Tuco ha scritto:Se chi lavora nel calcio ragionasse con i parametri che usi tu, come nel post sopra, gente come Sarri tanto per fare un nome(ma potremmo allungare la lista anche con tanti altri)non avrebbe mai fatto carriera.
Fortunatamente non funziona così.
Due anni fa su questo forum andava di moda Andreazzoli che subentrando proprio a Vivarini, fece un campionato pazzesco stravincendolo con l'Empoli.
Nei due anni successivi è stato esonerato due volte.
Quando è stato esonerato Cornacchini, il forum nella stragrande maggioranza voleva Baroni, che è andato invece a Cremona dove in 6 partite ha fatto calecchie.
Tanto Baroni quanto Andreazzoli non sono ne fenomeni ne cessi a pedali, semplicemente il calcio non è una scienza esatta ne un algoritmo con formule prestabilite.
Qui si chiede la testa di uno che arrivato in corsa è imbattuto da 11 giornate, si sta leggendo di tutto, da chi gli da del cretino a chi lo apostrofa come incapace.
Io al posto vostro farei una dura contestazione e ne chiederei l'esonero andando a proporre l'allenatore giusto, quello che non solo non ne perde una ma le vince tutte e fa giocare Floriano, usa il 433, mette Antenucci falso nueve, e che passi la settimana su sb a prendere istruzioni, perchè qui se ci mettiamo tutti assieme accocchiamo forse l'allenatore perfetto per il Bari....salvo poi esonerarci da soli se non dovessero andar bene le cose.
Sono stradaccordo con quanto dice Tuco. Capisco la passione, la stramaledetta voglia che abbiamo tutti di ritornare quantomeno in B il prima possibile
ma non dobbiamo farci prendere dallo scoramento o dalla rabbia e perdere obiettività .
La verità è che Vivarini sta facendo secondo me quello che doveva fare, è entrato in punta di piedi senza imporre il suo credo testardamanente ma cercando di capire
i punti di forza ed i punti deboli della squadra. Li allena in settimana, a detta di tutti cura maniacalmente i dettagli e al di là dei risultati che possono
arrivare o no, io un passo in avanti dal punto di vista del gioco, degli scambi, delle posizioni, dei movimenti senza palla li noto eccome.
Poi è logico, dobbiamo vincerle tutte e ogni piccolo errore cancella quanto di buono è stato fatto, ma con questi presupposti si brucerebbe qualsiasi allenatore.
Putroppo ricadiamo nei soliti errori, perchè evidentemente qualche problema nell'organico c'è.
A conferma di quanto dice Tuco, ovvero che il calcio non è una scienza esatta, basti notare come alcuni flop del momento
siano proprio quei giocatori che avevano esperienza di C e anche alcuni giovani che avevano fatto molto bene l'anno scorso o prima
e di cui parlavano benissimo tutti gli addetti ai lavori. Prima di saltare alla gola di Scala, teniamo anche conto che purtroppo i calciatori
vivono anche di annate positive e negative, soprattutto i giovani. Folorunsho stupisce tutti fino all'anno scorso e poi a Bari si fa male, fatica a riprendersi, arrivano le critiche e
l'anno va a farsi benedire. Nel calcio succede e a noi quest'anno sembra girare tutto un po' storto, per carità anche per nostri demeriti.
A mio modo di vedere abbiamo imparato una cosa dagli anni di Paparesta e del truffaldino,
ovvero non sempre si ottengono promozioni solamente rimpolpando la squadra di nomi e qualche promessa.
Abbiamo visto come molte squadre programmano le promozioni tenendo anche conto degli errori lungo il percorso e costruendo nel tempo un'ossatura
di squadra e un'identità di gioco. Non prendiamo ad esempio le eccezioni ma la normalità .
Noi quest'anno abbiamo rifatto tutto e allestito una rosa completamente nuova, abbiamo commesso qualche errore, ma se l'anno scorso tra i dilettanti poteva bastare , quest'anno evidentemente
no. Forse dobbiamo imparare dalla Reggina e da altre squadre che investono in C da anni e con pazienza, prima di ottenere risultati in questa categoria
che è ricca di insidie e nella quale non bisogna dare nulla per scontato. Che non diventi una scusa per mollare, ma
a questo punto andiamo avanti con intelligenza, senza distruggere tutto, anche perchè non tutto è perduto.