di Atlanta, dopo 31 consecutivi trasformati e un 4 e 1 fallito alla fine del primo tempo. New England è stata più forte anche di questi segnali. Non in grande stile, ma ha ottenuto il trionfo più importante di questa dinastia forse irripetibile. Per la prima volta quasi totalmente fuori dai pronostici in estate. Per tutti questa una squadra al tramonto. Avevano perso troppi giocatori importanti, perso il defensive coordinator Matt Patricia e Brady era ormai troppo lento e troppo vecchio. Questa situazione li ha uniti ancora di più, motivati ancora di più e Belichick ha fatto il resto. Con la difesa ha levato l’arma principale dei Rams la Play Action e da Brady ha trovato nell’ultimo quarto il drive decisivo come sempre.

Belichick a quota 8 anelli: nessuno come lui
Belichick è il più grande di tutti i tempi. Nessun dubbio con tutto il rispetto dovuto a Tom Landry, Don Shula, Vince Lombardi, Bill Walsh e Chuck Noll. Lo dicono le vittorie, i SB, ma soprattutto lo sottolinea questa stagione. La filosofia del “Do Your Job†che impone a tutti coloro che vestono la maglia di New England gli ha permesso di estrarre da tutti loro, da Brady all’ultimo componente dello special team, il massimo in questi incredibili 19 anni. Da stasera il libro dei record dell’NFL e dello sport americano va riscritto. Nella storia del Football nessuno, in qualsiasi ruolo, anche combinandoli tutti, ha mai vinto 8 anelli come Belichick (2 da defensive coordinator dei New York Giants) e nessuno in campo ha mai vinto 6 anelli come Tom Brady. La dinastia continua, ma forse c’è una piccola correzione da fare. Brady aveva confessato all’inizio della stagione che mai in questi 19 anni, neanche in privato, coach Belichick gli ha detto bravo. Sull’aero di ritorno da Atlanta a Boston, anche dopo una prestazione non esaltante, prima della parade di martedì questa debolezza potrebbe anche venir fuori.

https://sport.sky.it/sport-usa/2019/02/04/super-bowl-2019-vince-patriots-battuti-rams-highlights.html
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Re: Superbowl

Messaggioda Miky88 » mar feb 04, 2020 19:20


Mahomes travolgente e i Chiefs tornano a vincere il Super Bowl

I Kansas City Chiefs hanno conquistato il Super Bowl LIV. All'Hard Rock Stadium di Miami, battuti 31-20 i San Franciso 49ers. I Chiefs conquistano il secondo titolo NFL della loro storia a 50 anni e 800 partite di distanza dal primo e unico, centrato nel 1970. Partita decisa nell'ultimo quarto, quando Kansas City, sotto 20-10, ha piazzato un parziale di 21-0 con tre touchdown che ha ribaltato il match, portando a casa il Vince Lombardi Trophy. Decisivo il braccio del talentuoso quarterback Mahomes e i due touchdown segnati da Williams. I Chiefs succedono nell'albo d'oro ai New England Patriots. Grande spettacolo nell'intervallo, con il consueto halftime show che ha visto protagoniste Jennifer Lopez e Shakira.

https://sport.sky.it/sport-usa/2020/02/02/super-bowl-2020-risultato-highlights
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Re: Superbowl

Messaggioda Miky88 » mer feb 10, 2021 9:19


Brady infinito: trionfa anche a Tampa. Mahomes si inchina al più grande

E’ tutto vero. A 43 anni Tom Brady vince il Super Bowl da miglior giocatore, trascinando Tampa Bay al comodo successo, 31-9 su Kansas City. I Bucs festeggiano da sfavoriti in casa, al Raymond James Stadium, la prima volta che succede, e parliamo del Super Bowl 55. Per Brady, alla decima finalissima, è il settimo trionfo, più di ognuna delle 32 franchigie NFL: al massimo Patriots e Steelers hanno celebrato sei volte. Per i Bucs è il secondo suggello di franchigia, dopo quello del 2003.

La stagione più difficile, quella della pandemia, in cui la lega è comunque riuscita a giocare ogni partita, e a portare 25.000 spettatori, 7.500 selezionati tra il personale sanitario vaccinato anti COVID, sulle tribune a Tampa, si chiude col giocatore migliore di sempre nella storia del gioco che ricalibra i limiti dell’impossibile.

