Torniamo a parlare di calcio, dopo mesi in cui non si è parlato di nulla. Iniziamo con un rotondo 3-0 esterno, su un campo ostico sia per questioni ambientali che per validità della rosa avversaria. Credo che sulla carta non abbiamo affrontato la migliore dopo di noi, ma la quarta o quinta forza di questo campionato, anche se oggi in campo non avevano Arcidiacono, un cliente davvero scomodo.
Grazie ad un link su facebook sono riuscito a guardare discretamente la partita. Ovviamente per dare un giudizio generale più completo aspetto le tre gare interne - due di campionato e una di Coppa Italia - in cui la visione del campo sarà totale, ma quello visto al San Filippo-Franco Scoglio è un Bari che mi ha convinto specialmente nella seconda fase del secondo tempo, dimostrando già di essere maturo e di saper gestire o raffredare i risultati e gli incontri.
Prima fase di gara molto confusa, in cui è stato un pugno allo stomaco abituarsi al livello tecnico della D. Controlli spesso lunghi e difensori che hanno sbagliato totalmente le linee difensive della marcatura a zona. A parte ciò, come avevo detto ieri, in D il livello tattico passa in secondo piano. È il livello tecnico di ogni calciatore a fare la differenza e noi, da questo punto di vista, siamo ben forniti. Neglia e Floriano hanno rispettato quelle che erano le attese e molto spesso hanno ingaggiato duelli 1 vs1 (aiutati anche dal 3-4-3 messinesse che poneva i nostri tre attaccanti contro i loro 3 difensori, soluzione rivedibile visto il tasso tecnico del nostro tridente) che ci hanno portato a concludere verso la porta.
La difesa alta del Messina ha fatto il resto, poiché è stato concesso spazio a giocatori che messi con la palla in verticale sanno essere molto pericolosi. Tutto sommato abbiamo intrepretato bene la prima fase di partita con buone ripartenze concluse con due reti, in cui il centravanti Simeri ci ha messo lo zampino. Nel secondo tempo, invece, ho visto una squadra che ha saputo abbassare i ritmi di gioco con un discreto e direi quasi sorprendete possesso palla. Se nel primo tempo vedevo controlli approssimativi, nella ripresa sia la misura del passaggio che il controllo sono stati nettamente più puliti. Dei tre in mediana il meno pasticcione è stato sorprendentemente il giovanissimo Langella, un classe 2000 che vorrei rivedere in campo domenica prossima. Bolzoni e Hamlili molto spesso gli ho visti fare dei controlli troppo lunghi che hanno messo in crisi la nostra difesa e che da due giocatori come loro due non mi aspetto. Tutto molto meglio nel secondo tempo, in cui anche l'apporto di Bollino (un demonio sulla corsia di destra) ha fatto il suo.
Questo per quanto riguarda il capitolo attacco e possesso, su cui credo ci sia da lavorare, ma viste le buone qualità dei nostri non sarà difficile ottenere dei miglioramenti. Capitolo diverso per quanto riguarda la fase difensiva. A sinistra D'Ignazio mi è sembrato un tantino inadatto, meglio Nannini che ha dato un po' di respiro a Mattera che ad un certo punto doveva coprire sempre il piccolo napoletano. Forse sarà stato l'esordio, ma oggi D'Ignazio ha fatto una bruttissima prestazione. Meglio Aloisi a destra che ha sofferto meno. Ad ogni modo vorrei vederli tutti di nuovo. Inoltre mi sento di dire che Bolzoni lì in mezzo non ha fatto un filtro eccezionale, lasciando spesso Gambino libero di ricevere la palla tra le linee. Ma va be' ci può stare che gli ingranaggi difensivi non siano oleati abbastanza, sono sicuro che si lavorerà per ottenere quella stabilità che in piccole porzioni della sfida è mancata.
Chiudo con una domanda a Dario: Cornacchini sullo 0-3 ha mandato Di Cesare in campo e ha tolto Neglia, un difensore che rimpiazza un attaccante passando ad una difesa tre. Mossa per proteggere il risultato e portarlo a casa rotondo. Che ne pensi? So che queste genere di mosse tattiche non ti piacciono per questo voglio un parere
Già te lo anticipo, per me è stata una buona mossa provare un altro assetto. Ci potrebbe servire in altre partite e questa era una buona occasione per provarlo.