redazione
Proprio quando la situazione per l'F.C bari 1908 sembrava irrimediabilmente compromessa ecco spuntare un nuovo possibile acquirente all'orizzone.
Si tratta di Mauro Cipolla presidente, direttore, amministratore delegato e azionista di maggioranza del gruppo Red&White Onion,azienda che occupa tutta la filiera dell'ortofrutta,dalla produzione fino ai servizi.
Sullo stato delle trattive non si sa ancora nulla di certo , ma da ambienti vicino al Cipolla trapela un cauto ottimismo circa la riuscita dell'accordo,che vedrebbe dunque un nuovo socio di maggioranza alla guida del Bari calcio.
Da noi raggiunto telefonicamente il dottor Cipolla ci conferma l'interesse per la squadra biancorossa;
"non posso svelare troppi dettagli circa l'operazione,per ora se ne sta occupando il mio legale a cui ho dato mandato di portare avanti la trattativa, ma è inutile negare che il Bari ci interessa".
Gli chiediamo da dove nasce l'interesse per il bari:
"Innanzitutto la squadra pugliese condivide con noi gli stessi colori sociali,e in più siamo consapevoli che il bari calcio è il modo migliore per entrare in un mercato dalle grandi potenzialità per il nostro gruppo,sappiamo bene infatti,quanto i piatti tipici della cucina barese facciano uso di quei prodotti in cui la nostra azienda è leader,ma -continua cipolla- il nostro interesse non si ferma solo alla squadra ma anche allo stadio,per cui abbiamo un'idea di business totalmente diverso rispetto a quelli più tradizionali."
Gli chiediamo di entrare più nei dettagli e Cipolla non si lascia pregare:
"Noi prevediamo non solo di ristrutturare il s.Nicola ma anche di potenziare l'impianto d'irrigazione del campo, ed eliminare la pista d'atletica portando dunque il campo di gioco fin sotto le tribune. Ovviamente siamo consapevoli che cosi facendo il campo eccederebbe le misure regolamentari ,quindi abbiamo pensato di convertire quella parte di terreno sottratta alla pista d'atletica e al fossato anti violenza per le nostre culture bio.
Questa è la mia idea di stadio polifunzionale. Abbiamo già parlato con il sindaco che si è detto disponibile a venirci incontro con una delibera che cambierebbe parzialmente la destinazione d'uso del campo."
E' proprio il caso di dirlo,se son rose fioriranno.
Fonte: La gazzetta dello sfot