BRADY E MAHOMES — Brady stravince il duello con Mahomes, 18 anni meno di lui, il fenomenale quarterback campione in carica. Dopo aver già battuto in trasferta Brees e Rodgers. Vince al primo anno con la nuova maglia, nonostante allenarsi in pandemia sia stato complicato, abbia allungato i tempi di amalgama. E Tampa senza di lui 12 mesi fa non avesse giocato neppure i playoff. Brady vince l’MVP per la quinta volta: l’ennesimo record. Pure Coach Arians a 68 anni stabilisce un privato di longevità: il più “veterano†di sempre a trionfare. Tampa domina la partita oltre ogni pronostico o aspettativa, persino di chi tifava Bucs. La difesa non concede neppure una meta all’attacco sinora atomico di Kansas City, Mahomes viene intercettato due volte, abbandonato dalla linea offensiva, in balia della pass rush avversaria e con un alluce dolorante, da operare nel prossimo futuro. I Chiefs pagano forse la troppa sicurezza, quasi spavalderia: in stagione avevano acceso e spento il motore, sicuri di poterselo permettere. Restano in panne sul più bello.

ARBITRO E MUSICA — E stata la prima volta di un arbitro donna, Sarah Thomas, è stata la prima e si spera ultima volta di un Super Bowl giocato in pandemia, con protocolli sanitari da imparare a memoria come gli schemi del playbook, per ogni giocatore. C’è stato comunque lo show musicale all’intervallo del cantante canadese The Weeknd. Eric Church e Jazmine Sullivan hanno cantano l’inno nazionale, la giovane poetessa Amanda Gorman ha avuto voce prima del lancio della monetina. L’unico momento in cu i Chiefs se la sono giocata alla pari, vincendolo, persino. Poi Tampa ha messo su un monologo ed è entrato in scena lui, Tom Brady, da oggi a maggior ragione uno degli sportivi migliori ogni epoca, oltre il football americano.

LA PARTITA — Kansas City va a punti per prima col calcio di Butker dalle 49 yards. 3-0. Con 37†da giocare nel 1° quarto Brady trova Gronkowski per la prima meta della partita. 8 yards di passaggio: i due ex dei Patriots colpiscono ancora. 7-3 Tampa dopo 15’ di football. Brady si mangia il campo, ma Haeg, l’uomo di linea improvvisato ricevitore per l’occasione, a sorpresa, si mangia un touchdown con la palla tra le mani in end zone e poi sul 4°down&goal Tampa fa correre Jones e non Fournette. Wilson lo ferma a pochi centimetri dall’end zone. Kansas City respira. Ma il punter Townsend calcia per appena 29 yards. Altra occasione d’oro per i Bucs: possesso dalle 38 yards avversarie. Una trattenuta di Ward vanifica un intercetto di Mathieu, un fuorigioco il 4° down forzato. Brady allora non perdona: ancora lancio per Gronkowski, stavolta per 17 yards: 14-3. Mahomes macina lanci per Kelce, ma i Chiefs devono accontentarsi di un altro calcio di Butker, stavolta dalle 34 yards. 14-6. La difesa Chiefs continua ad accumulare penalità. Brady con 6†da giocare nel primo tempo trova Brown, altro ex Pats, per un passaggio da una yarda. Vale il 21-6 all’intervallo. Tre mete lanciate da Brady, dominante. 8 penalità per 95 yards dei Chiefs, fuori controllo, con Mathieu scatenato.

L’ALLUNGO — Butker manda a segno il terzo field goal della serata, questo da 52 yards, per accorciare le distanze a inizio ripresa: 21-9. Ma Tampa replica subito, e con gli interessi. Brady per Gronk, e poi la corsa di Fournette da 27 yards vale il 28-9. Barrett mette le mani addosso a Mahomes. Winfield e White intercettano il quarterback avversario. I Chiefs chiudono senza mete, i Bucs tra i coriandoli.

https://www.gazzetta.it/Sport-Usa/08-02-2021/brady-trionfa-super-bowl-tampa-batte-kansas-city-400501261881.shtml
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Re: Superbowl

Messaggioda Miky88 » ven feb 25, 2022 23:18


Super Bowl, Los Angeles Rams campioni: Cincinnati Bengals ko 23-20

Los Angeles è la città che incorona i vincitori ed esalta i trionfi. Stavolta nel Super Bowl 56 ha guardato nel giardino di casa. Ha visto trionfare i suoi Rams. Se questa è la partita, il trofeo, che definiscono le carriere dei giocatori tante storie, finora incompiute nello spogliatoio dei Rams, hanno trovato sotto la collina di Hollywood il loro lieto fine.


