Lungo video nel quale il presidente dell’Hellas risponde alle mail dei tifosi
di Redazione Hellas1903
“Mi dispiace, non trovo giusto che al sesto anno dal mio insediamento ci siano ancora macchie da chiarire. È giusto che parli pubblicamente, rispondendo alle domande di chi ci ha scritto in questi giorniâ€. Così esordisce il presidente Setti nel video, poi aggiunge: “Quando sono arrivato non c’era una società e si cercava una persona che facesse calcio per passione, cosa che mi ha sempre contraddistinto nel mio lavoroâ€.
Alcune domande sono relative agli investimenti dei primi tre anni: “Penso che il cammino del Verona sia stato trionfale perchè dalla B siamo saliti subito in Serie A con due campionati di livello. Oltre alla cifra spesa per acquistare il club ho messo a disposizione un capitale per formare una squadra. Il giudizio è legato al campo, ma davanti al conto economico bisogna riflettere. Il primo anno e mezzo abbiamo investito ed è andata bene, il secondo anno e mezzo siamo partiti forte ed eravamo già salvi. Venduto Jorginho, ottimo affare a quella cifra, i soldi sono stati reinvistiti per altri giocatori per cercare un obiettivo più alto. Ho dato il benestare ma a fine anno alcuni giocatori sono costati troppo per il relativo tempo in campo. Questi sono investimenti a perdere e ci hanno indebolito alla fine dell’anno. Occorre dare stabilità economica. Il calcio oggi è possibilità in relazione alla città , purtroppo lo scudetto non si vincerà più a Verona.
Dopo tre anni di Sogliano il monte ingaggi era di 38 milioni e non si poteva più reggere questo ritmo perchè non fa il bene della società . Non abbiamo investito meno, siamo stati più attenti alle possibilità della società . Purtroppo le gestioni ci hanno messo in condizione di avere un atteggiamento diversoâ€.
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