Le storie a lieto fine
Matthew Stafford che ha lottato contro la vita per il dramma (risolto) della moglie e i problemi di una situazione difficile a Detroit ha portato i suoi Rams al trionfo col suo 35° drive vincente in carriera nel 4° quarto. Akers che a luglio si era rotto il tendine d’achille ha recuperato in tempo per il Super Bowl ed è stato lui a chiudere il primo drive del match. Kupp dopo un premio statistico come il triple crown porta a casa anche quello di sostanza di MVP del Super Bowl. Weddle ha completato la transizione da coach di una squadra di flag-football di dodicenni in campione del mondo in sole 5 settimane. Aaron Donald invece quella da giocatore dominante a vincente. E’ stato lui nel momento più difficile per i suoi Rams a cambiare la partita emotivamente. Un sack, una botta provocatoria a Burrows e ha riacceso il match. Arrivato agonisticamente in partita quando ce ne era più bisogno, lo ha chiuso poi col sack che ha sancito la vittoria.


Il racconto della partita
I Rams erano favoriti dalla critica, dai bookmaker (di 4 punti), dal fatto di giocare in casa, perfino dalla cabala (14 delle ultime 17 squadre che hanno vinto il SB indossavano la maglia bianca e le ultime 7 che hanno vinto il coin toss, il sorteggio, hanno poi perso e lo avevano vinto i Bengals), ma è stato tutt’altro che facile arrivare ad alzare il Vince Lombardi Trophy. L’infortunio di Beckham dopo un inizio scoppiettante, la difesa dei Bengals che gli ha levato le corse costringendo Stafford a forzare e la loro che con tutte le star più attese (Ramsey maluccio) si è presentata molto tardi nel match. Il football però è uno sport di “aggiustamenti tattici†e i “caproni†gialloblù hanno saputo trovare la chiave alla fine. Donald e Von Miller hanno vestito i loro panni da leader con una difesa grazie a loro diventata dominante, ma importante è stato perfino il terzo running back, Darrel Henderson, che con Odell Beckham out ha dato un’opzione in più come ricevitore.


We not Me
Los Angeles ha vinto alla fine con 2 caratteristiche che sembravano scontate alla vigilia, ma poi evaporate nel match. Il coraggio e l’affidabilità di Stafford e la difesa. In aggiunta si è visto in campo quello che ieri era emerso da una foto. La squadra nell’ultimo allenamento aveva messo al posto del nome di ogni giocatore la scritta “We not Me†(noi non io) ed infatti, in una partita difficile, hanno vinto soffrendo e di squadra.


Hu Dey
Cincinnati perde il Super Bowl per la terza volta nella sua storia e resta una delle 12 franchigie a non averlo mai vinto, ma ha i suoi tifosi, come hanno fatto per tutto il match, possono continuare ad urlare con orgoglio il loro “Hu Deyâ€. Bengals con una grande B nello stemma, come Believe, e i colori della tigre, che hanno ruggito per tutti questi playoff. Post-season dove non hanno mai giocato una partita in casa e tutte contro pronostico. Cincinnati ha però battuto tutti fino all’arrivo in California e nella notte di Los Angeles hanno tatticamente interpretato la partita nel modo migliore e messo in vetrina un Joe Burrow all’altezza di tutte le aspettative (e sono tante) e anche della sua cockyness (leggera arroganza).


Il nuovo Tom Brady
Occhiali da sole che sono diventati un marchio, un’etichetta da “nuovo Tom Brady†che non scoraggia e look di abbigliamento aggressivo per stupire e creare il personaggio. Immagine, ma anche sostanza con un TD pass da 75 yards per aprire il secondo tempo. Alla fine 22 su 33 con 263 yard di passaggio e un TD pass sono ottimi numeri al debutto in un SB.


L’equilibrio spezzato
Non è bastato lui però in una partita molto equilibrata come indicavano i numeri che hanno accompagnato le squadre al meraviglioso SoFi Stadium. Due squadre che entrambe nelle ultime 12 partite ne avevano vinte 8 e soprattutto in maniera ancora più incredibile che avevano segnato entrambe esattamente 460 punti nella stagione. La stagione più lunga della storia della NFL, la prima da 17 partite, ha chiuso con un grande Super Bowl oltre che climaticamente quello più caldo della storia. In campo e fuori.


La Città degli Angeli
Organizzazione della città di Los Angeles e della NFL perfetta e spettacolare. Apprezzatissimo l’Half-Time show tutto rap con 50cent, Snoop Dog, Kendrick Lamar, Mary J. Nutrita la presenza delle star del jet-set come prevedibile a due passi da Hollywood. Da Jennifer Lopez a Cardi B e Sean Penn, da LeBron James, a Kareem Abdul Jabbar e Magic (che giocavano letteralmente a due passi da qui nel Forum di Inglewood) fino a Clayton Kershaw, pitcher vincitore delle World Series con gli LA Dodgers, ma soprattutto miglior amico di Stafford. Grande anche l’affluenza post pandemia con 70048 spettatori tutti che tornano a casa esaltati dallo spettacolo. Il Vince Lombardi trophy intanto si ferma qui. Non lascia la California. Vale circa $25.000, ma per chi lo alza un valore inestimabile. Questa volta se lo sono aggiudicati i Rams per la prima volta da quando sono a Los Angeles perché l’altro di franchigia lo avevano conquistato nei 10 anni in “esilio†a S.Louis. Forse se sugli spalti hai Charlize Theron col cappellino dei Rams che fa il tifo per te non puoi che trionfare ed infatti la Città degli Angeli torna (sportivamente) in paradiso.

https://sport.sky.it/sport-usa/2022/02/14/super-bowl-2022-risultato-highlights

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Re: Superbowl

Messaggioda Miky88 » mar feb 21, 2023 17:38


Super Bowl, Kansas City Chiefs-Philadelphia Eagles 38-35: Mahomes nominato MVP

Mai un Super Bowl banale in questo stadio! La storica presa sul casco di David Tyree che portò i Giants al trionfo nel 2008 sui Patriots e l’intercetto di Malcom Butler sulla goal line che consentì proprio a New England nel 2015 di battere Seattle all’ultimo respiro e anche stavolta si è deciso con un calcio all’ultimo secondo. Sarà l’aria del deserto dell’Arizona. Un bel Super Bowl questo 57esimo della storia con il secondo trionfo della coppia Reid-Mahomes e, suona strano a dirsi per una coppia straordinaria Head Coach-QB ed una franchigia che stanno costruendo una dinastia, ma questa volta hanno praticamente vinto contro pronostico. Presentato come il Kelce Bowl (prima volta due fratelli uno contro l’altro a questo livello), come Mahomes contro un gli Eagles, come il primo confronto tra 2 QB titolare afro americani, ma soprattutto come uno dei SB che maggiormente aveva diviso nel pronostico, alla fine si può dire che non ha deluso in nulla. Soprattutto nell’equilibrio e nell’esaltazione dei personaggi anche se non esattamente tutti quelli annunciati alla vigilia.


Il Super Bowl di Mahomes: tremendamente vincente
Ci si aspettava protagonista la difesa di Phila, i giochi di prestigio e agonisticamente pirotecnici di Mahomes, le corse degli Eagles e in realtà non c’è stato nulla di tutto questo. Mahomes aveva una caviglia dolorante e meno armi del solito a sua disposizione, ma le ha usate meglio ed in maniera metodica, chirurgica. Tre TD pass, zero intercetti e solo 182 yards di passaggio sono stati sufficienti e senza giochi di prestigio, ma con anche 44 yards sue su corsa in 6 decisive portate. Dei 3 Super Bowl che ha giocato questo è stato probabilmente il suo migliore. Meno scintillante, ma tremendamente vincente. KC il terzo SB della sua storia lo ha vinto, grazie a lui ovvio, ma soprattutto con una difesa che sulla carta doveva essere inferiore a quella degli Eagles, che comprendeva 8 rookies e che invece in mano a Steve Spagnuolo ha fatto la differenza. I Chiefs praticamente dall’inizio hanno levato le corse a Philadelphia mettendo a nudo un piano partita offensivo degli Eagles che poi evidentemente così completo non era.


Hurts non basta agli Eagles: è mancata la difesa
Eagles hanno dato sempre le fiammate al match dal punto di vista spettacolare e tutto sommato anche pratico, ma il limite è stato proprio quello. Hanno giocato a strappi senza fluidità. Esaltate la ricezione di AJ Brown per aprire il secondo quarto e provare a spaccare la partita. Coraggiosi e convertiti il 4° e 5 e il 4° e uno da 29 yards nel primo tempo, ma senza corse sono diventati prevedibili e sempre costretti a rischiare legati ad un Jalen Hurts che è stato peraltro, pur nella sconfitta un numero uno di maglia e di fatto. Ha giocato con una spalla non al 100% e soprattutto col ricordo che al College alla Finale Nazionale del 2018 contro Georgia (l’equivalente di un SB a livello NCAA) lui, dopo una stagione titolare, all’intervallo di quel match fu sostituito, sotto 13-0, da Tua Tagovailova che portò i Crimson Tide al trionfo in rimonta. La sua partita personale in questo senso l’ha vinta. Aver perso il SB fa male, forse ancor di più col ricordo del fumble nel primo tempo, ma i numeri della notte di Phoenix devono cancellare nella sua memoria e in quella qualsiasi altro il ricordo passato. Trecentoquattro yards di passaggio con un TD e 27/38 (dovendo prendere dei rischi), più altri 3 TD suoi di corsa e una pesantissima, in quel momento, trasformazione da 2. Lui il suo lo ha fatto alla grande, ma gli è mancata la difesa nell’altra metà del campo. Una difesa che si era presentata con 78 sacks in stagione (3° di sempre nella storia NFL) e ne ha totalizzati zero nella partita più importante permettendo addirittura 3 TD passeggiando nella end zone agli avversari.


Reid vince la sfida degli head coach contro Sirianni
Ha perso la difesa di Phila, ma anche il suo giovane e debuttante a questo livello head coach Sirianni. Incapace di trovare una risposta alla mancanza del gioco di corsa e in generale di prendere in mano la partita ogni volta che le fiammate di Hurts sembravano poterlo concedere. Tenuto in scacco da quel vecchio volpone di Andy Reid che vince il 2° anello da Head Coach della sua splendida carriera impreziosita da 4 apparizioni al Super Bowl, il primo dei quali perso proprio alla guida degli Eagles. L’esperienza degli uomini chiave, la freschezza difensiva e uno splendido coaching staff di Kansas City hanno avuto la meglio su una squadra più completa come quella di Philadelphia. Un monito a pensarci bene (e per chi ci crede) era arrivato alla vigilia sotto forma cromatica. Quindici delle ultime 18 squadre a vestire di bianco avevano vinto il SB, ora facciamo 16 su 19 mentre allo State Farm Stadium di Glendale i tifosi dei Chiefs incorniciavano il trionfo col tomahawk Chop.

https://sport.sky.it/sport-usa/2023/02/13/super-bowl-2023-risultato-highlights
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Re: Superbowl

Messaggioda Miky88 » ven feb 23, 2024 17:29


Super Bowl, vincono i Kansas City Chiefs: San Francisco 49ers battuti 25-22

Hanno vinto in bianco lo scorso anno hanno trionfato in rosso a Las Vegas. Non importa il colore della maglia e qualsiasi statistica o scaramanzia vi siano legate, la cosa fondamentale è che Patrick Mahomes vesta la sua numero 15. Ancora una volta ha vinto lui. Ha vinto con la testa, le gambe e alla fine col braccio, superando le 300 yards in partita col TD decisivo al supplementare a Mecole Hardman. Kansas City ha inseguito tutta la partita e tutto il supplementare, ma alla fine ancora una volta, anche a Las Vegas hanno riecheggiato le note e il coro che accompagnano il tradizionale “Tomahawk Chopâ€.


Mahomes nella leggenda: che rimonta i Chiefs
Mahomes è stato eccezionale in una serata per lui normale 34 su 46 con 333 yards e 2 TD. Ha usato classe ed esperienza ed ha guidato i suoi Chiefs che erano sotto 10 a zero alla 17^ rimonta della sua carriera, l’undicesima nella storia del Super Bowl da -10 ed esattamente quello che aveva già fatto a Miami nel SB 54. Mahomes ha sfruttato tutto il campo, senza mai rischiare troppo, ha completato 3 corse decisive e soprattutto aperto il campo con passaggi per 8 diversi ricevitori. Uno di questi è Rice, una delle storie di questa partita. Mahomes leggendario QB sempre di più, ma anche stimato General Manager. Rashee Rice, ora suo ricevitore preferito l’ha portato lui. Un anno fa Rice è andato nella off season al camp di TCU (Texas Christian University) per aiutare il suo QB di allora a SMU (Southern Methodist University) con qualche ricezione. Quello che non sapeva è che quel giorno ad allenarsi c’era anche Mahomes che con lui si è trovato bene a tal punto da consigliare i Chiefs nel draft successivo di tenere d’occhio quel nome. Scelto da Kansas City con la chiamata #55 ha avuto una splendida stagione con 79 ricezioni 938 yards e 7 TD. Da un casuale incontro a TCU a vincere assieme il SB a Vegas. A parole sul palco poi il 15 sempre modesto ha parlato solo di altri: “E’ stata la difesa che ci ha tenuto in partita e un coach straordinario che ci ha guidato. Hanno sbagliato tutti quelli che ci hanno definito underdogs. I Chiefs non possono mai esserloâ€.


l percorso dei Chiefs e il 'braccino' dei 49ers
Sacrosanta verità e proprio il percorso nella post season fino a Vegas doveva essere la miglior indicazione della forza ancora di questa squadra. Nessuna tappa agevolata per i Chiefs che si sono riscoperti campioni superando Miami, Buffalo e Baltimore. Tre delle squadre maggiormente accreditate alla vigilia per arrivare a Vegas e in 2 di questi casi in trasferta. I 49ers che nelle ultime partite avevano carburato troppo lentamente qui sono partiti 10 a zero con grande attenzione difensiva, ma alla fine la sensazione che abbiano avuto paura di vincere. Solo nel 4° quarto Shanahan ha provato a dare un segnale chiamando un quarto e 3 che è stato convertito, ma in generale hanno giocato col freno a mano tirato. Neanche fortunati perché hanno perso quasi subito per un brutto quanto incredibile infortunio al tendine d’achille uno dei loro migliori difensori, il LB Greenlaw, e avuto poco da Deebo Samuel condizionato da un fastidio muscolare alla coscia. E’ mancata anche la favola di Purdie che non ha giocato male, ma non ha inciso soffrendo anche fisicamente il match oltre che la mancanza di centimetri sotto pressione. Il titolo 'Cenerentola vince il Super Bowl e da ultimo (Mr Irrelevant) arriva primo' rimane nella mente di tanti giornalisti nel mondo e negli incubi dei tifosi della baia.


Il Super Bowl come una finale di Champions
Alla fine è stato un SB emozionante per il supplementare, ma non bellissimo. Teso come una finale di Champions League. Troppi errori da una parte e dall’altra con due difese bravissime che come da previsione hanno prevalso sugli attacchi. In generale un’altra grande vittoria della NFL che ha organizzato uno splendido evento (unica falla un’invasione pacifica di due che avevano esagerato con le birre) in un bello stadio, quasi 62mila spettatori e quasi 2 miliardi nel mondo.


L'halftime show e le celebrities
L’intrattenimento anche di primo livello. Usher con l’halftime show il suo Super Bowl l’ha portato a casa. Ha cantato, pattinato, mostrato gli addominali, invitato grandi ospiti e tenuto sempre alto il ritmo. Non sarà un intervallo ricordato nella storia, ma lui e il gioco di luci allo stadio sono stati bravi. Le celebrities presenti, essendo Los Angeles vicina, molte. Da Paul McCartney al conduttore tv Jimmy Kimmel, da Gordon Ramsey al solito Jay Z, da Ariana Grande al cestista dei Clippers James Harden.


Mahomes ancora MVP: è la dinastia Kansas City
Tutti alla fine ad applaudire Mahomes MVP del Super Bowl per la terza volta in carriera. Il trofeo lo hanno portato in campo altre 2 leggende di un passato ormai un pochino lontano, ma grandissimi come Larry Csonka (Miami Dolphins) e John Elway (Denver Broncos). Membri dell’olimpo di questo sport come oggi lo sono Mahomes e Andy Reid con una menzione speciale per il defensive coordinator Steve Spagnuolo, arrivato al suo quarto anello Il quarto Super Bowl della storia dei Chiefs, il 3° con Read in panchina e Mahomes come QB. Il primo nel 1969 vinto sui Minnesota Vikings quando Hank Stram era l’Head Coach e Len Dawson il quarterback. Sì, quella dei Chiefs nella notte di Vegas è ormai diventata una dinastia da paragonare ai Cowboys anni 90 ai Patriots del nuovo millennio ai 49rs anni 80 agli Steelers della seconda metà degli anni 70. Quattro Super Bowl in 5 anni con 3 anelli. E alla fine….un invasato Kelce al microfono alla consegna del trofeo ha intonato la celeberrima “Viva Las Vegas†con la stessa energia con cui ha completato 9 ricezioni avvicinando Jerry Rice che ne ha più di tutti nella storia del SB. Gliene servivano 12, ma il suo saluto è una minaccia e una promessa “Kansas City che ne pensate di 3 di fila?â€. Appuntamento già fissato a New Orleans!

https://sport.sky.it/sport-usa/2024/02/12/super-bowl-2024-risultato-highlights
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